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La Vittoria di Giorgio II d’Hannover (1743).

Guerra di Successione Austriaca.

Guerra Russo-Svedese - La Pace di Åbo.
Gli svedesi riprendono l’isola di Åland (15 III 1743) e respingono i russi dalla Finlandia settentrionale (IV 1743). La flotta di galere svedese guidata dall’ammiraglio Falkenberg attacca quella di galere russa nel fiordo di Korpo (20 V 1743) ma è sconfitta. Le due flotte si incontrano nuovamente ad Hangö Udd (4 VI) ma i russi rompono il contatto senza combattere.
I generali Charles Emil conte di Lewenhaupt ed Henrik Magnus von Buddenbrock, comandanti dell’armata svedese in Finlandia, sono processati per negligenza, condannati e giustiziati (estate 1743).
Sono aperti negoziati ad Åbo (VI 1743), ma la popolazione del Dalarna insorge contro il governo svedese e marcia su Stoccolma. La Svezia firma con la Russia il Åbo (7 VIII 1743), accoglie 10.000 russi. Su richiesta di Elisabetta czarina di Russia, il diritto di successione al trono svedese è offerto a Adolf Friedrik von Holstein principe di Eutin e vescovo di Lubecca (cugino di Elisabetta), che accetta. La Svezia cede alla Russia parte della Finlandia.
L’occupazione russa della Finlandia è chiamata “Furia Breve” (1741-1743), richiamandosi alla “Furia Lunga” (1714-1721) della precedente guerra.
Russia e Svezia firmano un’alleanza difensiva (VI 1745).
Peter de Lacy chiude la sua lunga carriera militare ed è nominato governatore della Livonia. Muore settantaduenne (1751); da Federico “Il Grande” è chiamato “Il Principe Eugenio della Moscovia” ed il suo nome è dato ad una divisione russa (1891).

Guerra di Successione Austriaca - Gli Austriaci Occupano la Baviera.
Gli austriaci invadono la Baviera per la seconda volta, avanzando da tre direzioni (V 1743): Carlo di Lorena lungo il Danubio, il maresciallo Ludwig Andreas Khevenhüller da Salisburgo ed il principe Johann Lobkowitz dalla Boemia lungo la Naab. In tutto 52.000 fanti e 15.000 cavalieri.
La Baviera è difesa da 35.000 bavaresi e 55.000 francesi guidati da Broglie, che abbandona Straubing, Ratisbona e risale il Danubio fino ad Ingolstadt.
Khevenhüller taglia fuori un corpo di 6.000 bavaresi guidati da Ludwig Friedrich duca di Sassonia-Hildburghausen e lo sconfigge a Simbach (9 V 1743), dove cattura 2.027 uomini (2 generali) e lascia 100 caduti. I superstiti sono assediati nella fortezza di Braunau. Wischelburg è presa di sorpresa. Dingolfing è presa con 30 perdite (19 V) mentre i difesori francesi, guidati dal maresciallo Chatelet, ne hanno 600. Landau è incendiata dai francesi. Brown con 3.000 austriaci prende Deggendorf (27 V), difesa dal principe Conti con 6.000 francesi (5 squadroni e 10 battaglioni).
Maria Teresa è incoronata "re" di Boemia a Praga (V 1743).
L’imperatore lascia Monaco (7 VI) dove entrano gli austriaci (9 VI).
Broglie ripiega a Donauwörth (23 VI), riceve un rinforzo di 10.000 uomini dalla Francia e prosegue la ritirata verso il Reno (26 VI) fino a Strasburgo, dove dà un ballo. È destituito è condannato al confino nelle sue terre.
Dopo sei settimane di assedio, il duca di Sassonia-Hildburghausen, a corto di viveri, si arrende a Simbach (30 VI). Seckendorf firma la capitolazione di Nieder-Schönfeld ed ottiene il permesso di riparare con le forze bavaresi rimaste in Franconia, la cui neutralità rimane garantita. Gli austriaci ultimano la conquista della Baviera (IX 1743).
La Sassonia ottiene da Maria Teresa un sussidio, la promessa di alcune compensazioni territoriali e dell’innalzamento a regno, promettendo in cambio aiuti militari ed il voto elettorale a Francesco di Lorena.

Guerra di Successione Austriaca - L’Esercito Prammatico in Germania.
L’esercito Pragmatico è raggiunto dai mercenari assiani e da rinforzi austriaci (I 1743). Giorgio II re d’Inghilterra ordina di avanzare a sud verso Francoforte ma di non procedere oltre per non scoprire l’Hannover (I 1743), lasciando in Fiandra gli assiani e parte delle truppe alleate austriache.
A Mainz si radunano 20.000 uomini della Gran Bretagna, 20.000 uomini dei Paesi Bassi Austriaci, 16.000 uomini dall’Hannover e 6.000 uomini dell’Assia (IV 1743).
Il maresciallo Adrien Maurice Duca di Noailles con un nuovo esercito di 70.000 francesi riceve l’ordine di ingaggiare e sconfiggere l’esercito avversario (IV 1743), passa il Reno a Worms (25 V) e lo raggiunge mentre passa il Meno su due ponti di barche tra Sindlingen e Höchst (31 V): gli inglesi sono già sulla sponda meridionale, accampati tra Kelsterbach e Schwanheim, mentre gli austriaci sono ancora sulla sponda settentrionale.
I due eserciti avversari prendono contatto presso Pfungstadt (9 VI). Noailles fa avanzare rapidamente le proprie truppe. Gli austriaci passano sulla sponda meridionale del Meno ma Giorgio II ordina di ripassare oltre il Meno per coprire la Baviera, e raggiunge l’esercito tra Kleinostheim ed Aschaffenburg (19 VI) con 25 squadroni inglesi ed hannoveriani.
I rifornimenti dell'Esercito Prammatico sono disturbati dagli ussari francesi e dall’ostilità della popolazione, aggravata dalle angherie commesse dagli inglesi. L’Esercito Preammatico è costretto a mettere gli uomini a metà razione e ridurre il foraggio per i cavalli. La fame e le diserzioni casuano la perdita di 3.000 uomini.
Le parti firmano un accordo che prevede la reciproca cura dei prigionieri e la sparitizione delle relative spese (20 VI 1743).
L’Esercito Prammatico ripiega verso Hanau (27 VI, ore 1:00) ed i francesi tentano di bloccarlo ma sono sconfitti a Dettingen (27 VI 1743). Gli alleati, approfittando del recente accordo, abbandonano i feriti ai francesi, si uniscono agli hannoveriani ed agli assiani e raggiungono ad Hanau i magazzini con gli indispensabili rifornimenti, dove rimangono inattivi.

Guerra di Successione Austriaca - Il Progetto di Hanau.
La Gran Bretagna cerca di formare un’alleanza contro la Francia, includendo la Prussia e l’Imperatore Carlo VII, ma il tentativo fallisce.
La Prussia firma solo un’alleanza difensiva. L’imperatore Carlo VII firma il trattato di Hanau (26 VII 1743); s’impegna a licenziare le truppe ausiliarie francesi, rinuncia a rivendicare i territori asburgici, promette il suo aiuto diplomatico per indurre la Francia a trattare e si impegna a favorire gli interessi dell’Hannover (ma questa clausola in Gran Bretagna non è conosciuta); in cambio riottiene la promessa di riottenere i propri dominî più una piccola estensione nel Palatinato, l’elevazione della Baviera a regno autonomo, oppure una sovvenzione. Il trattato non è ratificato dal parlamento inglese e non è mai applicato. L’episodio è chiamato “Progetto di Hanau” o “Conferenze di Hanau”.
Le Provincie Unite decretano l'invio di 20.000 "ausiliari", guidati da Maurizio di Nassau conte di Ouwerkerk, all'“Esercito Prammatico” (22 VI 1743).
L’Esercito Prammatico, raggiunto da Carlo principe di Lorena con 31.000 fanti e 17.000 cavalieri austriaci, effettua una puntata contro l’Alsazia (10 VIII 1743), poi resta inattivo a Worms (29 VIII-29 IX 1743). Carlo di Lorena tenta di passare il Reno a Breisach (3 IX) ma è respinto e pone i quartieri invernali in Svevia.

Guerra di Successione Austriaca - La Lega di Worms.
La Gran Bretagna firma un’alleanza con la Russia (1743).
Con il trattato di Worms (13 IX 1743), mediato dalla Gran Bretagna, Carlo Emanuele III di Savoia re di Sardegna si allea all’Austria, riconosce la Prammatica Sanzione (compresi i diritti sulla Slesia) e rinuncia a rivendicare il ducato di Milano; l’Austria si impegna di cedere, in caso di vittoria, i territori tra la Slesia ed il Ticino (Vegevanasco, Pavese, Bobbio, Piacentino), i diritti d’acquisto (che non possiede) sul marchesato del Finale, e quelli di proprietà su Genova. Le eventuali conquiste sono spartite tra Maria Teresa (regno di Napoli) e Carlo Emanuele (Sicilia e territori francesi).
Austria, Savoia e Gran Bretagna s’impegnano a non firmare una pace separata.
Carlo Emanuele III promette di fornire 40.000 fanti e 5.000 cavalieri, ottiene il comando supremo in Italia, un rinforzo austriaco di 30.000 uomini, un sussidio e l’appoggio della flotta dalla Gran Bretagna.

Guerra di Successione Austriaca - Le Alpi Piemontesi.
Filippo di Borbone con 30.000 francesi e Jayme de Gusman marchese di Las Minas con 20.000 spagnoli da Briançon (27 IX) invadono il Piemonte in due colonne, precedute dai micheletti (3 X 1743):

I sabaudi dispongono di 18 battaglioni al bosco di Levée, 11 battaglioni a Villaret e le milizie all’imboccatura della valle. I valdesi e gli abitanti delle valli sono incaricati di effettuare terra bruciata.
I Sabaudi guidati da Carlo Emanuele III di Savoia respingono i franco-sabaudi a Pontechianale (8 X).
I due battaglioni sabaudi trincerati attorno a Bellino/Belins respingono un attacco degli spagnoli (8 X), che ricevono in rinforzo una compagnia di granatieri ed alcuni micheletti, ritentano l’attacco (10 X) ma sono nuovamente respinti. I combattimenti hanno causato 200 perdite ai sabaudi.
La resistenza sabauda e la stagione avanzata obbligano Filippo di Borbone ed il marchese Las Minas ad una dura ritirata sotto la neve (12-13 X), durante la quale abbandonano cannoni e bagagli e soffrono numerose diserzioni.
In Piemonte restano 3.000 tra prigionieri e disertori. Las Minas ordina di distruggere i 12 pezzi da 4 libbre francesi per indurre il re di Francia ad inviare aiuti maggiori. I valdesi ed i granatieri sabaudi sono invati tardi all’inseguimento e si dedicano a raccogliere il materiale abbandonato. Le canne dei cannoni abbandonati sono portate a Torino per celebrare il trionfo.
Il principe Johann Lobkowitz assume il comando dell’esercito austriaco in Italia al posto del conte di Traun (X 1743). Il sessantunenne Ludwig Andreas Khevenhüller rientra a Vienna, ottiene la decorazione della Freccia d’Oro e muore (26 I 1744), lasciando numerosi scritti di argomento militare.

Guerra di Successione Austriaca - Il Secondo Patto di Famiglia.
Dopo la morte del primo ministro francese Fleuri (19 I 1743), in Francia prevale il partito favorevole alla guerra contro l’Austria.
Presso l'isola di Samar, il commodoro George Anson con il "Centurion" cattura il galone di Acapulco "Nuestra Señ de Cavadonga" catturando un ricco bottino ed importanti segreti sulla navigazione del Pacifico (20 IV). Anson inizia il viaggio di ritorno (XII 1743).
Luigi XV di Borbone re di Francia firma con la Spagna il trattato di Fontainebleau (25 X 1743), chiamato “Secondo Patto di Famiglia”, con il quale appoggia i suoi dirittti in Italia (Parma, Piacenza e Milano), su Gibilterra, Mahon e la Georgia, si impegna a dichiarare guerra alla Gran Bretagna ed al re di Sardegna.
Federico II re di Prussia tenta invano di formare una lega di principi tedeschi (fine 1743).


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