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merco-
ledi', 11 agosto
giovedi', 12 agosto
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Il giorno dopo ci alziamo ben intenzionati a sfruttare al meglio questi ultimi giorni di soggiorno balneare. Gli spostamenti lungo la zona hotelera di Cancun sono piuttosto facili e veloci usando i mezzi pubblici; la zona infatti e' in pratica una lunga penisola di una ventina di chilometri, attraversata da un grande viale, il boulevard Kukulkān, percorso da una gran quantita' di autobus che riducono le attese a pochi minuti.
Un autista di questi ci consiglia una zona di spiaggia situata quasi all'estremita' sud della citta', intorno al km 17, nota anche come playa delfines.
Questo tratto di costa e' in effetti particolarmente bello ed aperto, con lunghissime distese di sabbia bianca. Ci incamminiamo per un tratto lungo la spiaggia, sotto un sole impacabile, e ci sistemiamo nel tratto prospiciente l'hotel Hilton, il cui addetto e' ben felice di accoglierci, purche' consumiamo qualcosa.
Facciamo un bel bagno nelle acque non certo tranquille (la risacca e' molto forte, anche se le onde non sono particolarmente grandi), e poi ci sistemiamo per quasi tutto il giorno sotto le accoglienti strutture della spiaggia (e il giorno dopo qualcuno ne sentira' le conseguenze, nonostante le creme solari a protezione 18 !).
Verso il tardo pomeriggio rientriamo al nostro albergo, e quindi usciamo ancora per cena nelle animate vie intorno a punta Cancun, dove si trovano grandiosi centri commerciali in stile tipicamente americano (una parte notevole dei turisti sono in effetti americani). Anche per cena ci rechiamo in un bel ristorante 'italiano', ma dallo stile e dall'ambientazione decisamente made in Usa.
Il tratto di mare che si attraversa ha degli scorci di notevole bellezza, per la grande trasparenza delle acque ed i panorami che offre sulla citta' lontana.
L'isola e' caratterizzata da un ambiente per alcuni versi totalmente diverso da quello di Cancun; non ci sono mega alberghi in stile hollywoodiano e grandi centri commerciali affollati, ma in genere piccole strutture in un ambiente caraibico raccolto e tranquillo.
La caratteristica piu' notevole dell'isola e' sicuramente la ricchissima fauna marina che affolla i bassi fondali vicino alla costa, esplorabili senza alcun problema sul versante ovest (la costa est e' invece battuta dalle onde dell'oceano). Il traghetto ci conduce nella zona nord, presso la cittadina principale. Facciamo una breve visita delle vie piu' vicine, e quindi vediamo di prendere un mezzo che ci conduca verso le spiagge e i fondali piu' interessanti della costa centro-sud dell'isola (molte barche in effetti stazionano presso la zona d'arrivo del traghetto). Chiediamo informazioni ad un locale, e questi ci segnala una barca che sta arrivando vicino al piccolo molo presso cui ci troviamo, e fa segnali a questa di accostare. La barca in effetti e' semivuota, ci sono solo tre italiani, mentre con noi puo' ripartire al completo. Partiamo quindi per una serie di esplorazioni subacquee in alcuni punti non lontano dalla costa, dove il nostro barcaiolo, dopo averci fornito di attrezzature, fa delle soste per consentirci di scendere in acqua.
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