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Sabato
14 giugno 2008 alle ore 18,30 esperti e ricercatori
hanno illustrato gli studi effettuati sui venti corpi
mummificati ritrovati nel 2003 nel corso del restauro
della cripta della chiesa di SS. Maria Assunta.
"Le Mummie
di Monsampolo -
tra scienza e costume" è il titolo del
progetto presentato presso l'ex Convento di San
Francesco a Monsampolo.
L'incontro illustra gli studi
effettuati su 20 mummie
riportate alla luce nel 2003 durante i
lavori di restauro della cripta della chiesa di SS.
Maria Assunta.
All'epoca, infatti, prima di
rifare la nuova pavimentazione, venne effettuata
un'indagine archeologica che portò
all'individuazione di un sistema di fosse
granarie medievali, grosse buche dove
venivano conservate le derrate alimentari, richiuse
quando nella seconda metà del cinquecento iniziò la
fabbrica per la costruzione della Chiesa.
Le fosse vennero in parte
distrutte dalla costruzione della chiesa con
annessa cripta e dei quattro ossari
rinvenuti durante lo scavo.
Ossari anche loro molto compromessi e
svuotati dei corpi traslati nella Cappella
laterale della Buona Morte, e lì
murati.
E' qui che, tolto il muro,
furono trovate le mummie in una catasta di
ossa umane sconnesse, mummie naturali a
eccezione di una artificiale che, dopo un primo
momento di smarrimento, sono state riposte per farle
studiare da specialisti quali il mummiologo Franco
Ugo Rollo e la studiosa del costume Thessy
Schoenholzer Nichols.
I due specialisti hanno
unanimemente concordato sull'eccezionalità del
ritrovamento sia dal punto di vista del processo
di mummificazione sia dal punto di vista della
storia del costume.
In base agli abiti le mummie sembrano
databili tra il Seicento e l'Ottocento.
L'Amministrazione
Comunale di Monsampolo ha visto nel ritrovamento
una grande occasione per lo sviluppo culturale e
turistico del piccolo centro piceno ed è per questo che
ha deciso di presentare alla Regione Marche
e alla Provincia di Ascoli Piceno un
progetto di valorizzazione che include anche
l'allestimento di una mostra permanente sulle mummie
e il costume popolare della bassa valle del Tronto.
Al convegno di sabato
14 giugno parteciparono il Sindaco di
Monsampolo Remo Schiavi,
l'archeologa Mara Miritello - che ha
seguito lo scavo nella cripta per conto della
Soprintendenza Archeologica - il professor Franco Ugo
Rollo, ordinario di Antropologia
all'Università degli studi di Camerino, Thessy
Schoenholzer Nichols, docente di Storia del
Costume del Polimoda di Firenze, Valeria
David restauratrice di tessuti, Marco
Mattioli, Dino Polidori e Katyuscia
Laudadio, gli architetti che presentarono la
loro proposta di allestimento.
Gradita la presenza dell'Onorevole Luciano
Agostini e dell'Assessore alla Cultura della
Provincia di Ascoli Piceno Olimpia Gobbi.
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