Monsampolo del Tronto - Storia | ||
.A 20 Km
da Ascoli Piceno, a 12 Km da San Benedetto del Tronto e appena 2 Km dalla SS.4
Salaria,
Il nucleo abitato,
costruito quasi a forma di triangolo, sorge su un
vastissimo colle. Le prime tracce di vita umana risalgono
alla preistoria. Reperti trovati in Contrada
Treazzano testimoniano contatti avuti dagli
insediamenti indigeni con la Civiltà Micenea
(1250 -1100 a.C.). La prima memoria scritta risale al 1031 anno in cui un ricco possidente, Giso di Alberto, donò alla Chiesa fermana metà del territorio di Monsampolo insieme alla Chiesa di San Paolo.
Di certo, comunque, si sa che il territorio fu teatro delle lotte tra i vari signori locali, bramosi del dominatus loci; inoltre, per la sua particolare posizione di confine tra Comitato Fermano, Comitato Ascolano e Comitato Aprutino, ha avuto vicissitudini diverse dal resto della zona.
Nel corso del XIV secolo si costituisce come Libero Comune.
Successivamente, insieme a tutto l'Ascolano, è annesso allo Stato Pontificio e, a seguito dei moti risorgimentali, nel 1860 entra a far parte del Regno d'Italia. |
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Oggi il Comune conta circa 4.000 abitanti e si presenta in due distinti nuclei: il centro storico, in collina, e la nuova espansione edilizia, compresa la zona industriale, sviluppatasi sulla piana del Tronto: Stella di Monsampolo.
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MANIFESTAZIONI
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