Prima di intraprendere un viaggio è opportuno rivolgersi al medico di famiglia per verificare il proprio stato di salute. La stessa scelta del viaggio, sia per quanto riguarda la meta sia in rapporto all'itinerario, dovrebbe tenere in attenta considerazione le proprie condizioni fisiche.
Chi soffre di problemi cardiocircolatori o di ipertensione arteriosa o chi ha difficoltà respiratorie, per esempio, dovrebbe evitare località d'alta quota come Macchu Picchu, La Paz o le Ande in genere, per non parlare dei trekking himalayani.
Il vostro medico potrà fornirvi consigli ed individuare eventuali controindicazioni al viaggio, indirizzandovi eventualmente a qualche Centro specializzato.
Dal medico andateci di persona, non pensiate che, magari per risparmiare tempo, sia sufficiente chiedere un semplice consiglio telefonico: sarebbe inevitabilmente superficiale.
Una visita accurata è sempre opportuna, specialmente per le persone meno giovani.
Informate puntigliosamente il medico sulle vostre condizioni fisiche e sugli eventuali medicinali di cui fate abitualmente uso.
Effettuate questa verifica con un anticipo di 5-6 settimane cosicché, nel caso, vi sia tempo sufficiente per ricorrere, se opportuno, a Centri specialistici quali Cliniche e Divisioni di Malattie infettive o Servizi di Igiene Pubblica delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) ed eventualmente sottoporsi a profilassi o vaccinazioni.
Da non dimenticare altre verifiche, che peraltro dovrebbero rientrare nella consuetudine, come un controllo allo stato dei denti o la pulizia delle orecchie.
Soggiorni in alta quota o la stessa depressurizzazione degli aerei, potrebbero essere causa di nevralgie od otiti.
Non è certo il caso di mettere nel computo delle esperienze di viaggio anche il ricorso ad un dentista di Tananarive o di Port Moresby. Per conoscere la situazione aggiornata per ciascun Paese visitate l'apposita sezione in questo sito.
Se la meta del vostro viaggio è nei Paesi dell'Unione Europea (ma anche in altri Paesi europei ed extraeuropei con i quali è stata stipulata apposita convenzione), in caso di necessità avrete diritto all'assistenza sanitaria gratuita.
E' però necessario essere in possesso del modello E 111 che potrà essere ottenuto rivolgendosi al Servizio dell'ASL competente per la vostra zona di residenza.
Presso gli stessi uffici potrete ottenere informazioni relative alle convenzioni di cui sopra.
Negli altri Paesi bisogna invece pagare tutte le prestazioni sanitarie ricevute, che spesso sono molto care, sopratutto negli Stati Uniti.
Per questo motivo è opportuno stipulare una polizza assicurativa che vi tuteli da eventuali rischi o verificare che vi abbia provveduto l'Agenzia di viaggi a cui vi siete rivolti.
Europassistance è specializzata nella stipula di polizze di questo tipo.
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