libero SESSO


Itinerari letterari

 
 
Home Page > Archivio

Seriamente, perché

Racconti miei vecchi

Racconti miei nuovi

Racconti miei brevi

Racconti miei di altri

Il Libro degli Haiku

I miei Link

Archivio





Maria Isabella Viola - Blu Vertigo -
Acrilico

Itinerari di viaggio per turisti letterari

Negli Stati Uniti c'è un sito molto colto, di una sobrietà monacale, tutto dedicato ai viaggi letterari sulle orme degli scrittori più amati. Si chiama "Il Viaggiatore Letterario" (Literary Traveler, marchio registrato) e contiene interventi su itinerari dedicati agli scrittori, con molti link ai siti che parlano di quegli scrittori e delle loro opere, e ad altri siti per viaggiatori. Ci sono anche elenchi di Agenzie per organizzare on line il proprio viaggio. Tra gli scrittori presenti, molti americani (Hemingway in testa, manca Faulkner), qualche europeo, un solo italiano (è Ovidio!). Lo trovate a questo indirizzo: www.literarytraveler.com.

Del resto, non si può dire che il tema del viaggio letterario sia nuovo e che per scoprirlo ci volesse Internet. Ma il viaggio di scoperta, il viaggio come avventura, è messo alle corde dal turismo industriale: a catalogo, a portata di mano e in fretta. Negli anni Ottanta, addirittura qualcuno si era inventato "le vacanze intelligenti", alternative, dando così dell'imbecille a quei milione di italiani che facevano vacanze normali (oggi, gli intellettuali sono più benevoli verso il popolo, si sono un po' massificati anche loro). Comunque, la voglia di avventura non manca: è il caso, per esempio, di tre amici che stanno ripercorrendo in bicicletta le tappe di Marco Polo: si possono seguire in diretta su Internet: MarcoPolo2001. Una proposta molto meno impegnativa, dentro la vecchia, piccola Europa potrebbe essere ripercorrere il Viaggio Sentimentale o il Viaggio in Italia, in bicicletta, in treno o in auto, a seconda delle preferenze e delle gambe.

In Italia, una bella webzine dedicata ai viaggi culturali è Viaggiatori: rivista multimediale di viaggi e cultura a cui collabora anche il trimestrale "Viaggio in Italia". Vi potete trovare, per esempio, un articolo su Cagliari nel racconto dei viaggiatori, un pezzo sul Sentiero dei poeti e sul Parco Letterario Salvatore Quasimodo. I parchi letterari sono zone legate alle opere di uno scrittore "di notorietà comprovata". Tra gli scrittori insigniti ci sono, in ordine sparso: Pavese, Montale, Leopardi, Nievo, Carducci, D'Annunzio. Alcuni parchi hanno un proprio sito, come i parchi letterari siciliani dedicati a Quasimodo, Pirandello e Tomasi di Lampedusa. Nel sito dei Parchi Letterari c'è anche il regolamento per proporre un proprio parco letterario e ottenere un finanziamento. Tra le altre iniziative che ho trovato: gli itinerari letterari del Lago d'Orta, le immancabili Langhe di Pavese, oppure i Parchi Culturali della Liguria, tra cui quello dedicato a Giorgio Caproni, in Val Trebbia, e a Eugenio Montale, a Monterosso.

Un'altra cosa sono i viaggi immaginari, quelli che si possono vivere solo come lettori. Forse non a caso due opere fondamentali per la nostra civiltà sono racconti di viaggi fantastici: il ritorno a casa di Ulisse e il viaggio ultraterreno di Dante.

Sempre per chi vuole o non può fare altro che viaggiare con la fantasia, un articolo affascinate e ricco di riferimenti su Repubblica on-line: Mappe immaginarie per vacanze digitali: "c'è un solo caso in cui mappa e territorio coincidono....: quando la mappa rappresenta un luogo fantastico." Oppure, se non proprio il viaggio di Astolfo sulla luna, almeno i viaggi di Gulliver.

Home Page

Viaggi nella memoria: Marcel Proust e la Ricerca