pag. 4 Indice U.S.A. |
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martedi', 5 agosto
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L'ingresso e' in genere a pagamento, ma e' possibile richiedere all'entrata il Golden Eagle Pass, una tessera che ad un prezzo modico consente l'ingresso in tutti i parchi nazionali. Yosemite e' uno dei parchi piu' famosi e frequentati, inoltre e' stato il primo parco istituito a livello mondiale, nel 1864 da Abramo Lincoln. Vi accediamo dalla strada del Tioga Pass, a oltre 3000 metri di altitudine, il passo stradale piu' alto della California. Il nostro mezzo non ci da' comunque assolutamente alcun problema, anche a questa quota; le strade americane, anche quelle di montagna, sono comunque tracciate in modo da non rappresentare quasi mai un problema eccessivo, sia per la larghezza delle carreggiate, sia per la tortuosita' contenuta (i tornanti sono una rarita'). Unica eccezione relativa si puo' dire che sia rappresentata dalle strade interne ai parchi, un po' piu' simili alle nostre strade di montagna.
Per pranzo ci fermiamo, per una mega spaghettata preparata nell'attrezzata cucina del nostro camper, lungo la strada, nella zona di Tuolumne Meadows, zona di prati di origine glaciale, ad una quota di circa 2500 metri, e comunque ancora boscosa, visto il clima di questa parte della California. Yosemite rimane sempre il 'sancta santorum della Sierra Nevada', come lo definiva John Muir, e man mano che ci dirigiamo verso il cuore del parco, abbiamo modo di constatarlo. Non e' raro incontrare animali, e infatti avvistiamo per due volte branchi di cervi; piuttosto diffuso e' anche l'orso bruno, e ogni posto tenda dei campeggi e' infatti dotato degli appositi contenitori blindati per riporre cibarie varie (ogni anno, nel territorio del parco, risultano danneggiate dagli orsi in cerca di cibo circa un migliaio di autovetture !). Verso fine pomeriggio, dopo qualche avventura a lieto fine (leggero surriscaldamento dei freni !), raggiungiamo la Yosemite Valley, la valle centrale che e' il pezzo forte di tutto il parco, definita qualche volta, con argomenti abbastanza validi, la valle piu' bella del mondo. Ci si para subito davanti l'immensa parete granitica di El Capitan, il monolite di questo tipo piu' grande del mondo, oltre 1000 metri di parete verticale senza spaccature. Una delle altre attrazioni piu' famose sono le cascate, tra le piu' alte del mondo (la Yosemite Falls, formata da tre diversi livelli, ha un dislivello complessivo di quasi 800 metri), anche se in questo periodo la portata d'acqua non e' ai massimi. All'interno della valle c'e' il Yosemite village, dove si trovano gli alberghi e i campeggi principali, e il visitor centre. Nel mese di febbraio di quest'anno un'alluvione di forti proporzioni ha recato diversi danni alla valle, tra cui a diversi campeggi, per cui la capacita' ricettiva e' attualmente ridotta. Ci dicono comunque che possiamo fermarci per la notte su di un piazzale di parcheggio nei pressi del visitor centre, e qui passiamo la notte, augurandola pure ad un procione che la sera si aggira nei dintorni in cerca di cibo.
Le escursioni in partenza da qui sarebbero innumerevoli, con centinaia di chilometri di sentieri. Dedichiamo comunque la mattinata alla visita di alcune attrattive, usufruendo anche del trenino con guida che tocca alcuni punti principali, tra cui il famoso punto panoramico sulla vallata e l'half Dome, un' altra montagna granitica, che pare tagliata in due con un coltello. Nel tardo pomeriggio, a malincuore, lasciamo la vallata, dirigendoci verso la zona meridionale del parco, nella zona di Mariposa. Qui visitiamo forse il maggiore dei tre boschi di sequoie presenti nel parco, (che sono comunque presenti qua e la' quasi dappertutto), tra cui quella famosa, ora caduta, attraversata da un tunnel stradale.
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