La Battaglia di La Marfée (6 VII 1641).
Guerra dei Trentanni - Periodo Franco-Svedese.
Il maresciallo duca di Châtillon con 2.000-2.500 cavalieri (6 reggimenti) ed 8-10.000 fanti francesi si schiera
sull'altopiano di La Marfée (ore 11:00), dal quale domina Sedan. Il terreno è fangoso per le recenti
pioggie.
Contro i francesi avanza l'esercito dei "Principi della Pace": i ribelli conte di Soisson, Henri de Guise, il conte di
Bouillon, e Frédéric-Maurice de la Tour d'Auvergne principe indipendente di Sedan, che dispone di 3-4.000 uomini ed ha
ottenuto dall'Imperatore, suo amico personale, l'invio del generale Lamboy con 7.000 imperiali, giunto il giorno
precedente (5 VII).
I francesi respingono la fanteria avversaria che poi resiste appoggiandosi al terreno boscoso. Il principe di Sedan
con la cavalleria aggira i francesi e li prende sul fianco. La fanteria dei coalizzati contrattacca e riporta la
vittoria (ore 12:00).
I francesi lasciano 3.000 caduti. I vincitori hanno pochi caduti, tra i quali il conte di Soisson, catturano 600 prigionieri,
numerose artiglierie ed i bagagli.