pag. 18 Indice Bali |
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Ritorniamo quindi al vicino parcheggio da cui ripartiamo in direzione dell'interno dell'isola, riprendendo la strada percorsa in prevalenza moto e motorini a volte con carichi incredibili.
Il paesaggio ritorna a farsi agreste e giungiamo dopo alcuni chilometri nella zona di Sidemen, famosa per i bei panorami sulle risaie.
Qui ci fermiamo per ammirare meglio il panorama ed i terrazzamenti curati che consentono di estendere le coltivazioni anche a zone non pianeggianti. Qui ci troviamo gia' sulle pendici del grande vulcano Agung, il maggiore di Bali con oltre 3000 metri, anche se non possiamo vederne la cima a causa delle nuvole basse. Tra l'altro continuando da qui la strada si puo' giungere al tempio di Besakih, forse il maggiore di Bali, che pero' viene attualmente sconsigliato ai turisti forse a causa di spiacevoli casi verificatisi negli ultimi tempi, soprattutto per la presenza di un gran numero di venditori abusivi.
Quindi ripartiamo e, dopo alcuni chilometri, vediamo una scena che gia' da qualche giorno stavamo cercando, quella dell'aratura classica con due buoi, che avevamo visto solo una volta a Lombok e solo da lontano. Naturalmente ci fermiamo e ci avviciniamo di piu' dalla strada ai campi coltivati, attraverso un percorso piuttosto precario.
Questo tipo di aratura e' ancora diffusissimo a Bali, per il fatto che il terreno a terrazze non consente l'uso di mezzi meccanici. I raccolti tra l'altro sono numerosi, anche tre o quattro all'anno.
Proseguiamo quindi attraversando zone collinari, situate a 7-800 metri di altezza, e sempre con bei pnorami.
Ogni tanto fermiamo il nostro mezzo e scendiamo per qualche foto, sia alle zone circostanti, sia alle eventuali persone che incontriamo, come un vecchietto che gentilmente si presta. Cominciamo ad avvicinarci alla destinazione finale di oggi, la cittadina sul mare di Candidasa.
Giungiamo quindi nella zona di Telangan Hill, situata in una zona dalla vegetazione molto folta, e da cui gia' si intravede, tra le nuvole e le nebbie basse, da lontano il mare, e la cittadina portuale di Padangbai.
Qui scendiamo un'altra volta dal nostro mezzo, per un'ultima passeggiata in questa zona, e incontriamo alcuni gruppetti di studenti che si recano, a piedi, alla scuola che non deve essere molto vicina.
Quindi ripartiamo ed iniziamo una discesa parecchio ripida, su quello che pare il versante di un'antica caldera, attraverso una splendida vegetazione con grandi alberi di alto fusto.
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