I Re Longobardi (568-774)
Alboin (561-572).
Invade l'Italia (III 568), assedia ed ottiene la resa di Pavia (572), fissa la capitale a Verona.
È ucciso da una congiura della moglie Rosamunda appoggiata dai Gepidi e dai Bizantini (VI 572).
Clefi (572-574).
Eletto dai duchi longobardi (IX 572). Estende i domini longobardi in Italia meridionale.
È ucciso da una congiura a causa della sua crudeltà (574).
Interregno (574-584).
I 36 duchi non eleggono alcun re. I Bizantini tentano la riconquista della penisola ma sono sconfitti (576).
Authari (584-590).
Figlio di Clefi, eletto dai duchi assume il nome "Flavio". Istituisce i domini regi diretti. Respinge 4 incursioni dei Franchi.
Sposa Teodolinda, figlia di Garibaldo di Baviera. Muore avvelenato mentre è assediato a Pavia (5 IX 590).
Agilulf (590-615).
Duca di Torino. È eletto dai duchi longobardi (V 591) e sposa la vedova Teodolinda, che lo converte al
cattolicesimo.
La sua incoronazione è raffigurata sulla Lamina di Valdinievole; placca frontale d'elmo, in bronzo dorata.
Impiega sopratutto mercenari avari ed estende i domini longobardi portando il regno all'apice. Assedia Roma ottenendo un
indennità da papa Gregorio, che in seguito media la pace tra longobardi e bizantini (603) nella quale è
riconosciuto dal Basileus Focas.
Adelbald (616-626).
(Adaloardo).
Ariowald (626-636).
Rothari (636-652).
Duca di Brescia. Sposa la vedova del precedente e sale al trono. Emette il corpo di leggi "Edictum Longobardorum" (22 XI
643). Ultima l'occupazione della Liguria e del Veneto.
Lotte Intestine (652-661).
Perctarit (661-668).
Figlio e successore di Aribert, pretendenti al trono. Appone il proprio monogramma sulle monete.
Grimoald (662-671).
Figlio del duca del Friuli, l'eredità gli è sottratta dallo zio Graslufo II.
Diviene duca di Benevento (647). Ottiene il trono, conteso dai principi Godeberto e Perctarit. Sconfigge a Rivus Francus
(Piemonte) i Franchi intervenuti in favore di Perctarit (662).
Suo figlio Romualdo duca di Benevento è sconfitto dai Bizantini del basileus Costante II (che ha trasferito la corte
a Taranto a causa della minaccia araba), a loro volta sconfitti da Grimoald (663). Forlimpooli ribelle ai Longobardi è
distrutta per ordine di Grimoaldo.
Provoca l'intervento degli Avari contro il ribelle Lupo duca del Friuli che è ucciso (663), poi interviene di persona per
cacciare gli Avari dalla regione (664).
Sconfigge ed uccide a Nimis
Arnefido, figlio del duca Lupo, vuole riottenere il ducato del Friuli con l’aiuto del ducato slavo di Carantania ma è sconfitto
da Grimoald a Nimis (666) e cade nella battaglia.
Aribert I (672-688).
Cunicpert (688-700).
(Cuniperto) Alachi duca di Trento e Brescia si ribella (690) ma è sconfitto e ucciso a Cornate d’Adda (693). Al sinodo di
Pavia (698) i longobardi abbandonano la religione ariana e si convertono in massa al cattolicesimo.
È il primo a porre il nome sulle monete. Muore lasciando il figlio Liutpert minorenne.
Ragipert (701-702).
Duca di Torino, sconfigge presso Novara Ansprando e Rotari duca di Bergamo, sostenitori del minorenne Liutpert, occupa Padova
e si proclama re, ma muore l'anno seguente.
Aribert II (702-712).
Depone Corvuolo duca del Friuli (706).
Liutprand (712-744).
Invade l'Esarcato bizantino (712) ma deve rinunciare per l'intervento di papa Zaccaria.
Riforma l'esercito in base al censo. Occupa Ravenna (725) che è ripresa dai bizantini (735). Assedia vanamente Roma
(736).
Depone Pemmone duca del Friuli (737).
Toglie la Pentapoli ai bizantini alleati al duca di Capua e a Trasmondo duca di Benevento ribelli (742) e firma la pacedi Terni,
mediata da papa Zaccaria (742).
Ratchis (744-749).
Duca del Friuli. È il primo a porre il busto sulle monete. Invade la Pentapoli ma è raggiunto a Perugia da papa
Zaccaria che lo induce ad abdicare (749) ed a ritirarsi nell’abbazia di Monte Amiata.
Aistulf (749-756).
(Aistolfo) Fratello del precedente. Gli succede nel ducato del Friuli e poi sul trono.
Toglie ai Bizantini Ravenna (751) ponendo fine all'Esarcato. Sottomette il duca di Spoleto ribelle e minaccia Roma, costringendo
papa Stefano II a fuggire presso Pipino "Il Breve" re dei Franchi (752).
È sconfitto alle Chiuse di San Michele (presso Susa) da Pipino re dei Franchi, assediato a Pavia e costretto a trattare
(754).
Minaccia nuovamente Roma (756), è nuovamente sconfitto alla Chiusa di San Michele da Pipino "Il Breve", assediato a
Pavia e costretto a riconoscere il pagamento di un tributo ai Franchi (756). Muore poco dopo (XII 756).
Ratchis (756-757).
Torna sul trono come reggente fino all'elezione di un successore. Occupa Ravenna e la Pentapoli ma è costretto a tornare in
convento.
Desiderius (756-774).
Ottiene il trono grazie all'appoggio di Stefano II e Paolo I, ai quali rende Ravenna e la Pentapoli. Papa Stefano III gli sobilla contro i
duchi di Spoleto e Benevento. La figlia Desiderata sposa Carlo "Magno" re dei Franchi che la ripudia. Desiderio appoggia lo
spodestato Carlomanno ed invade il Lazio (772).
Carlo "Magno", chiamato da papa Adriano I forza la Chiusa di San Michele (773) ed ottiene la resa di Desiderius a Pavia (774).
Muore in prigionia in Francia (774).
Adelchi (759-774).
Figlio del precedente che lo associa al trono (759). Perde il trono assieme al padre.
- Introduzione.
- La Dominazione Romana - Periodo Repubblicano.
- La Dominazione Romana - Periodo Imperiale.
- I Regni Barbarici - Ostrogoti, Bizantini, Longobardi.
- La Dominazione Franca e l'Avvento dell'Impero.
- Il Patriarcato d'Aquileia - Patriarchi "Ghibellini".
- Il Patriarcato d'Aquileia - Patriarchi "Guelfi".
- La Dominazione Veneziana (fino al 1500).
- Dinastie e Genealogie.
- Campagne D.B.A. nella regione Friuli-Venezia Giulia.