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ALBERTO II (1438-1439).
Eredita dal padre Alberto IV il ducato d'Austria (dove è Alberto V).
Sconfigge i Turchi Osmani a Radeksburg (1417) ed effettua varie campagne in
Moravia contro gli Hussiti (1420-34).
Sposa Elisabetta di Lussemburgo e alla morte del suocero Sigismondo di
Lussemburgo eredita il regno di Boemia e d'Ungheria.
Sua figlia Elisabetta sposa Casimiro re di Polonia.
Viene eletto re di Germania (18 III 1438) ma muore in una spedizione contro i
Turchi Osmani lasciando solo un figlio postumo.
FEDERICO III (1440-1486).
Dal padre Ernesto "Il Ferreo" eredita i ducati di Stiria, Carinzia e
Carniola (dove è Federico V), la Marca Vendica, Trieste, la contea di
Pisino e la contea di Feldkirch (1424).
Eletto re di Germania, il suo è il più lungo regno del medioevo tedesco ma
trascura questo paese dove continuano le lotte tra cavalieri, principi e
città, decade il commercio e le città ed i contadini sono ridotti in
miseria. Il regno inoltre subisce perdite territoriali:
Il ducato di Milano, all'estinguersi dei Visconti, passa a
Francesco Sforza (1447) che non si cura dei diritti imperiali.
La Prussia Orientale passa alla Polonia con la sovranità
sulla parte orientale dei dominii dell'Ordine Teutonico (Pace di Thorn, 1466).
Lo Schleswig-Holstein, estinta la casa comitale, elegge duca il
re dell'Unione di Kalmar (Svezia, Norvegia e Danimarca).
Filippo II "Il Bello" duca di Borgogna espande i propri domini
inglobando molti principati dell'ex-Lotaringia: contee di Hainaut, Zelanda, Olanda e
Frisia (da Jaqueline di Baviera, 1428), contea di Namur (1429), ducato di
Brabante-Limburgo (1430), ducato di Lussemburgo (da Elisabetta di Görlitz (1443),
nonché le avvocatizie dei vescovati di Cambrai (1432), Utrecht (1455) e Liegi
(1456).
Prende sotto tutela Ladislao, figlio postumo di Alberto II, ma non riesce
ad assicurargli l'eredità Ungerese, dove eleggono Vlasislao Jagellone re di
Polonia (cade a Varna, 10 XI 1444, contro i Turchi Osmani), poi Janos
Hunyadi detto "Il Bianco Cavaliere della Valacchia" come reggente di
Ladislao "Il Postumo".
Appoggia il papa contro il Concilio di Basilea, scende in Italia ed è
incoronato in San Pietro (9 IV 1452).
E' poi assediato in Wienner-Neustadt dai nobili dell'Austria Inferiore che
lo costringono a rinunciare alla tutela di Ladislao (1452). Eleva l'Austria
ad arciducato (1453), tuttavia Ladislao "Il Postumo" muore diciassettenne
(1457), ultimo della linea Albertina.
Federico III non riesce ad assicurarsi l'eredità, infatti in Ungheria
eleggono Mattia Corvino (figlio di Janos Hunyadi), in Boemia è eletto
l'hussita Giorgio di Podiebrad (1458) e l'Austria, dopo lunghe lotte, gli
viene tolta dal fratello Alberto.
Alla morte del fratello Alberto (1463) eredita l'Austria ma deve lasciare
parte delle entrate a Sigismondo d'Asburgo conte del Tirolo (già alleato ad
Alberto).
Oramai ai margini dell'Impero, i Teutonici devono riconoscersi stato vassallo polacco
(1466).
L'imperatore entra poi in trattative con Carlo "Il Temerario" duca di Borgogna (figlio di
Filippo "Il Bello", che intende elevare la Borgogna a regno, ma i principi
dell'Impero sono contrari. L'ulteriore espansione borgognona a est, con
l'acquisto dell'Alsazia a Federico III (1473) e la sottomissione del
ducato di Gueldria, spinge l'Imperatore nella lega tessuta da Luigi XI re
di Francia contro il duca di Borgogna.
Federico III, con aiuti di numerosi principi e città dell'Impero, soccorre
Colonia, è sconfitto di misura da Carlo "Il Temerario" a Neuss (1474) e
firma una pace separata.
I Turchi Osmani iniziano le loro scorrerie in Austria e sono respinti da
Graz (1480).
Federico III subisce infine l'attacco di Mattia Corvino re d'Ungheria, che
occupa la Moravia, la Slesia, la Lutazia, la Stiria, l'Austria Inferiore e
Vienna (dal 1485 al 1490), costringendolo a viaggiare per la Germania
Meridionale ospite di principi amici e conventi.
Federico III, che ha adottato la sigla A.E.I.O.U, Austrie Est Imperare
Orbi Universo, oppure Alles Erdreich Ist Oesterreich Untertan,
è l'ultimo sovrano tedesco a portare il titolo di re di Germania e l'ultimo
imperatore incoronato in San Pietro.
Suo figlio Massimiliano I assume infatti i titoli di Re dei Romani
(1486) e, non potendo scendere a Roma, di Imperatore Eletto (1508).
I successivi Imperatori, tutti Asburgici fino all'epoca napoleonica,
usano il titolo "Re dei Romani" per designare il loro successore e
tralasciano l'epiteto "Eletto", anche se l'unico ad essere incoronato è
Carlo V a Bologna.
Federico III muore il 19 VIII 1493.
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