L’Assedio di Louisburg (30 IV - 16 VI 1745).
Guerra di Successione Austriaca - Guerra di Re Giorgio.
Il Corpo di Spedizione Inglese.
William Shirley prepara una spedizione contro Louisburg, ottiene 500 uomini dal New Hampshire, 500
dal Connecticut, 150 e lo sloop "Tartar" (14 cannoni e 12 swivels) del capitano Fones da Rhode
Island, cannoni e fondi da New York, fondi dal New Jersey e dalla Pennsylvania.
Le truppe sono radunate le truppe a Canso (III-IV 1745), dove è eretto Forte Cumberland,
munito con pezzi da 8 libbre. Sono portate anche vecchie palle da connone troppo grandi per i
pezzi inglesi, da utilizzare nel caso si catturi pezzi addatti ai francesi.
William Shirley chiede l’appoggio di due vascelli da 40-50 cannoni al commodoro irlandese Peter
Warren che invece interviene con i vascelli da guerra "Superbe" (415 uomini e 60 cannoni), "Eltham"
(250 uomini e 44 cannoni), "Launceston" (250 uomini e 40), "Mermaid" (150 uomini e 40) e due
vascelli armati.
A Canso si radunano 3.000 uomini, compresi alcuni indiani, raggiunti dai 500 uomini del Connecticut
che giungono con 11 vascelli corsari da 12-30 cannoni (24 IV).
L’Investimento di Louisburg.
Louisburg è investita da terra e dal mare (30 IV). La guarnigione francese ammonta a 560
regolari e 1.350 miliziani guidati dal governatore Duchambon. Gli inglesi respingono una sortita
di circa 200 uomini e catturano una batteria esterna di 14 pezzi da 42 libbre.
Il colonnello William Vaughan con 13 inglesi prende la Batteria Reale, abbandanata dai francesi con
28 pezzi da 42 libbre parzialmente inchiodati. Un tentantivo degli assedianti di riprendere la
batteria è respinto grazie all’arrivo di rinforzi (2 V).
Gli inglesi, saliti a 4.000 uomini, sbarcano 34 cannoni e mortai ed approntano tre batterie: la
“Eight Gun”, la “Titcomb” contro la porta occidentale, con 5 pezzi della Batteria Reale (20 V),
e la “Sherburne”, anche detta “The Advanced Battery” con altri 2 pezzi da 42 libbre (17 V).
La Cattura del Vigilant.
Il vascello francese "Vigilant" (64 cannoni) guidato dal capitano Alexandre Boisdescourt marchese
di La Maisonfort cerca di portare rifornimenti e 300 uomini di rinforzo nella città ma
devia dalla sua missione per affrontare il vascello inglese "Mermaid" ed un galeone del
Massachusetts, che sono soccorsi dalla "Suberbe", l’"Eltham" ed un fregata del Massachusetts.
Dopo due ore di lotta il vascello francese è catturato con il prezioso materiale (20 V).
La Spedizione di Marins.
Da Quebec giunge un contingente i 300 uomini guidati dal colonnnello Paul Marins e suo figlio
Joseph Marins, partito il 15 I 1745 per un attacco congiunto contro Annapolis Royal. Per strada
raccolgono un migliaio di indiani alleati.
Non potendo attaccare Annapolis Royal da soli, pongono l’assedio a Forte Anne (V 1745) ma ricevono
l’ordine di raggiungere Louisbourg, ma mentra attraversa con barche e canoe lo stretto di Canso,
nel luogo chiamato Passe du Fronsac, è sorpreso da alcune barche inglesi che hanno
intercettato un corriere avversario. Si tratta dello sloop "Tartar" del capitano Fones, un
vascello da guerra e due brigantini. I francesi devono ripiegare.
I Combattimenti per le Batterie.
Il colonnello Noble ed il colonnello John Gorham con 800 uomini e 4-5 barconi effettuano un attacco
notturno alla Batteria sull’isola, che controlla l’accesso al porto ed è difesa da 200
francesi con 39 pezzi d’artiglieria, ma dopo due ore di combattimento sono respinti lasciando 60
caduti, 116 prigionieri (23 V).
Da Boston arrivano i vascelli "Princess Mary", "Hector" e "Bien Aimé" (23 V).
Tre shallop francesi sbarcano 120 francesi ed indiani presso la città ed attaccano la
batteria costiera (27 V), difesa dal colonnello Noble, e dopo 4 ore sono respinti lasciano 30
caduti e 50 feriti, contro 15 feriti tra i difensori. 2-300 inglesi sbarrano loro la ritirata e
li costringono a disperdersi nei boschi.
I Bombardamenti e La Resa.
Dall’Inghilterra arrivano i vascelli "Chester", "Sundeland", "Canterbury" e "Lark" (12 VI) portando
i cannoni imbarcati a 500 pezzi totali.
Le batterie inglesi, 7 tra cannoni da 18 libre e mortai 12 pollici, inziano il bombardamento contro
la batteria sull’isola (14 VI). Le batterie e la flotta bombardano la città per un intero
giorno (16 VI, anniversario dell’ascensione di Giorgio II). Gli abitanti chiedono al governatore
di offrire la resa agli inglesi.
I francesi consegnano la città ed ottengono l’onore della armi (17 VI). I 1.500 difensori
iniziali hanno subito la perdita di 50 caduti e 95 gravemente feriti (26 VI). Gli assedianti
hanno 131 caduti.