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Dopo l'assassino di Carlo I di Danimarca "Il Buono" conte di Fiandra (2 III
1127), la contea viene rivendicata da 6 pretendenti, tra i quali:
Guglielmo Cliton, figlio di Roberto II "Corteheuse" a sua
volta figlio di Matilde di Fiandra e Guglielmo "Il Conquistatore".
Thierry d'Alsazia, figlio di Gertrude di Fiandra (zia di Carlo)
e Thierry I duca di Lorena.
Due figli illegittimi di Arnolfo III "Lo Sfortunato" conte di
Fiandra.
Guglielmo Cliton (1127-1128).
Riceve gli omaggi feudali (7 IV 1127), chiede il giuramento anche a tutti
i cittadini, concede alle città le prime carte dei diritti e riconosce i
comuni di Bruges, Lilla e Saint-Omer
In suo favore interviene Luigi VI "Il Grosso" re di Francia (già al suo
fianco nella rivendicazione del ducato di Normandia), che ottiene la resa
dei colpevoli dell'assassinio, assediati nella torre della chiesa di
Saint-Donation (12 IV).
In cambio del suo aiuto e del riconoscimento a conte, Luigi "Il Grosso"
chiede un tributo a Guglielmo Cliton, costretto così a rimangiarsi la
parola e ripristinare alcuni tributi appena condonati.
Ciò causa la ribellione di Gand (16 II 1128), estesa ad altre città che
accolgono il ventottenne Thierry d'Alsazia, riconosciuto conte di Fiandra
a Bruges (30 III).
Thierry si ammala ed è sconfitto da Cliton a Axpoel (20 VI 1128), ma
questi muore davanti Alost (27 VII), lasciandogli campo libero.
Thierry d'Alsazia (1128-1168).
Ottenuta la contea, Thierry riprende la tradizione crociata dei suoi
predecessori e si trova all'assedio di Lisbona (seconda crociata), arresasi
il 23 X 1147, poi in Terrasanta con Luigi VII "Il Giovane" re di Francia,
dove partecipa all'infruttuoso assedio di Damasco.
Dopo una vana guerra contro Baldovino IV conte d'Hainaut la rivalità tra
le due contee ha fine nel 1160, grazie al matrimonio tra Margherita
d'Alsazia (figlia di Thierry) e Baldovino "Il Coraggioso" (figlio di
Baldovino IV), poi conte di Hainault con il numero V (1171).
Filippo d'Alsazia (1168-1191).
Figlio del precedente.
Durante il suo governo le città assumono maggior importanza politica e
ottengono dal conte numerose Keuren (Carte dei privilegi). Tra i
comuni troviamo Ghent, Bruges, Ypres, Lilla e Douai. Filippo istituisce
inoltre il tribunale feudale Iudburg (Vecchio Borgo) dove le cause
sono trattate in fiammingo e, dal 1180, erige a Gand il maestoso
Gravensteen (Rocca dei Conti).
Come vassallo imperiale fornisce a Federico I "Barbarossa" un contingente che
prende parte alla battaglia di Legnano contro la Lega Lombarda (1176).
Nel 1177 guida una crociata personale in Terrasanta, ma più che a combattere
gli infedeli è interessato a combinare un matrimonio tra un suo feudatario
e le cugine Sibilla e Isabella, della casa reale gerosolimitana. Comunque
partecipa ai saccheggi dei dintorni di Hama ed assedia Harim ma lascia
l'assedio dopo che il conte di Tripoli conclude a sua insaputa un accordo
con i mussulmani.
È poi presente all'incoronazione di Filippo II "Augusto" a re di Francia
(1 X 1179) ma si unisce alla lega contro il re, formata dalla famiglia
della regina madre Adele, il conte di Champenois, il conte d'Hainault ed
Ugo III conte di Borgogna.
Dopo lunghe lotte ed una fragile tregua, Filippo II ripudia la moglie
Elisabetta (figlia del conte d'Hainault) e la guerra si riaccende. I
Fiamminghi assediano il castello di Boves, presso Amiens, ma Filippo II
giunge con forze ingenti, ottiene la sottomissione del conte di Fiandra e
la cessione dell'Artois (1185).
Filippo II occupa il Boulonnais (1185), Tournai all'Hainaut (1187),
Chatillon-sur-seine al duca di Borgogna, continuando le guerre contro i
suoi feudatari.
Alla fine di queste il re di Francia parte per la terza crociata, alla
quale partecipa anche Filippo d'Alsazia che all'assedio di Acri si ammala
e muore (l'1 VII 1191, undici giorni prima della resa della città) senza
lasciare eredi diretti.
Filippo "Augusto" abbandona la crociata con l'intento di confiscare la contea.
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