pag. 3                                        Indice U.S.A.

sabato, 2 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




 

 

 

domenica, 3 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

lunedi', 4 agosto

 

 


Oggi e' un giorno importante : dobbiamo prendere possesso del mezzo su cui abbiamo scommesso molto riguardo alla buona riuscita del nostro viaggio. Abbiamo infatti affittato, gia' dall'Italia, un camper per due settimane, tramite Nouvelles Frontieres, la nostra agenzia italiana di fiducia. La catena scelta e' Cruise America, una delle principali catene americane specializzate, il cui addetto si presenta puntuale a prelevarci dal nostro albergo. La destinazione e' la citta' di Oakland, vicinissima a San Francisco, e dove si trova il deposito.Mega Camper

Sbrighiamo rapidamente le formalita' connesse all'affitto, e ci viene infine presentato il mostro : 9 metri di lunghezza e ogni comfort desiderabile ! 

In effetti la scelta di questo mezzo si rivelera' pienamente azzeccata per questo viaggio. Il camper e' sicuramente uno dei modi migliori di vedere gli States, per la liberta' che consente, per l'economicita' complessiva, per l'alto livello di attrezzature e infrastrutture esistenti. Per gli americani stessi infatti questo e' un modo di viaggiare diffusissimo.

Inoltre, sebbene motel se ne trovino ad ogni angolo, nei parchi nazionali, meta principale del nostro viaggio, le sistemazioni alberghiere sono molto ridotte, e andrebbero prenotate con larghissimo anticipo.

E' comunque assolutamente impagabile l'esperienza di viaggio che si ha in questo modo, per l'immersione profonda nelle realta' visitate;alcuni siti internet Usa magnificano tale scelta, e la nostra esperienza l'ha ampiamente confermata.

Caricate armi e bagagli, ci avviamo verso est, passando per Sacramento, la capitale della California,   e per la zona di El Dorado, teatro della prima corsa all'oro. 

 

Ci fermiamo, verso sera, dopo circa 300 km. di strada, sulle rive del lago Tahoe, grandissimo e pittoresco lago situato ai confini tra California e Nevada, a quasi 2000 metri di altezza, sulle motagne della Sierra Nevada.

Pernottiamo nel primo dei molti campeggi in cui ci fermeremo, tutti citati in una preziosa guida che viene fornita insieme al camper, con indicazioni sui servizi (i campeggi americani sono classificati da 0 a 5 stelle), le strade e le distanze per arrivarci.

Lago Tahoe - La baia di smeraldo

La zona del Lago Tahoe e' piuttosto rinomata in California come meta di villeggiatura sia estiva che invernale. Il colore delle pulitissime acque e i folti boschi di conifere circostanti la rendono veramente affascinante. Visitiamo in mattinata e nel primo pomeriggio la zona della 'Emerald bay',  con alcuni chalet da favola.

 

Nel pomeriggio riprendiamo la strada entrando per un breve tratto in Nevada, nei pressi di Carson City, seconda citta' dello stato dopo Las Vegas.  Rientrando in California, dopo pochi chilometri, passiamo l'unico posto di dogana tra stati  controllato che troveremo durante il viaggio, con una solerte funzionaria che, dopo essere salita a bordo, ci intima di aprire il nostro ben fornito frigorifero e ne esamina accuratamente il contenuto, probabilmente per un controllo sull'importazione di merce a diversa tassazione tra i due stati. 

Verso sera giungiamo nella zona delle Mammoth Lakes, magnifica zona alpina che visiteremo il giorno dopo. Siamo all'interno della Inyo National Forest, una vasta area  boscosa e montana che include anche il punto piu' alto dei 48 stati americani contigui, il Monte Whitney (4400 metri). Ci sistemiamo in un campeggio/camperground in cui la reception e' gia' chiusa, ma in cui e' possibile sistemarsi compilando da se' i moduli di ricevimento che qui troviamo; alcuni altri campeggiatori inoltre ci danno la chiave numerica da digitare per accedere ai servizi, metodo che troveremo anche in diversi altri posti. Per cena ci rechiamo in un bel ristorante in paese, che dista poche centinaia di metri, usando al buio le nostre utilissime pile tascabili. Siamo soddisfatti dalle porzioni veramente grandiose, e vediamo alcune persone che a fine cena, per non sprecare quello che hanno avanzato, se lo portano a casa, facendosi consegnare gli immancabili sacchetti cosi' usati in america !

 

Il mattino seguente diamo un rapido sguardo al paese, rinomato centro di sport invernali. Ci rechiamo quindi nella zona dei laghi, un luogo meraviglioso tra i 2500 e i 2800 metri, ai confini della John Muir Wilderness; con wilderness si intendono aree naturali protette, in cui e' necessario un permesso anche solo per transitare a piedi oMammoth Lakes pernottare in tenda, regno della fauna e della flora selvatica.

 

Mammoth Lakes

 

 

 

 

In questa zona sono presenti tra l'altro il puma e soprattutto gli orsi bruni, ben segnalati ai turisti da diversi cartelli, e la cui presenza si intuisce dalla struttura dei cestini dei rifiuti, blindati e con tanto di catene e lucchetti !

La zona e' veramente splendida, immersa in panorami montani di rara bellezza, e caratterizzata da una luce veramente particolare.

Riprendiamo quindi la strada per una destinazione importante, lo Yosemite National Park, il primo dei nove che visiteremo in questo viaggio.

 

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