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Baldovino I "Braccio di Ferro" (862-879).
Nel 862 Baldovino, figlio di Lidericq Harleberq (gran forestale incaricato
da Carlo Magno del governo della provincia) rapisce e sposa Giuditta,
figlia di Carlo "Il Calvo" re dei Franchi Occidentali e vedova di
Ethelwulf.
Carlo "Il Calvo" nomina il genero marchese di Fiandra (da Pagus
Flandrensis, presso Bruges), titolo ereditario.
Nel 870 il trattato di Mersen smembra la Lotaringia e conferma la Fiandra
feudo francese.
Baldovino II "Il Calvo" (879-918).
Figlio del precedente.
In questo periodo la Fiandra, come il resto del nord Europa, è colpito
dalle scorrerie vichinghe. Gand è saccheggiata dai Danesi nell'aprile del
878. L'anno seguente la "Grande Armata" normanna, cacciata dall'Inghilterra
da Alfredo "Il Grande" re del Wessex, saccheggia la Fiandra, poi l'Artois e
la Piccardia fino alla sconfitta di Saucourt ad opera di Luigi III
re di Francia (881).
I legami tra Fiandra e Inghilterra, forse in funzione anti-vichinga, portano al
matrimonio tra Baldovino II (conte dal 883) e Elstrude, figlia di Alfredo "Il Grande"
re del Wessex (884).
Con la deposizione dell'Imperatore Carlo III "Il Grosso" (887) inizia la
lotta per il trono di Francia tra Carolingi (discendenti di Carlo "Magno" e
Robertini (discendenti di Roberto "Il Forte").
Baldovino combatte contro il Robertino Oddone re di Francia ed allarga i propri
dominii.
Arnolfo I "Il Vecchio" o "Il Grande" (918-964).
Figlio del precedente, nato nel 873.
Combatte con i Carolingi contro i Robertini ed i loro alleati.
Prima è con Carlo "Il Semplice" re di Francia contro Raul duca di Borgogna,
pretendente al trono, poi con Luigi IV "D'Oltremare" re di Francia contro
l'imperatore Ottone I "Il Grande" (alleati ai Robertini). Nel 942 in
Piccardia uccide a tradimento in un convegno Guglielmo I "Lungaspada" duca
di Normandia (alleato ai Robertini), figlio di Rollone.
La lotta per il trono francese coinvolge quindi i principati vicini, ma la
partecipazione è dovuta sopratutto ad interessi personali.
Arnolfo in queste lotte infatti espande la propria contea annettendo Douai,
Arras e l'Artois, ed anche l'aiuto concesso a Bruno arcivescovo di Colonia
(fratello di Ottone I) e Berengario vescovo (espulso) di Cambrai, per assediare e
prendere Cambrai, porta in cambio la concessione di un feudo.
Baldovino III "Il Giovane" (958-961).
Figlio del precedente, premuore al padre (17 I 961) che riprende il governo della contea.
Arnolfo II "Il Giovane" (964-988).
Figlio del precedente, succede al nonno.
Dopo la morte dell'ultimo Carolingio Luigi V "Il Fannullone" (987), non
riconosce il Robertino Ugo "Capeto", eletto re di Francia, è sconfitto da
questi, alleato a Lotario re di Germania, e deve riconoscersi suo vassallo.
Alla sua morte la vedova Susanna (figlia di Berengario II re d'Italia) va
in moglie al diciannovenne Roberto "Il Pio" re di Francia (figlio di Ugo
I "Capeto"), ma poi e' ripudiata e muore nel 1003.
Baldovino IV "Il Barbuto" (988-1035).
Figlio del precedente, nato nel 980.
Dopo una breve guerra (1006-1007) contro Enrico II "Il Santo" riceve in
feudo il Valenciennes, Ghent, le terre di Waes e Zeeland, portando il
confine della contea alla Schelda. Questi territori sono detti Fiandra
Imperiale. Nel 1020 deve difendersi da un nuovo attacco di Enrico II.
Persegue un'abile politica matrimoniale:
Il figlio Baldovino (futuro V) sposa Adelaide figlia di Roberto
"Il Pio" re di Francia (1026),
la figlia Giuditta sposa Tostig conte di Northumberland (morto
il 26 IX 1066 a Stamford Bridge) e poi Guelfo IV duca di Baviera (1071).
Baldovino V "Il Pio" o "Di Lilla" (1035-1067).
Figlio del precedente.
Combatte contro l'Imperatore Enrico III (1036-1056) e con il trattato di
Aquisgrana (1049) ottiene i territori presso i fiumi Dender e Schelda, ed
il magraviato di Antwerp, confermati dall'Imperatore Enrico IV.
Come il padre, ottiene buoni accordi matrimoniali per i figli:
Baldovino (futuro VI) sposa Richilde contessa di Hainaut (1051),
Matilde sposa Guglielmo duca di Normandia (1053),
Roberto (futuro I) sposa Gertrude di Sassonia contessa d'Olanda
(1063).
Il consuocero Guglielmo ("Il Conquistatore") occupa l'Inghilterra con aiuti
fiamminghi e gli concede una rendita, in cambio dell'omaggio feudale, che
comprende l'obbligo di fornire contingenti militari.
Baldovino ottiene poi la Zelanda (1056) ed è ancora nel mezzo della politica
nord-europea come tutore del nipote 8enne Filippo I re di Francia (dal 1060).
Baldovino VI "Di Mons" (1067-1070).
Figlio del precedente, già conte di Hainaut dal 1052 (con il numero I), da
cui il soprannome (Mons è capitale dell'Hainaut), ottiene anche la contea
di Fiandra, ma divide le contee lasciandole ai due figli Baldovino e
Arnolfo.
Arnolfo III "Lo Sfortunato" (1070-1071).
Figlio del precedente, nato nel 1054.
Malvoluto dalla popolazione, nonostante l'alleanza con Filippo I re di
Francia viene sconfitto dallo zio Roberto I "Il Frisone" a Cassel dove
muore senza discendenti diretti.
Roberto I "Il Frisone" (1071-1093).
Fratello di Baldovino VI "Di Mons", ottiene la contea con la vittoria di
Cassel sul nipote Arnolfo III (1071).
La sua ambizione è ribadita dal tentativo di togliere l'Hainaut al nipote
Baldovino II, fratello di Arnolfo III, iniziando così le guerre tra Fiandra
e Hainaut, che finiranno nel 1191, e dall'espansione nel territorio di
Cambrai, combattendo contro l'Imperatore Enrico IV nella Lotta per le
Investiture.
La figlia Gertrude sposa Enrico III conte di Lovanio (+1095), poi Thierry I
duca di Lorena. La figlia Adele sposa invece Canuto II "Il Santo" re di
Danimarca.
Con il consuocero pianifica l'invasione dell'Inghilterra Normanna,
radunando una grande flotta nel fiordo di Lim (1085), ma la spedizione è
annullata per i disordini scoppiati in Danimarca. L'evento segna la fine
dei 300 anni dell'Era Vichinga.
Dopo la morte di Canuto II (1086), Adele sposa Ruggero I duca di Puglia, ed
i nuovi orizzonti portano Roberto "Il Frisone" a compiere un pellegrinaggio
armato in Terrasanta (1088-90). Nel 1090 è al servizio del Basileus
Alessio I Comneno contro i turchi, poi gli fornisce 500 fiamminghi
che sono impiegati contro i Peceneghi.
Sotto il suo governo ha inizio la prosperità commerciale ed industriale
fiamminga e Roberto "Il Frisone" riorganizza la contea nei campi
amministrativo e militare, elevando inoltre Bruges a capitale.
Roberto II "di Gerusalemme" (1093-1111).
Figlio del precedente, governa la contea durante il pellegrinaggio del
padre (1088-90).
Nel 1090 sposa Clementina, figlia di Guglielmo II conte di Borgogna, e la
lascia al governo nel 1093, quando parte per la prima Crociata. Partecipa
alla battaglia di Dorileo, all'assedio di Antiochia, alla battaglia di
Albara, alla presa di Gerusalemme ed alla battaglia di Ascalona. Torna
dalla Terrasanta nel 1100.
Nel 1103 stipula il trattato di Dover con Enrico I re d'Inghilterra, che gli
paga una rendita in cambio di servizio armato con 1.000 cavalieri, ciascuno
con scudiero, valletto e tre cavalli, da non impiegare però contro il re di
Francia, e l'obbligo di partecipare personalmente con 500 cavalieri per un
mese se la guerra avesse luogo nel Maine.
A est combatte contro Baldovino III conte d'Hainaut, che è appoggiato
dall'imperatore Enrico V (1107).
A ovest è alleato a Luigi VI re di Francia contro Enrico I, in Normandia,
poi contro l'alleato di quest'ultimo, il conte ribelle di Blois. In questa
guerra muore combattendo presso Meux (5 X 1111).
Durante il suo governo appaiono i primi polders, terreni coltivabili
strappati al mare e bonificati.
Baldovino VII "Hapkin" ("Dell'Ascia") o "Il Severo" (1111-1119).
Figlio del precedente, nato nel 1093.
Continua a servire il re di Francia (Luigi VI "Il Grosso") contro gli
Inglesi ed è ferito mortalmente all'assedio di Eu, in Normandia, senza
lasciare eredi diretti.
Dopo il 1119 l'abbazia di Saint-Bertin diviene luogo di sepoltura dei conti di Fiandra.
Carlo I di Danimarca "Il Buono" (1119-1127).
Figlio di Adele di Fiandra e di Canuto II "Il Santo" re di Danimarca, è cresciuto in
Fiandra ed ottiene la contea dopo la morte del cugino Baldovino VII "Hapkin".
Sotto il suo governo hanno luogo i primi disordini nelle città, che lo
inducono a vietare ai cittadini ed ai mercanti di tenere armi.
Nel 1124 deve combattere una grande carestia e l'invasione dell'imperatore
Enrico V (cognato ed alleato a Enrico I re d'Inghilterra), ed è in ciò
aiutato da Luigi VI re di Francia.
Sono forse le difficoltà interne, o la sua mitezza, che lo inducono a
rifiutare la corona tedesca e quella di Gerusalemme.
In disaccordo con i potenti castellani di Bruges, è assassinato da questi il
2 marzo 1127, mercoledì delle ceneri, nella chiesa di Saint-Donation,
senza lasciare eredi diretti.
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