Introduzione
Senza abolire il senato e le istituzioni repubblicane, Ottaviano Augusto accentra su di sè
le principali cariche politiche, grazie all'appoggio della plebe, contraria all'oligarchia, alla
sacralità che gli deriva ricoprendo la carica di Tribuno del Popolo e soprattutto al
potere che detiene quale comandante dell'esercito.
L'orgoglio dei romani per la grandezza dell'età repubblicana e l'ostilità verso il
titolo di "rex", gli consiglia di assumere piuttosto quello di "princeps senatus"
(primo dei senatori), imitato dai successori che assumeranno quello di "dominus"
(padrone), "augustus", "deus" (dio) o per gli storici greci "basileus". Ma
a designarli prevale infine il titolo militare "IMPERATOR", con il quale l'esercito
acclamava un generale vittorioso.
- Introduzione.
- La Casa Giulio-Claudia (27 a.C. - 68 d.C.).
- La Casa Flavia (69-96).
- L'Età degli Antonini (96-192).
- L'Età dei Severi (193-235).
- L'Anarchia Militare (235-268).
- Gli Imperatori Illirici (268-285).
- La Tetrarchia (285-364).
- La dinastia Velentiniana e la dinastia Teodosiana (364-476).