Indice


STORIA e WARGAME

Regolamenti
E-Mail Bibliografia
Ultime Modifiche Link



La Guerra di Re Giorgio (1744-1748).

Guerra di Successione Austriaca.

L'Espansione in Nordamerica.
I francesi, dopo il trattato di Utrecht (11 IV 1713), espandono i loro dominî nelle regioni del Mississippi e dei Grandi Laghi fino ai monti Appalachi.
La perdita di Port-Royal li induce ad erigere la fortezza di Louisburg, sull'Isle Royale, per proteggere l'accesso al San Lorenzo.
In Illinois fondano gli empori fortificati di Chartres (1718), Orleans (1720) e Vincennes (1733) e stringono alleanza con gli indiani Pianikishaw, Miami e Shawnee. Sono fondate inoltre postazioni sul fiume Niagara (1719).
Il controllo dell'accesso al Mississippi è garantito dalla fondazione di New Orleans (1718), che diviene capitale della Luisiana (1722). I francesi stringono allenaza con gli indiani choctaw.
Gli irochesi accolgono nella confederazione gli indiani Tuscarora, migrati dalla costa (1732). La confederazione è quindi detta Lega delle Sei Nazioni; e controlla i territori dagli Adironack all'Ohio, con capitale ad Onondaga.
Gli inglesi colonizzano la Pensilvenia, il Maine, la Nuova Scozia e contendono ai francesi il controllo della Luisiana, erigono infatti un forte sul fiume Alamana (1721). Gli Olandesi di Albany fondano Oswego, sul fiume Onondoga (1722) e con l'aiuto del governatore di New York vi erigono un forte in pietra (1733)
La Carolina, avvolta a ovest dai francesi e minacciata a sud dagli spagnoli della Florida, stringe alleanza con gli indiani cherokee, chickasay e creek. È poi fondata la nuova colonia di Georgia (1733).
Tra Inghilterra e Spagna scoppia la Guerra dell’Orecchio di Jenkin (1739) che si innesta alla Guerra di Successione Austriaca.

Gli Attacchi Francesi.
Nel Nordamerica il conflitto anglo-francese contemporaneo alla Guerra di Successione Austriaca è chiamato “King George’s War” (Guerra di Re Giorgio, 1744-1748) ed è la terza delle quattro Guerre Franco-Indiane (1689-1763). I governatori inglesi in America sono contrari alla guerra, tranne William Shirley governatore del Massachusetts. Il conflitto è quindi chiamato anche “Guerra del Governatore Shirley”.
I fronti principali di questa guerra sono la foce del San Lorenzo e le sorgenti dell'Ohio, dove però i coureurs de bois effettuano contrabbando con gli inglesi.
In Accadia 357 francesi con una flottiglia di piccole barche sorprendono la guarnigione di Canseau/Canso (V 1744), ignara dell’inizio della guerra, e rade al suolo la cittadina. I prigionieri sono portati a Louisburg e sono liberati dopo il pagamento di un riscatto (IX 1744).
I francesi ed i loro alleati indiani attaccano anche Forte Anne ed Annapolis Royal (autunno ed inverno 1744), ma sono respinti. A Louisbourg gli svizzeri del reggimento del colonnello Louis-Ignaz Karrer si ammuntinano finchè non ottengono una parte del bottino di Canso (XII 1745), che gli era stata promessa.

La Presa di Louisbourg.
William Shirley governatore del Massachusetts con un solo voto di maggioranza ottiene il consenso del Commonwealth per una spedione contro Louisburg.
La spedizione ` approntata in Nuova Scozia con 3.000 uomini della milizia del Massachussett, Connecticut, Rhode Island e New Hampshire guidati dal colonnello William Pepperell e l'appoggio della flotta del commodoro Warren.
Gli inglesi assediano e prendono Louisburg (30 IV - 16 VI 1745)
In Ohio gli inglesi si garantiscono l'alleanza delle tribù indiane grazie ai prezzi inferiori e la miglior qualità delle loro mercanzie, in particolare il rum. Il commercio francese è inoltre in mano ad esosi mercanti di Montreal ed è ostacolato dal blocco navale inglese.

La Spedizione di d’Anville.
La Francia appronta una spedizione per il Nordamerica con l’obiettivo di riprendere Louisbourg, il forte di Annapolis Royal (perduto nel 1710), bombardare Boston, New York ed occupare alcuni insediamenti inglesi.
La flotta ammonta a 20 vascelli da guerra (da 60-70 cannoni), 32 trasporti e 21 navi minori con 3.000 veterani e 10.000 marinai, ed è guidata dal trentottenne ammiraglio Jean-Baptiste-Louis Frédéric de La Rochefoucauld de Roye duca d’Anville. A questo esercito, uno dei più grossi mai inviati in America dai tempi dei conquistadores spagnoli, devono unirsi le 4 navi da guerra del corsaro Conflans ed un contingente di truppe canadesi guidato da Jean-Baptiste-Nicolas-Roch de Ramezy.
Ramezy raduna 600 canadesi, 300 indiani Malicites guidati dal tenente Sainte-Pierre, alcune centinaia di indiani Micmacs guidati da De La Malgue Joseph Marin (1.000-1.800 uomini in totale), scende il San Lorenzo verso il forte di Chebucto (odierna Halifax) ed Annapolis Royal (VI 1746), le uniche due località fortificate dalla Nuova Scozia.
In Francia tuttavia l’allestimento della spedizione subisce numerosi ritardi. La flotta parte da Brest (22 V) ma è costretta a fermarsi a La Rochelle. Dopo essere ripartita (22 VI 1746) è colpita da una violenta tempesta nel golfo di Biscaglia, finisce acqua e viveri e poco prima dell'arrivo incontra un’altra tempesta presso l’isola di Sable perdendo un altro vascello da 50 cannoni. D’Anville arriva a Chebucto con tre vascelli di linea e pochi trasporti (10 IX 1746), raggiunto dal vice ammiraglio d'Estournelle con altri quattro vascelli di linea (16 IX).
Migliaia di uomini muoiono nel viaggio o poco dopo l’arrivo, compreso l’ammiraglio d’Anville (16 IX). D’Estournelle cerca di uccidersi ma il tentativo fallisce.
Il governatore Shirley frattanto rinforza Annapolis Royal con 300 soldati da Boston (IX 1746) e raccoglie un migliaio di uomini locali. I difensori di Louisbourg salgono a 2.000 uomini, quelli di Annapolis Royal a 1.000 uomini, guidati dall’ugonotto francese Jean Paul Mascarene (X 1746). Parte delle truppe sono composte da volontari locali, altre appartengono ai reggimenti 29° e 56° trasportati da Gibilterra.
Il capitano La Jonquière prende il comando dei 30 vascelli francesi rimasti (compresi i vascelli minori), 12 trasporti e 1.000 soldati ancora efficienti, effettua alcune riparazioni e rianima le truppe. Ramezy blocca Annapolis Royal, capitale inglese della Nuova Scozia, verso la quale salpa anche La Jonquiére (13 X) che è però colpito da un’altra tempesta presso capo Sable (17 X).
Poiché è annunciato l’arrivo dell’ammiraglio Lestock con 18 vascelli da guerra inglesi, La Jonquiére decide di annullare la spedizione e torna in Francia. Ramezy è costretto a lasciare il blocco di Annapolis Royal (4 XI 1746) e si ritira sull’istmo di Chignecto.
L’ugonotto francese Jean Paul Mascarene invia all’inseguimento dei franco-canadesi un contingente che si accampa a nel villaggio di Grand Pré per effettuare scorrerie in Acadia e nel bacino del Minas (X 1746).
Jean-Baptiste-Nicolas-Roch de Ramezy ordina una contromarcia, sorprende e sconfigge gli inglesi a Grand Pré (9 II 1747).
Gli inglesi devono ritirarsi ad Annapolis Royal. I franco-canadesi abbandonano Grand Pré e rientrano a Beaubasin (8 III).
Con la pace di Aquisgrana (18 X 1748), la Francia riottiene Louisbourg.


Indice Regolamenti Bibliografia Inizio Pagina