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LUDOVICO II "Il Germanico" (817-876).
Terzogenito dell'Imperatore Ludovico I "Il Pio", che con l'Ordinatio Imperii (817)
divide l'Impero tra i suoi tra figli secondo gli usi franchi, iniziando la dissoluzione
dell'Impero creato da Carlo "Magno":
Lotario I, il maggiore, ottiene il regno di Lotaringia (Italia e
valle del Reno),
Pipino il regno Franco Occidentale,
Ludovico il regno Franco Orientale, ed è perciò
detto "Il Germanico".
Dopo la nascita del nuovo figlio Carlo (823, "Il Calvo"), la seconda moglie Giuditta
ottiene che la spartizione sia modificata. Alla dieta di Worms (830), Ludovico "Il Pio"
assegna al fanciullo l'Alemagna, l'Alsazia, parte della Borgogna, ma i tre fratelli
insorgono contro il padre. Lotario richiude Giuditta in convento (830) ed imprigiona
Ludivico "Il Pio", che è rimesso sul trono da Pipino e Ludovico "Il Germanico".
Giuditta riesce a far assegnare dall'imperatore al giovane Carlo l'Aquitania (833),
causando una nuova ribellione dei tre fratelli. Ludovico "Il Pio" è
abbandonato dall'esercito a Kolmar, nel luogo poi detto Lugenfeld (Campo della
Menzogna, 833), deposto da Lotario e nuovamente rimesso sul trono da Pipino e
Ludovico "Il Germanico".
Ludovico "Il Pio" tuttavia diffida dei figli e muore presso Ingelheim, sul
Reno, mentre combatte Ludovico "Il Germanico" (840).
Repressa una ribellione sassone (841-2), Ludovico "Il Germanico" combatte il
primogenito Lotario alleandosi ora al fratellastro Carlo "Il Calvo", re dei
Franchi Orientali (dalla morte di Pipino, 838). I due sovrani si
giurano alleanza a Strasburgo (842), ciascuno nella lingua compresa dal
proprio esercito (Althochdeutch ed antico Francese).
La lotta è decisa con la sanguinosa battaglia di Fontenoy (25 VI 841), dove
Lotario è sconfitto e deve accettare la definitiva suddivisione dell'Impero,
sancita con il trattato di Verdun (843). Internamente Ludovico "Il
Germanico" deve solo reprimere un'altra ribellione popolare in Sassonia
(detta Stellinga).
Nonostante le continue incursioni dei Normanni, che nel 845 colpiscono
duramente tutti i tre regni, continuano le lotte interne. Ludovico "Il
Germanico" fomenta la rivolta dei feudatari di Carlo "Il Calvo" (che fa
altrettanto) ma l'attacco diretto al regno occidentale è respinto per
l'intervento della Chiesa (858).
Dopo la morte di Lotario II re di Lotaringia (869) il suo regno viene spartito con il trattato
di Meersen (9 VIII 870). Ludovico "Il Germanico" annette la Frisia, la Lorena e l'Alsazia,
Carlo "Il Calvo" solo la Fiandra, ma si rifà con l'elezione a Imperatore (875).
A Oriente Ludovico "Il Germanico" sostiene continue lotte con Svatopluk,
fondatare del Grande Regno Moravo, ma le incursioni ungare iniziate nel 862
si intensificano ed inducono i due ad accordarsi. Svatopluk paga un tributo a Ludovico II e
fa giuramento di fedeltà (trattato di Forchheim, 874).
Uno degli ultimi atti di Ludovico "Il Germanico" è la tradizionale
suddivisione dei territori tra i suoi figli (865):
Carlomanno ottiene la Baviera,
Ludovico "Il Giovane" la Franconia, la Sassonia e la
Turingia,
Carlo "Il Grosso" l'Alemannia.
LUDOVICO III "Il Giovane" (876-882).
Figlio secondogenito del precedente, eletto re di Germania continua le lotte
tra Carolingi e combatte i Normanni.
Dopo la morte del padre, sconfigge ad Andernach (876) lo zio e imperatore
Carlo "Il Calvo" che ha invaso la Germania.
La "Grande Armata" normanna proveniente dall'Inghilterra devasta le regioni
del nord nel 878, e solo nel 880 Ludovico "Il Giovane" ottiene una vittoria
sugli invasori a Thiméon, sulla Sambre. Il "Ludwigslied" (Carme di
Ludovico), che celebra la vittoria, è il primo poema storico in lingua
tedesca.
Combatte poi il fratello Carlomanno togliendogli la Baviera (879), lasciando
al figlio naturale di questi, Arnolfo, solo la marca di Carinzia.
Appoggia il cugino Ludovico "Il Balbuziente" re dei Franchi Occidentali
(figlio di Carlo "Il Calvo") contro il cognato di questi Bosone re di
Borgogna, ed alla morte del cugino occupa la Lotaringia occidentale (880).
CARLO III "Il Grosso" (882-887).
Fratello minore del precedente.
Eletto imperatore nel 881, alla morte del fratello ottiene il regno
Orientale e dopo quella dei cugini (882 e 884) anche l'Occidentale e
l'Aquitania, riunendo così l'Impero Carolingio. Si dimostra però
incapace di governarlo e difenderlo.
Nell'882 muove contro i Normanni che dalla base di Elsloo saccheggiano la
valle della Mosa e la Lotaringia, fin sotto Treviri e Metz, ma invece di
combatterli scende a patti con loro, concedendogli terre e tributi.
Il fatto si ripete nel 886 contro l'armata vichinga che dall'anno precedente
assedia vanamente Parigi e che ottiene dall'Imperatore un tributo ed il
permesso di passare in Borgogna, finora risparmiata dalle loro incursioni.
E' quindi costretto ad abdicare dai grandi feudatari (887) e muore l'anno
seguente sull'isola di Reichenau, sul lago di Costanza.
ARNOLFO di CARINZIA (887-899).
Figlio naturale di Carlomanno re di Baviera, dal 876 margravio di Carinzia.
E' tra i principali fautori della deposizione dello zio Carlo III ed è
eletto al suo posto re dei Franchi Orientali (887), mentre nel regno
occidentale iniziano le lotte tra Carolingi e Robertini.
Arnolfo di Carinzia sconfigge a Löwen (Lovanio) gli invasori normanni (1 IX
891), e le loro scorrerie in Germania terminano l'anno successivo.
A oriente combatte con esito incerto contro Svatopluk, ma subisce le prime
incursione degli Ungari, che lo sconfiggono nel 892-3.
Internamente si appoggia alla chiesa ma è impotente contro i principi, e
l'unico risultato lo ottiene aiutando i Corradiniani d'Assia ad imporsi in
Franconia a scapito dei Babenberg.
I disordini in Italia lo inducono ad intervenirvi, prende Bergamo,
Milano e Pavia, dove è incoronato re d'Italia (994).
Nella seconda discesa espugna Roma ed è incoronato Imperatore (996), ma
mentre marcia verso Spoleto si ammala e deve tornare in Germania, dove
muore dopo lunga malattia.
LUDOVICO IV "Il Fanciullo" (900-911).
Figlio del precedente, orfano a 6 anni.
Inizialmente è sotto tutela dei vescovi Attone di Magonza e Salomone di
Costanza.
I principi sono indipendenti nei loro territori ma sono continuamente
colpiti dalle scorrerie degli Ungari, che dopo la morte di Swatopluk (905)
distruggono il Grande Regno Moravo (907-8). Liutbrando marchese di
Baviera cade a Enns (907) e lo stesso Ludovico IV è sconfitto a Lagenfeld,
presso Augusta (910).
Incoronato a Roma, gran parte dei principi d'Italia non lo riconoscono.
È l'ultimo dei Carolingi sul trono germanico.
CORRADO I di Franconia (911-918).
Cognato del precedente.
Duca di Franconia, è eletto re e si appoggia alla chiesa, tentando invano di
ridurre il potere dei duchi.
Combatte il regno Occidentale e riprende l'Alsazia, ma non riesce a
riprendere la Lorena.
Muore per le ferite riportate combattendo contro gli Ungari.
Non è incoronato imperatore dal papa e non si fregia di questo titolo nei diplomi.
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