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2006


Un Paese in primo piano


I cavalieri della steppa (Mongolia)

 

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MEDICINA - VIAGGIATORI IN CONDIZIONI PARTICOLARI
DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA


La donna farà bene ad evitare viaggi aerei durante l'ultimo mese di gravidanza e nella prima settimana post-parto. Evidentemente da sconsigliare anche un viaggio aereo nel caso di gravidanza a rischio.
Se il viaggio prevede una durata prolungata, la futura mamma chieda di occupare un sedile confortevole che permetta il movimento delle gambe e di tanto in tanto passeggi lungo i corridoi. Ricordi inoltre di bere frequentemente.
Come è già stato precisato nei capitoli riguardanti le vaccinazioni e la chemioprofilassi antimalarica, taluni vaccini e la profilassi in questione sono controindicate durante la gravidanza. Si eviti quindi, per quanto possibile, un viaggio in Paesi in cui esiste il rischio di malaria o di altri contagi nei confronti dei quali la donna gravida non risulta adeguatamente protetta. Se ciò non è evitabile occorrerà prestare la massima attenzione al fine di evitare punture di insetti e adottare tutte le possibili misure per minimizzare i rischi di contagio nei confronti di malattie per le quali non è protetta in modo adeguato con vaccini o farmaci.
Pare superfluo sottolineare che è vivamente sconsigliabile di trovarsi al momento del parto in un Paese tropicale o con strutture sanitarie inadeguate, per tutti i rischi che ciò può comportare tanto al neonato quanto alla puerpera.

NEONATI E BAMBINI


Il cambiamento di pressione che si verifica nella cabina di volo,in particolare durante la fase di atterraggio, pur non essendo pericoloso potrebbe causare disturbi ai bambini. Per ridurre il disagio è utile dar loro da bere frequentemente oppure far masticare un chewing gum. Per i neonati andrà bene una tettarella oppure succhiare dal biberon.
Qualora la destinazione fosse un Paese a rischio, una particolare attenzione dovrà essere prestata alla prevenzione dal contagio malarico. Come già precisato nel relativo capitolo, il numero dei farmaci utilizzabili in età infantile è limitato. Bisognerà quindi prendere tutti i provvedimenti al fine di evitare eventuali punture di zanzara, tenendo presente che l'uso di sostanze repellenti da parte di bambini con meno di un anno d'età è del tutto sconsigliato.
I bambini, specialmente se in tenera età, sono particolarmente vulnerabili. Gli sbalzi di clima, i lunghi spostamenti, il cambio del fuso orario, i cibi inusuali, l'aumentata esposizione al rischio di diarrea (che può comportare grave disidratazione per il bambino), le ridotte condizioni igieniche, la presenza di batteri e virus contro cui non si sono sviluppati anticorpi, sono tutte situazioni che accentuano i rischi e provocano situazioni di stress particolarmente accentuate nel bambino piccolo. Tutto ciò provoca inoltre un abbassamento della soglia immunitaria. E' quindi opportuno tenere conto di tutto questo nella scelta della meta del viaggio evitando, possibilmente, viaggi in paesi tropicali o a rischio sanitario.

DONNE CHE FANNO USO DI CONTRACCETTIVI


L'uso di farmaci estroprogestinici (pillola) può aumentare il rischio di trombosi agli arti. Nel caso di lunghi viaggi aerei è quindi bene passeggiare lungo i corridoi. Tali farmaci, inoltre, favoriscono la comparsa di eritemi solari. Occorre quindi ricordare di fare uso di creme solari con alta protezione.
Qualora dovessero insorgere disturbi gastrointestinali (diarrea prolungata, vomito) oppure il soggetto dovesse sottoporsi a trattamenti con antibiotici, potrebbe verificarsi una perdita di efficacia del farmaco anticoncezionale. In questo caso è opportuno ricorrere all'uso del preservativo quale ulteriore misura precauzionale.
Se per una dimenticanza l'intervallo tra un'assunzione e l'altra del contraccettivo orale dovesse essere superiore alle 28 ore, sarà prudente far uso di ulteriori mezzi contraccettivi, senza tuttavia interrompere l'uso della pillola al fine di evitare l'alterarsi dei cicli mestruali.

ANZIANI O VIAGGIATORI CON PARTICOLARI PATOLOGIE 


Coloro che soffrono di disturbi cardiaci, angina pectoris, infarto al miocardio o ictus recente, ipertensione arteriosa, gravi aritmie cardiache, anemia grave, pneumotorace dovrebbero evitare viaggi aerei. Lo stesso, seppur per motivi diversi, vale per coloro che fossero affetti da gravi malattie contagiose.
Una fonte di rischio da tenere presente da parte dei soggetti che utilizzano pace-maker, è rappresentata dalle strumentazioni elettroniche per la sicurezza. E' opportuno in questo caso segnalare il problema al personale di servizio affinché tali controlli elettronici possano venire evitati.
I lunghi viaggi possono creare talune difficoltà anche a chi soffre di insufficienza venosa, di artrite o di disturbi reumatici. A questi soggetti è consigliato di camminare o comunque effettuare mobilizzazioni degli arti inferiori durante il viaggio.
Per i soggetti affetti da diabete mellito, il cambio di fuso orario è un'ulteriore causa di difficoltà. Si deve, infatti, provvedere a modificare la posologia giornaliera della somministrazione di insulina procedendo nel modo qui appresso indicato.
Spostandosi in direzione ovest per un'ampiezza maggiore a 5 fusi orari, si dovrà consumare all'arrivo un pasto leggero, somministrando una dose di insulina pari a 1/4 di quella giornaliera.
Spostandosi in direzione est per un'ampiezza maggiore a 5 fusi orari si somministrerà alla partenza una dose pari a 3/4 di quella giornaliera, mentre all'arrivo si riprenderà il ritmo di somministrazione abituale.
Non vi sono particolari controindicazioni, invece, per i portatori di handicap. L'unica accortezza, abbisognando di una carrozzina o di un letto, è quello di prevenire con un anticipo di almeno tre/quattro giorni la compagnia aerea con cui si effettuerà il volo.
Chi assume farmaci con cadenza regolare, dovrà ricordarsi di tenerne a portata di mano una quantità sufficiente, tenendo anche conto della possibilità, purtroppo non infrequente, che i bagagli possano essere smarriti con il conseguente rischio di interruzione del trattamento. E' comunque indispensabile portare con se una quantità di farmaci sufficiente per tutta la durata del viaggio. Se i farmaci di cui si fa uso vengono assunti tramite iniezione, occorrerà munirsi altresì di una scorta adeguata di siringhe monouso.


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Contenuti a cura del Vagamondo (alias Gian Carlo Banfi) ilvagamondo@alice.it
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