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BATTAGLIE NAPOLEONICHE

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La battaglia di Waterloo (18 VI 1815)

Guerra contro la Settima Coalizione (1815)

I Preparativi.
1:00 - Napoleone a Caillou non riesce a prendere sonno e si alza per ispezionare le linee francesi.
2:00 - Wellington riceve da Blücher la notizia che il IV° C.A. prussiano (l'unico assente a Ligny) marcerà al mattino da Wavre a Mont St Jean (distanti 4 Km) seguito da altri due corpi.
3:00 - Napoleone riceve il rapporto degli ufficiali inviati in perlustrazione e degli agenti segreti infiltrati nelle linee nemiche che gli confermano l'intenzione di Wellington di dare battaglia.
4:10 - Sorge il sole.
Il IV° C.A. prussiano (Bülow) inizia a muoversi da Dion-Le-Mont verso Wavre (2-4 Km ad ovest).
Grouchy (incaricato di controllare i Prussiani con 33.000 uomini) invia Pajol con la 4a divisione di cavalleria (ussari di Soult) da Gembloux verso Wavre a cercare il contatto con i Prussiani.
Napoleone interroga un contadino e due disertori belgi che gli confermano l'intenzione di Wellington di dare battaglia.

Lo Schieramento Francese.
5:00 - Dopo aver consultato lo Stato Maggiore, Napoleone fa inviare gli ordini alle unità fissando l'attacco alle 9:00 per permettere al terreno bagnato di asciugarsi (era previsto per le 6:00). Lo schieramento è quello comunicato la sera precedente:

L'esercito ammonta a 49.000 baionette, 16.000 sciabole e 7.000 artiglieri con 246 pezzi d'artiglieria.

Lo Schieramento dei Coalizzati.
6:00 - Gli Inglesi e gli alleati prendono posizione sulle alture di Mont St Jean (su un fronte di 4-5 Km) sotto il controllo di Wellington che monta il cavallo Copenhagen.

L'esercito ammonta a 49.608 baionette (20.000 Inglesi), 12.408 sciabole (meglio montate dei francesi) e 5.500 artiglieri con 156 pezzi d'artiglieria.
Secondo la nazionalità (ad inizio campagna): 25.000 dall'Inghilterra, Scozia ed Irlanda, 6.000 dall'Hannover (sudditi del re d'Inghilterra), 30.000 dai Paesi Bassi, 7.000 dal Brunwick, 3.000 dal Nassau. Caso ironico, l'unica lingua in comune tra i coalizzati è il francese.
È inoltre previsto l'arrivo dei prussiani da est.
7:00 - A Wavre scoppia un incendio che fa perdere tempo al IV° C.A. prussiano (Bülow).

Napoleone Ispeziona lo Schieramento.
8:00 - Dopo essersi rasato Napoleone fa colazione a Caillou con alcuni ufficiali superiori (Soult, Drouot, Ney, Reille, Bertrand, Bassano e D'Erlon) dimostrandosi fiducioso della vittoria. Durante la colazione giunge suo fratello Jérôme portando notizie di reparti prussiani a Wavre che Napoleone giudica non importanti.
9:00 - Smette di Piovere. Gli Inglesi e gli alleati hanno completato lo schieramento.
Dei Francesi sono in posizione solo il I° C.A. (d'Erlon), la 1a, 3a e 5a divisione di cavalleria (Jaquinot, Domon e Subervie), il IV° corpo di cavalleria (Milhaud) e la divisione di cavalleria pesante della Guardia.
La fanteria della Guardia è ancora ferma ai bivacchi presso Maison-du-Roi mentre il II° C.A. (Reille) è in marcia presso Caillou.
10:00 - Napoleone, dopo aver ispezionato il campo di battaglia acclamato dalle truppe, giunge a Rossomme ed invia un messaggio al generale Grouchy ordinandogli di raggiungere Wavre. Il 7° Ussari ed un battaglione di fanteria sono dislocati a Couture-St-Germain (6 Km a nord-est di Placenoit) per schermare il fianco destro francese.
Il VI° C.A. (Lobau) ed il III° C.A. di cavalleria (Kellerman) sono in marcia verso Maison-du-Roi, dov'è ancora la Guardia.
10:30 - Le avanguardie del IV° C.A. prussiano (Bülow) giungono in vista del campo di battaglia.
11:00 - Blücher lascia Wavre verso Mont St. Jean.
Napoleone termina l'ispezione delle truppe e poiché il terreno si è in po' asciugato ordina l'inizio delle operazioni.

L'attacco diversivo a Hougoumont (Jérôme).
11:30 - L'artiglieria della Guardia Imperiale spara le tre salve che segnano l'inizio della battaglia.
Il VI° C.A. (Lobau) è ancora in marcia dietro La Belle Alliance per prendere posizione dietro la brigata Bachelu. Domon e Subervie stanno posizionandosi dietro la 1a divisione (Quiot) mentre la Guardia, con 56 cannoni, è a Rossomme.
Inizia l'attacco diversivo contro Hougoumont guidato da Jérôme Bonaparte con la 5a divisione (Bachelu), la 9a (Foy), ridotte a 3.000 dopo Quatre Bras, e la 6a (Guilleminot). I sette battaglioni leggeri, della brigata Baudouin (della 6a divisione) avanzano verso i boschi davanti Hougomont e si dispiegano per l'attacco appoggiati da tiragliatori ed artiglieria. La 2a divisione di cavalleria (cacciatori e lancieri di Piré) controlla sulla destra la strada da Nivelle, mentre il III° C.A. di cavalleria (Kellerman) la divisione di Cavalleria Pesante della Guardia (Guyot) rimangono di riserva.
L'artiglieria britannica apre il fuoco sui reparti che avanzano. I Francesi respingono la compagnia carabinieri Hannoveriani ed il battaglione del Nassau nei boschi e proseguono l'attacco alla baionetta. Baudouin rimane tra i caduti.

Le avanguardie del IV° C.A. prussiano (Bülow) giungono a Chapelle St-Lambert (8 Km da Placenoit) mentre il II° C.A. (Pirch I) è 10 Km indietro.
I colpi dei cannoni si sentono fino al villaggio di Walhain (a 15-20 Km, 4 Km da Wavre) dove Grouchy, pur vedendo il fumo alzarsi da Mont St. Jean, decide di attenersi agli ordini di inseguire i Prussiani, sconsigliato dai sottoposti Gerard e Valazè che vorrebbero dirigersi verso la battaglia. Grouchy invia un messaggio a Napoleone segnalando che i Prussiani sono in ritirata verso est (si tratta invece di circa 6.000 disertori).

12:00 - Napoleone fissa l'attacco principale alle 13:00.
Anche la brigata Durette raggiunge la posizione assegnatale all'estrema destra davanti Papelotte.
12:30 - Dopo una lotta con gravi perdite per entrambi, i Francesi restano padroni dei boschi intorno Hougomont.
Il primo attacco contro le mura del castello è respinto a 300 metri dall'intensa fucileria. Wellington non vede muovere le riserve francesi, capisce che si tratta di una diversione e non invia rinforzi, ma ordina agli obici di tirare oltre al castello sulle truppe francesi. L'unico rinforzo francese è infatti costituito dalle due batterie ippotrainate di Kellerman, inviate per ordine di Napoleone.
I Francesi lanciano il secondo assalto contro la porta sud (fortificata), mentre la brigata Soye (della 6a divisione) aggira la posizione da ovest sotto il fuoco dei mortai ed attacca la porta nord, ma viene respinta e contrattaccata dalle Guardie inglesi della brigata Byng. Una dozzina di francesi del 1° reggimento leggeri ed alcuni zappatori guidati dal luogotenente Liagros, armato d'ascia, penetrano nel cortile ma il colonnello Macdonnell chiude loro la porta alle spalle e vengono tutti uccisi (eccetto un tamburino). Con una sortita gli Inglesi respingono i Francesi che lasciano sul terreno il colonnello Cubieres.
Wellington invia in rinforzo un battaglione di Brunswich ed altre 4 compagnie di Coldstream Guard.
La 9a divisione (Foy) si unisce all'attacco ad Hougoumont e la sua prima brigata (Gautier) aggira il castello da est ma viene sbaragliata dalle Guardie inglesi della brigata Maitland.

La Grande Batteria.
13:00 - I Francesi piazzano davanti al I° C.A. (d'Erlon) una grande batteria composta da 24 pezzi da 12 libbre (i più grossi a disposizione) del I°, II° e VI° C.A., dai pezzi da 8 libbre del I° C.A. e 3 batterie della Guardia Imperiale (altri 60 pezzi secondo Napoleone).
Napoleone da Rossome avvista a nord-est una nuvola che gli rivela movimenti di truppe quindi invia alcuni reparti di cavalleria in esplorazione. Gli viene condotto un sottufficiale degli Ussari Slesiani catturato con una lettera di Gneisenau che gli conferma l'arrivo dei Prussiani da Wavre. A fronteggiarli sono inviati la 3a divisione di cavalleria (cacciatori di Domon) e la 5a (lancieri e cacciatori di Subervie), seguiti dal VI° C.A. (Lobau), ridotto da 10.000 a 7.500 uomini e con solo 3 batterie. La 21a divisione (Teste) si trova infatti con Grouchy.
13:30 - La grande batteria francese inizia il violento fuoco di sbarramento a 700 metri. Tra le più colpite c'è la brigata Belga-Olandese di Bylandt e la 5a divisione (Picton).
Gli Inglesi rispondono con palle e canister (shrapnel) contro il corpo d'armata d'Erlon. Anche i Congreave Rockets apre fuoco ma dopo aver tirato 52 razzi sono ritirati da Wellington perché spaventano i cavalli inglesi.

L'attacco del I° C.A. Francese (d'Erlon).
14:00 - Al grido "Vive l'Empererur ! " i 16-17.000 uomini del I° C.A. (d'Erlon) attaccano il fronte di 1.800 metri tra le fattorie La Haye Sainte e Papelotte.
Avanzano, da sinistra a destra leggermente a scalare, la 1a divisione (Quiot) sulla strada verso La Haie Sainte, guidata da Ney, la 2a divisione (Donzelot), la 3a (Marcognet) e la brigata Brue della 4a (Durette) su Papelotte, guidate da d'Erlon. Temendo il fuoco di fucileria delle linee inglesi, d'Erlon (già in Spagna) schiera le divisioni sono schierate in colonne di divisione, cioè con i battaglioni in linea uno dietro l'altro precedute dai tiragliatori del solo battaglione frontale, impossibilitate a disporsi in quadrato e fornendo un ottimo bersaglio all'artiglieria nemica.
Solo l'85° reggimento (della divisione Durette) rimane presso la grande batteria.
In fondo al vallone i cannoni della 1a divisione (Quiot) rimangono impantanati. La divisione giunge per prima a contatto con le linee inglesi ed i tiragliatori della 2a brigata (Bourgeois) subiscono il tiro preciso delle carabine del 95° rifles (3 compagnie), appostato in una cava di sabbia a est di La Haie Sainte. La 2a brigata avvolge lentamente La Haie Sainte, dove si ripiegano anche i rifles dalla cava.
La brigata belga-olandese Bylandt (3.000 uomini), schierata con tre battaglioni in linea e uno di riserva, subisce il tiro dei tiragliatori francesi. Lo stesso comandante della divisione Perponcher ha due cavalli uccisi sotto di sé. I Belgo-olandesi subiscono l'attacco della 2a e 3a divisione (Donzelot e Marcognet) dalle quali sono respinti in disordine sulla 9a brigata (Pack). All'estrema destra la 4a divisione (Durette), appoggiata da 3 batterie ippotrainate, affronta la 4 a e la 5a brigata Hannoveriana (Best e von Wincke), subendo da Papelotte il fuoco dalla brigata di Sassonia-Weimar (che ha subito numerose perdite a Quatre Bras).
Prevedendo uno sfondamento Napoleone sposta su questo fronte il III° corpo di cavalleria (dragoni e corazzieri di Milhaud) da Houguomont ed il IV° corpo di cavalleria (corazzieri di Kellerman).
Mentre la 2a divisione francese si ferma per spiegarsi, la 3a giunge alla sommità. La grande batteria cessa il fuoco ma la divisione viene accolta dai 3.000 uomini dell'8a e 9a brigata (Kempt e Pack) della 5a divisione britannica (Picton) che attendevano accucciati, si alzano in piedi ed aprono il fuoco da 40 metri causando numerosi caduti. Picton ordina il contrattacco e viene ucciso da una fucilata.
La 8a brigata (Kempt) carica alla baionetta i Francesi sul fianco sinistro, dove hanno perso il contatto con la 2a divisione (Donzelot). La 9a brigata (Pack) invece contrattacca con un solo battaglione per fronteggiare a sinistra la brigata Brue della 4a divisione (Durette) ed evitare di essere aggirata.
Frattanto alla sinistra francese la 1a divisione (Quiot) respinge il contrattacco del battaglione landwehr del Luneburg (Hannoveriano) che viene sbaragliato dai corazzieri del 7° e 12° reggimento (brigata Travers). I corazzieri disperdono i tiragliatori della 1a brigata Hannoveriana (Kielsmansegge) che si dispone in quadrato entro il quale trova velocemente riparo anche Wellington. Pozzo di Borgo, ambasciatore dello Zar, fugge nella boscaglia mentre il gen.mag. Vincent, delegato dello stato maggiore austriaco, viene ferito.

La Carica della Cavalleria Pesante Inglese (Uxbridge).
I due reggimenti di corazzieri francesi sono caricati dai quattro reggimenti di cavalleria pesante della Brigata Guardie (Somerset) guidati dal comandante della divisione di cavalleria ten.gen. Uxbridge.
Alla carica si affiancano anche i 2.000 dragoni della Union Brigate (Ponsonby), chiamata così perché comprende i Royal Dragons, i Royal Scots Grey e gli Inniskillings irlandesi.
Al grido "Scotland Forever" e "No Quarter" gli Scots Grey con il resto della brigata caricano la 2a divisione (Donzelot) e la 3a (Marcognet), che stava riordinandosi, impossibilitate ad aprire un fuoco efficace. Gli Scots catturano la bandiere del 45° reggimento, sono inoltre prese la batteria della 3a divisione e la bandiera del 105° reggimento (le uniche perse in tutta la campagna). La brigata Pégot della 4a divisione (Durette), in seconda fila a destra, riesce a disporsi in quadrato e respinge gli Scots Grey ma viene sorpresa sul fianco dai Royal Dragons e messa in rotta.
Con l'eccezione della brigata Quiot che ha assalito La Haye Sainte, e la brigata Brue che arretra in ordine, tutta la fanteria del I° C.A. è respinta lasciando numerosi caduti. Le brigate di sinistra sono in rotta e solo piccoli gruppi riescono a formare alcuni quadrati di fortuna. L'artiglieria francese apre il fuoco colpendo sia gli inglesi che i francesi.
Gli squadroni della Guardia raggiungono la batteria impantanata, uccidono il col. Chaudon, gli inservienti ed i cavalli (i cannoni sono poi recuperati dai Francesi) e continuano caricando in salita la 5a divisione (Bachelu) mentre Uxbridge e Ponsonby tentano inutilmente di fermare i propri uomini.
Contro le due esauste brigate di cavalleria inglese intervengono i corazzieri della 2a brigata di Milhaud (frontalmente) ed i lancieri di Jaquinot (sul fianco). Cadono 800 dragoni e lo stesso Ponsonby è catturato da un ufficiale dei lancieri che lo trafigge appena vede l'arrivo del 12° ed il 16° reggimento dragoni leggeri in soccorso delle due brigate pesanti (viene salvato il giorno seguente).
I dragoni leggeri mettono in rotta un reggimento di lancieri e sono affiancati a sinistra dalla 1a brigata leggera belgo-olandese (dragoni leggeri ed ussari di Ghigny) chiamata da Mont-Saint-Jean. Insieme caricano la brigata Quiot, l'unica ancora in ordine, che li respinge con gravi perdite per entrambi e rimane con 5-600 uomini, soccorsi dal 3° lancieri e dal 3° cacciatori di Jaquinot.
L'intervento dei dragoni leggeri ha permesso a molti dragoni inglesi di ripiegare ma le perdite ammontano a un migliaio tra caduti, feriti e catturati (su 2.300-2.500). Rimane sul terreno anche Dash, il cane del capitano Hay (del 12° Dragoni).
Anche la fanteria è stata duramente provata. L'8a e la 9a brigata (Kempt e Pack), già ridotte dalle perdite a Quatre Bras, sono a un terzo degli effettivi mentre i 1.500 superstiti della brigata belgo-olandese Bylandt sono inviati alla riserva, oramai inutilizzabili in combattimento.
Il corpo d'armata d'Erlon, l'unico a non aver combattuto due giorni prima, lascia 3.000 prigionieri, 2.000 tra caduti e feriti e 16 cannoni.

I Combattimenti a Hougomont ed a La Haye Sainte.
Nonostante gli ordini, l'offensiva del I° C.A. non è stato sostenuto a sinistra dal II° C.A. (Reille) perché è duramente impegnato all'attacco ad Hougoumont. Solo la 9 a divisione (Foy) e la 5a (Bachelu), già provate a Quatre Bras, non partecipano all'assalto.
Lo stesso Jérôme Bonaparte è ferito da una pallottola ed è richiamato da Napoleone che invia 8 obici da 8" ed ordina di bersagliare il castello con proiettili incendiari. Numerosi edifici sono colpiti ed incendiati (compresa la cappella, dove la croce di legno rimarrà miracolosamente intatta) ma gli obici non hanno la potenza di abbattere le mura e gli incendi ostacolano sia i difensori che gli attaccanti.
Wellington rinforza Hougoumont facendo avanzare la 3a brigata (Mitchell), composta da leggeri, highlanders leggeri e rifles, e la 4a (Adam), mentre a La Haie Sainte invia 2 compagnie.

15:00 - Wellington rinforza anche il resto dello schieramento utilizzando le riserve ed invia un ufficiale dello stato maggiore incontro a Bülow. L'ufficiale torna annunciano che l'arrivo dei Prussiani e previsto per le 16:00.
La divisione del Brunswick è inviata nel settore destro del centro, dietro le brigate 1a Guardie (Maitland), 5a (C. Halket) e 1a Hannoveriana (Kielmansegge).
Sul fianco sinistro la 9a brigata (Pack) e la 4a Hannoveriana (von Best) serrano tra loro mentre l'8a brigata (Kempt) è rinforzata dalla 10a (Lambert).
La 1a brigata KGL (Du Platt) è inviata in supporto ad Hougoumont.
Gli ultimi reparti del IV° C.A. prussiano (Bülow) giungono a Chapelle St-Lambert, in vista del campo di battaglia.

Napoleone ordina a Ney di prendere La Haye Sainte con le forze riordinate di d'Erlon ed alcune distaccate da Reille. Le batterie da 12 libbre della Guardia vengono piazzate a sostegno dell'ala destra. I cacciatori a cavallo della 1a brigata (Hubert) ed i lancieri della 2a brigata (Wathiez) aggirano Hougoumont ed effettuano una finta contro la destra inglese, dove Uxbridge invia tre reggimenti di cavalleria.
La Haye Sainte è attaccata dalla 2a brigata (Bourgeois), con l'appoggio, in formazione sparsa, di un reggimento della 5a divisione (Bachelu) e tre battaglioni della 2a divisione (Donzelot), ma a causa delle precedenti perdite gli effettivi risultano troppo scarsi.
Visto l'intenso fuoco dell'artiglieria francese, Wellington ordina alla fanteria di ripiegare dietro la cresta.
15:30 - I difensori di La Haye Sainte, supportati dall'artiglieria inglese, dalle brigate 8a (Kempt) e 10a (Lambert) fresca, respingono i francesi causando loro gravi perdite.
Napoleone riceve il messaggio di Grouchy delle 11:30 e capisce che non può raggiungerlo, quindi invia la cavalleria di riserva a sostenere gli attacchi di Ney, ma la 14a divisione di cavalleria (corazzieri di Delort) rimane priva di ordini.
Grouchy aggancia presso Wavre la retroguardia prussiana del III° C.A. (Thielemann).
16:00 - Grouchy riceve l'ordine di Napoleone di raggiungere Wavre.

Le Cariche di Cavalleria (Ney).
Ney (che ha già perduto tre cavalli sotto si sé) chiama il VI° C.A. di cavalleria (corazzieri di Milhaud). Il generale Milhaud interpreta la chiamata come un ordine di attacco ed è seguito dai Lancieri Rossi delle Guardia (Lefebvre) e dai Cacciatori della Guardia (Desnouetes). Ney quindi guida la carica di questi 5.000 cavalieri tra Hougoumont e La Haye Sainte (un fronte stretto 500 metri) contro il settore sinistro del centro inglese.
La Haie Sainte è attaccata solo dalla 1a divisione (Quiot).
Wellington fa disporre le divisioni Alten e Guardie in 20 quadrati di battaglione su tre file (la prima in ginocchio). A causa delle precedenti perdite il 3° ed il 73° battaglione formano un unico quadrato, così pure il 33° e 69° (che ha perso la bandiera). Risuonano le grida "Close up !" e "Aufgeschlossen !" ("Serrate !").
Dentro ai quadrati si riparano gli artiglieri dopo che hanno fatto fuoco fino alla distanza minima di 90 m con palle, mitraglia e canister. Gli unici a disobbedire all'ordine di abbandonare i pezzi sono gli artiglieri del capitano Mercer, davanti al quadrato della brigata Halckett (del Brunswick), a destra del centro.
La cavalleria francese soffre numerose perdite ed una cannonata abbatte il quarto cavallo di Ney.
Quando i cavalieri arrivano in cima alla collina il fuoco dell'artiglieria Francese cessa. Gli attaccanti sono investiti dal fuoco dei moschetti a 30 metri e falliscono tutti i tentativi di sfondare i quadrati.
16:15 - I cavalieri francesi subiscono la carica di 5.000 cavalieri della 1a e 2a brigata leggera Belgo-olandese (ussari e dragoni di Ghigny e di Van Merlen), della brigata pesante belgo-olandese (carabinieri di Tripp), della 7a brigata (ussari della KGL e dragoni leggeri di Arenschild), della 3a brigata (dragoni leggeri inglesi e della KGL di Dörnberg) e di uno squadrone di Ulani Neri di Brunswick (armati di lancia).
Ney è costretto a ripiegare e riorganizzare i cavalieri, colpiti nuovamente dall'artiglieria inglese. Anche i cannoni francesi hanno ripreso a sparare.
16:30 - La cavalleria francese torna alla carica appoggiata da tiratori sparsi e dall'artiglieria ippotrainata.
I cannonieri inglesi sparano fino alla distanza minima di 50 metri prima di abbandonare i pezzi e ritirarsi nei quadrati. L'artiglieria ippotrainata francese spara a mitraglia sui quadrati inglesi. Entrambi gli eserciti soffrono gravi perdite ma i quadrati resistono ed i Francesi sono di nuovo costretti a ritirarsi, inseguiti dalla cavalleria e colpiti dai cannoni inglesi.
Frattanto La Haye Sainte ed Hougomont hanno resistito agli attacchi francesi.
Napoleone è sorpreso da questo attacco prematuro ma decide di insistere inviando altri 3.400 dragoni, corazzieri e carabinieri del III° C.A. di cavalleria (Kellerman) e 1.600 dragoni dell'Imperatrice e granatieri a cavallo della divisione di Cavalleria Pesante della Guardia (Guyot). Solo i carabiniers della 1a brigata (Blancard) sono lasciati di rincalzo. Di riserva non rimangono che 500 cavalieri di servizio ed un centinaio di Gendarmi d'Elite della Guardia ("Gli Immortali").
Preceduti dall'intenso bombardamento dell'artiglieria, circa 8-9.000 cavalieri seguono Ney nella terza carica su un fronte di 1.000 metri. Wellington dispone i quadrati a scacchiera affinché si sostengano meglio a vicenda.
L'artiglieria inglese tira a canister ed a mitraglia facendo strage nella massa di cavalieri ma l'urto è egualmente violento. Tre quadrati sono momentaneamente rotti e perdono alcune bandiere ma riescono a riformarsi, parte delle retrovie inglesi viene devastata. Gli attaccanti sono nuovamente caricati dalla cavalleria inglese e ributtati indietro ma sotto il tiro delle artiglierie inglesi sono costretti a riordinarsi velocemente e tornare alla carica altre due volte, sempre respinti.
Miglior risultato è conseguito dai resti della 4a divisione (Durette) che riescono a cacciare la brigata di Sassonia-Weimar da Papelotte, ma devono prepararsi a respingere i Prussiani.

L'arrivo dei Prussiani.
La 15a e 16a brigata prussiana (von Losthin e von Hiller) del IV° C.A. (Bülow) escono dal Bosco di Parigi (a 2 miglia da Napoleone) fiancheggiate dalla cavalleria e dai fanti leggeri, affrontate dalla cavalleria della 3a divisione francese (cacciatori di Domon) e della 5a (lancieri e cacciatori di Subervie).
I 7.000 francesi del VI° C.A. (Lobau) sono schierati in buona posizione difensiva 1.500 metri davanti Placenoit con la destra appoggiata al fiume Lasne e la sinistra a Papelotte. La 16a brigata prussiana (von Hiller) carica frontalmente queste posizioni e la 15a (von Losthin) sulla destra.
La 13a e 14a brigata prussiana (von Hacke e von Ryssel) dello stesso corpo escono dal Bois de Paris portando a 30.000 i Prussiani. Blücher giunge in vista del campo di battaglia e riceve un messaggio da Thielemann che gli annuncia i combattimenti a Wavre. 17:00 - Il IV° C.A. prussiano (Bülow), grazie alla superiorità numerica, respinge la cavalleria di Domon, Subervie ed il VI° C.A. (Lobau), che riesce solo ad effettuare alcuni contrattacchi di alleggerimento.
Sulla destra inglese giunge il I° C.A. prussiano (von Ziethen) mentre il II° C.A. (Pirch I) avanza dietro al IV° su Placenoit.
17:30 - La brigata di destra del VI° C.A. (Lobau) viene sbaragliata ed i Prussiani conquistano Placenoit.
La sinistra del VI° C.A. invece tiene, appoggiata a Papelotte e con il concorso della 2a brigata di Durutte. L'altra brigata di Durutte sta invece fronteggiando 2 battaglioni Belgo-Olandesi di Orange-Nassau ed i landwehr della 5a brigata Hannoverian (von Wincke).
Presso Placenoit i Prussiani piazzano l'artiglieria che apre il fuoco sul quartier generale francese e sulla Guardia Imperiale. Viene ucciso il generale Desvaux de Saint-Maurice, sono feriti il generale Lallemand (della cavalleria leggera della Guardia) ed il generale Bailly de Monthyon.
Napoleone invia gli 8 battaglioni della Giovane Guardia (Duhesme) con tre batterie contro i Prussiani.

Ney Persevera.
18:00 - Ney guida la sesta carica con i resti della cavalleria ai quale unisce i carabiniers della 1a brigata (Blancard) ma viene respinto con gravi perdite, quindi cambia tattica e la settima carica è affiancata sulla sinistra dai 3.000 fanti della 5a divisone (Bachelu) e da una brigata della 9a divisione (Foy), lasciando il resto della divisione di riserva.
I fanti francesi sono colpiti dall'artiglieria, presi sul fianco dai moschetti dei difensori di Hougoumont, dalla brigata Guardie che ha effettuato una conversione e lasciano 1.500 caduti. Lo stesso generale Foy è ferito e la sua brigata è respinta perdendo un quinto degli uomini. L'artiglieria ippotrainata di Pirè deve ritirarsi per l'intervento degli ussari e dei lancieri del Brunwich.
La brigata di cavalleria pesante belga-olandese (Trip) va in rotta mentre il reggimento hannoveriano di ussari del duca di Cumberlans rifiuta più volte di caricare e lascia il campo nascondendosi nel bosco (dove trovano riparo molti altri uomini ed interi reparti alleati). La linea di quadrati inglesi, rinforzata dalla 3a brigata Hannoveriana (W. Halkett) e dalla 1a brigata KGL (Du Plat), perde altre 6 bandiere ma resiste e respinge i francesi che lasciano un migliaio di caduti.
Dopo la dodicesima carica quasi tutti i generali di divisione e di brigata della cavalleria sono fuori combattimento. Alcuni reggimenti sono ridotti agli effettivi di uno squadrone, altri sono comandati da un capitano. I corazzieri hanno perso complessivamente 300 ufficiali.
L'artiglieria francese riapre il fuoco.

L'Intervento della Giovane Guardia (Duhesme).
18:30 - La Giovane Guardia, dopo 20 minuti di accanita lotta, caccia gli stanchi Prussiani da Placenoit che viene incendiata dagli obici. Bülow lancia un contrattacco con 13 battaglioni freschi di linea e di landwehr (9.000 uomini) che ingaggiano duramente la Giovane Guardia ma sono presi sul fianco dalla 5a divisione di cavalleria francese (lancieri e cacciatori di Subervie) e sono respinti.
Napoleone, assicuratosi le spalle ma con sempre meno truppe di riserva, ordina a Ney di prendere La Haye Sainte.
Wellington invia alcuni rinforzi ad Hougoumont che resiste ai furiosi assalti francesi.

La Presa di La Haye Sainte (Ney).
19:00 - L'assalto è portato dalle forze riorganizzate del I° C.A. (d'Erlon). La 1a divisione (Quiot), un reggimento della 2a (Donzelot) ed un battaglione di genieri assalgono La Haye Sainte, affiancati a sinistra dalla 5a divisione (Bachelu), a destra dalla 3a divisione (Marcognet), coperte dai corazzieri di Milhaud rimasti.
Il 13° reggimento leggeri raggiunge decimato le mura della fattoria, le scala ed apre il fuoco sui difensori mentre gli zappatori, privi di petardi, forzano la porta con le asce. Il battaglione della KGL, rinforzato da due compagnie di Nassau, ha finito le munizioni e la posizione cade. Solo 42 difensori su 400 riescono a mettersi in salvo.
Un reggimento di tiragliatori francesi apre il fuoco a 100 metri sui rifles del 95°, affiancato da 6 pezzi ippotrainati subito approntati a nord-est della fattoria che aprono il fuoco a 300 metri, coprendo l'avanzata dei resti delle divisioni Quiot, Donzelot e Marcognet a cavallo della strada contro le brigate 8a (Kempt), 9a (Pack). e 10a (Lambert) mentre all'ala destra una brigata della divisione Durutte fronteggia la 4a e la 5a brigata Hannoveriana (Best e von Wincke). Più a ovest la 5a divisone (Bachelu) e la 9a (Foy) si sono riorganizzate e si preparano all'attacco con la cavalleria.
Al centro il generale Alten ordina il contrattacco ai due battaglioni della 2a brigata della KGL (von Ompteda) che respinge i Francesi ma l'8° battaglione (in testa) subisce la carica e l'accerchiamento da parte dei corazzieri, perde la bandiera, il colonnello e lo stesso Ompteda. Si salvano solo 30 uomini !
I Corazzieri subiscono l'attacco del 3° Ussari della KGL (Arenschild, in seguito radiato per insolenza) ma sono soccorsi dai Lancieri della Guardia.

Le Pesanti Perdite del Centro Alleato.
Il centro anglo-alleato è duramente colpito dal tiro dell'artiglieria piazzata a La Haie Sainte e dei tiragliatori francesi.
Il 1° battaglione del Nassau rompe il quadrato e carica i cannoni ma viene ributtato indietro dall'intervento dei Corazzieri. I Royal Inniskilling del 27° battaglione (giunti in Belgio dalla Luisiana) perdono 480 uomini su 698. Il contingente del Nassau (von Kruse) è decimato e perde terreno. Le granate colpiscono duramente anche la 10a brigata inglese (Lambert). Il maggiore Dawson Kelly, dello stato maggiore, assume il comando del suo vecchio 73° battaglione, rimasto privo di ufficiali.
La brigata Guardie (Somerset) e la Union Brigate (Ponsomby) hanno oramai gli effettivi di due squadroni. La 5a brigata (C. Halkett), già provata a Quatre Bras, ha subito undici cariche perdendo due battaglioni ed ha gli effettivi degli altri quattro ridotti a 2/3. La divisione Alten ha gli effettivi ridotti a quelli di una brigata. Lamentano gravi perdite anche le brigate 8a (Kempt), 9a (Pack) e numerosi cannoni sono abbandonati.
Sono stimati almeno 10.000 caduti, più altrettanti uomini che stanno occupandosi dei feriti.
A causa delle perdite vengono rimosse dal fronte la 4a brigata (Adam), la 1a Hannoveriana (Kielsmansegge) ed anche le insegne del 30° e del 73° battaglione sono inviate nelle retrovie per evitare che siano catturate.
Risultano tra i caduti il ten.gen. Collaért, comandante della divisione di cavalleria belgo-olandese, l'anziano colonnello maggiore Von Merlen, comandante della 2a brigata Leggera Belgo-olandese (suo fratello è nello stato maggiore di Reille), il capo di stato maggiore coll. Lancey (in luna di miele), l'aiutante di campo mag.gen. Barmes ed il coll. Gordon. Sono feriti il principe d'Orange, i generali Alten, Pack, Kempt.
Il I° C.A. prussiano (von Ziethen) si avvicina all'ala sinistra anglo-alleata incontrando i feriti ed i fuggiaschi inglesi, quindi torna indietro ma il ten.gen. von Ziethen viene raggiunto dal mag.gen. von Müffling e convinto a soccorrere Wellington. Solo la 1a brigata (von Steinmmetz) è inviata a Placenoit.

I Combattimenti per Placenoit.
19:30 - Ney invia il colonnello Heymés a chiedere le riserve a Napoleone che ha dovuto spostare il quartier generale a La Belle Alliance per sottrarsi ai tiri dell'artiglieria prussiana.
Le avanguardie del II° C.A. prussiano (Pirch I) giungono a Fichermont e la 5a brigata (von Tippelskirch) si unisce al I° C.A. (Bülow) contro Placenoit repingendo in disordine la Giovane Guardia che vede tra i caduti anche il generale Duhesme.
Napoleone invia a est 1.100 uomini del 1° e 2° reggimento Granatieri della Vecchia Guardia (Morand) e del 1° e 2° reggimento Cacciatori della "Guardia Media" (Pelet) che cacciano alla baionetta 14 battaglioni Prussiani da Plancenoit, permettendo al VI° C.A. (Lobau) di guadagnare 600 metri.
All'arrivo di Heymés con la richiesta di Ney, Napoleone esclama "Altre truppe ! Dove si aspetta che le prenda ? Vuole che le fabbrichi ?".

Wellington Riorganizza il Centro.
I combattimenti per Placenoit concedono a Wellington 20 minuti di pausa che gli consentono di portare al centro tutte le truppe ancora rimaste.
Dall'ala sinistra sposta la 5a brigata Hannoveriana (von Wincke), a sostegno delle brigate 8a (Kempt) e 10a (Lambert), e le brigate di cavalleria leggera 6a (Vivian) e 4a (Vandeleur. Da Braine-L'Alleuid (1 Km a ovest) la 3a divisione Belgo-Olandese (Chassè). La 5a brigata (C. Halket) ed il contingente del Nassau (von Kruse) sono rinforzati da 4 battaglioni del Brunswick. Sono inoltre portati altri 18 cannoni (del 1°, 10°, 11°, 12°, 16° e 18° reggimento).
Wellington esclama "Night or the Prussian must come" (Deve arrivare la notte o i Prussiani) e alla richiesta di ordini dice di tenere fino all'ultimo uomo.
L'avanguardia del I° C.A. prussiano (von Ziethen) giunge da Chapelle St-Jaques alle spalle del reggimento del Nassau (brigata Sassonia-Weimar) sul quale apre il fuoco, scambiandolo per francese. Le truppe della divisione Durutte credono che sia arrivato Grouchy e spargono la voce, Napoleone dice ai suoi ufficiali di diffondere questa notizia per alzare il morale delle truppe, pur sapendola falsa.
Nel mezzo della battaglia un ufficiale dei corazzieri diserta e raggiunge il 52° reggimento inglese avvisando che la Guardia sta per attaccare.

L'attacco della Guardia.
19:45 - Avanzano infatti 6 battaglioni della Vecchia Guardia e della "Guardia Media" (3-4.000 uomini), guidati dallo stesso Napoleone con lo stato maggiore.
A 600 metri dal nemico Napoleone cede il comando di cinque battaglioni a Ney e lascia il sesto a fronteggiare Hougoumont, dove il generale Reille lancia i resti delle sue truppe all'attacco, tranne la 6a divisione tornata sotto Jérôme, che è al fianco di Napoleone. Anche sulla destra il generale d'Erlon intensifica gli attacchi.
La Guardia è accolta dal fuoco dei cannoni inglesi e belgo-olandesi. Cade il generale Michel, ed è ucciso il quinto cavallo di Ney, che procede a piedi a fianco di Friant.
Quando i cinque battaglioni della Guardia raggiungono la sommità dell'altura l'artiglieria francese sospende il fuoco.
Sulla destra il 1/3° Granatieri prende due batterie, insegue alla baionetta gli artiglieri, investe i battaglioni 30° e 73° del Brunswich e li respinge. Cade anche il comandante del 73°. Il generale Friant viene ferito e lascia il campo. Il ten.gen. Chassè fa avanzare una batteria ippotrainata dei Paesi Bassi che apre il fuoco tiro a canister ed a mitraglia sul fianco del battaglione, poi lancia all'attacco alla baionetta i 3.000 uomini freschi dalla 1a brigata belgo-olandese (Dutmers) che lo respingono causando 200 caduti.
Al centro i due battaglioni del 4° reggimento Granatieri, con due batterie ippotrainate, investono i battaglioni 33° e 69° inglesi, la sinistra della 5a brigata (C. Halkett), e li respingono ferendo gravemente anche i generali. Alcuni inglesi fuggono, altri sono bloccati dai cavalieri di Vivian e Vandeleu. L'intensa fucileria inglese riesce comunque ad impedire ai granatieri di caricare alla baionetta.
A sinistra i due battaglioni del 3° reggimento Cacciatori della Guardia, già duramente colpiti dall'artiglieria, si gettano in un varco ma all'ordine di Wellington "Now Maitland, now's your time !" (Ora Maitland, ora è il vostro momento !) si alzano i 1.500-2.000 uomini della brigata Guardie di Maitland che attendevano accucciati nell'erba, effettuano una micidiale salva di fucileria e caricano i Cacciatori che sono respinti in disordine lasciando 300 caduti, compreso il comandante di divisione gen. Michel. Gli effettivi del reggimento sono ridotti alla metà.
19:55 - La ritirata dei Cacciatori costringe anche i Granatieri al centro ad arretrare, ma entrambi tornano all'attacco supportati dall'ultimo battaglione fresco, del 4° reggimento, guidati da Ney, con i resti della cavalleria (circa 2.000 uomini in tutto).
I cannoni inglesi sparano cariche a mitraglia doppia e sono caricati dai Corazzieri della Guardia che catturano una batteria e respingono uno squadrone del 23° Dragoni Leggeri. I dragoni tornano alle loro linee ma sono fatti a segno dal tiro dei fanti inglesi che li ha scambiati per francesi.
Frattanto la Guardia inglese ripiega rapidamente e si ridispone in riga.
Il colonnello Colborne del 52° reggimento effettua di propria iniziativa una pericolosa conversione a sinistra che porta il suo migliaio di uomini sul fianco della Guardia francese, anche se così esposto perde 150 uomini. Dopo la richiesta di spiegazione dal parte del generale Adam, la manovra è subito imitata dal resto della brigata (95° e 71° reggimento).
La Guardia Francese è colpita dal fuoco incrociato, al quale partecipano anche i landwehr della 3a brigata Hannoveriana (W. Halkett) da dietro Hougoumont, subisce la carica alla baionetta del 52° e lentamente si sgretola. Per la prima volta la Guardia è respinta. Si propaga il grido "La Garde Recule!".
20:15 - La Guardia indietreggia lasciando sul terreno il generale Manlet (ferito gravemente), 60 ufficiali ed altri 200 uomini.
I dragoni di Vandeleur e gli ussari di Vivian incalzano i francesi e recuperano una batteria che stavano cercando di portarsi via, poi lasciano indietro i quadrati della Guardia e si gettano sulle altre truppe disordinate.
Napolone sta schierando per l'attacco gli ultimi reggimenti della Guardia : il 1° e 2° Granatieri (Roguet e Christiani) ed il 1° Cacciatori (Cambronne), ma visto respinto il precedente ed il contrattacco di cavalleria li dispone in quadrato.

La Rotta Francese.
I Prussiani di von Ziethen attaccano sulla congiunzione tra la sinistra di Lobau e la destra di d'Erlon i cui uomini capiscono che non si tratta di Grouchy e gridano "Trahision" (tradimento), seguito da "Sauve qui Peut!" (si salvi chi può). La rotta si propaga dall'ala sinistra all'intero schieramento francese.
20:30 - Il sole inizia a tramontare. Napoleone tenta inutilmente di riordinare i suoi e di organizzare la difesa, quindi ripiega marciando all'interno di un quadrato del 1° reggimento Granatieri della Guardia, con lui dall'Elba.
Uxbridge guida i resti di cavalleria di Ghiny, Somerset, Ponsoby, Dörnberg, Collaert e von Merlen.
Guyot contrattacca la cavalleria inglese con i cavalieri di servizio ed i resti dei corazzieri, ussari, cacciatori e cade gravemente ferito. Il 10° Ussari attacca i corazzieri, i lancieri ed alcune batterie.
Al grido del generale Vivian "18°, voi mi seguirete ?", il sergente risponde "Cristo Generale, dovunque, anche all'inferno se vorrete". Il 18° Ussari si getta all'inseguimento seguito dal 1° Ussari della KGL, travolge una batteria in ritirata, investe i corazzieri ed i lancieri e carica un quadrato della Guardia.
Una cannonata porta via una gamba ad Uxbridge. Wellington lancia in aria il cappello ed ordina l'avanzata generale, eseguito da circa 40.000 uomini che accolgono l'ordine con un applauso.
La brigata di cavalleria Grant avanza sulla destra. Lord Hill carica con il 13° Ussari. I Gordon Highlanders avanzano al suono delle cornamuse e sbaragliano un reggimento francese che tenta di resistere.
Il 79° Highlanders, che ha perduto quasi tutti gli ufficiali, avanza guidato del tenente Alexanders Cameron.
Il 2° battaglione del 73° Higlanders è guidato dal tenente Robert Stuard avendo perduto il colonnello, il maggiore (feriti), i 5 capitani (2 caduti e 3 feriti), 7 tenenti su 10 ed 8 sottotenenti su 10.
Il 30° reggimento è guidato dal maggiore Thomas Walker Chambers che è ucciso nell'inseguimento.
I Francesi in rotta abbandonano La Haye Sainte.
Il II C.A. (Reille), ridotto a 5.000 uomini su 24.000, abbandona i dintorni di Hougoumont (in rovina) lasciando sul posto i pezzi d'artiglieria che sono catturati dai cavalieri inglesi. Secondo una leggenda numerosi alfieri si sono gettati con le Aquile in un pozzo presso Hougoumont per evitare che cadano in mano nemica (ma in seguito non sono mai state trovate).
Ney raggiunge la brigata Brue e al grido "suivez moi, mes amis: venez-voir comment meurt un maréchal de France!" (seguitemi, amici miei: venite a vedere come muore un maresciallo di Francia!) carica i resti delle brigate Pack, Best con la cavalleria prussiana e perde sotto di sé il sesto cavallo. Al suo fianco anche Durutte viene ferito ed il suo cavallo lo porta istintivamente in salvo.
All'estrema destra francese il generale Pelet con i Cacciatori della Guardia si ritrova accerchiato dai Prussiani, grida "A moi, Chasseur! Sauvons l'Aigle, ou mourons autor d'elle" (a me cacciatori! salviamo l'Aquila o moriamo attorno di lei) riuscendo ad aprirsi un varco.
La Guardia Imperiale si dispone in quadrato presso La Haye Sainte, respinge gli attacchi di cavalleria (200 cavalli abbattuti), di fanteria e ripiega fino oltre La Belle Alliance subendo numerose perdite che la costringono a disporsi a triangolo. Gli Inglesi le puntano contro i cannoni con alzo zero intimandole la resa ed ottengono la nota risposta da parte del generale Carbronne : "Merde!" (spesso riportata "La Guardia muore ma non si arrende"). I cannoni aprono il fuoco, decimano la Guardia e feriscono gravemente lo stesso Carbronne (viene salvato e catturato il giorno seguente, sposerà poi una donna inglese).
Napoleone con gli ultimi 3 battaglioni della Guardia ed i generale Donzelot Marcognet, Quiot, d'Erlon, Gourgaud, Bertrand, Soult, Drouot, Flahaut e La Bedolère raggiunge Rossomme, dove dà l'ordine di ritirata, coperta dal generale Petit.
I fuggitivi sono inseguiti dalla cavalleria inglese (per 1 Km), da quella prussiana e sono fatti a segno dai cannoni catturati e girati dagli Highlanders. Presso Rossomme ha luogo per errore un breve scontro tra le cavallerie inglese e prussiana, con alcuni caduti per parte.
21:00 - La Vecchia Guardia guidata da Morand e Pelet resiste a Papelotte ai Prussiani permettendo al grosso di sfuggire all'aggiramento.
I francesi effettuano un ultimo tentativo di resistenza a Genappe, dove Napoleone abbandona la carrozza per fuggire più velocemente su una sua giumenta bianca.
Nell'inseguimento i prussiani si danno alla stage, al saccheggio, incendiano Caillou, prendono i carri di vino e cognac dei francesi. Il 15° reggimento Slesiano cattura la carrozza di Napoleone con una spada, un cappello ed il suo tesoro, che devono difendere dall'assalto dei contadini (una leggenda narra che un tamburino prussiano esausto ha proseguito l'inseguimento su uno dei cavalli della carrozza). I soldati ed i contadini procedono con il saccheggio dei caduti.

L'incontro a La Belle Alliance.
21:30 - Wellington e Blücher si incontrano presso La Belle Alliance al suono di "God Save the King". Il prussiano saluta l'alleato "Mein Lieber Kamerad! Qualle Affaire!" (Mio Caro Camerata [in tedesco], che evento [in francese]) e propone di chiamare la battaglia "La Belle Alliance" ma Wellington rifiuta (il nome ricorda ironicamente il matrimonio tra una giovane e graziosa contadina ed un anziano possidente).
Dello stato maggiore inglese l'unico rimasto illeso è il capitano Arthur Hill che essendo grasso (è chiamato "Fat Hill", "Grasso Hill" o "Grossa Collina") gli amici dicevano sarebbe stato il primo ad essere colpito.
I prussiani proseguono l'inseguimento mentre agli Inglesi è lasciato il compito di raccogliere i feriti.
22:00 - I due comandanti si lasciano.
Blücher raggiunge Genappe ed invia l'esausto e decimato II° C.A. (Pirch I) a Wavre contro Grouchy.
Wellington rientra a Waterloo dove scrive le lettere con l'annuncio della vittoria (il Times esce con una delle sue poche edizioni straordinarie).
22:30 - Blücher è sulle alture sopra Genappe, tira alcune cannonate nell'oscurità e forza l'ingresso della cittadina.
Il grosso dei Prussiani si è fermato presso Maison-du-Roi mentre Gneisenau con la cavalleria di Röder e due battaglioni di fanteria ha proseguito l'inseguimento fino Frasnes.
La raccolta dei 35.000 feriti richiede 4 giorni. I roghi dei caduti ne durano 8.
Le perdite ammontano a 15.100 britannici ed alleati, 6.700 prussiani e 15-25-30-40-41.000 francesi (mai determinate esattamente) che lasciano 8.000 prigionieri, 2 Aquile (catturate nelle fasi finali della battaglia) e 220 cannoni. Sono caduti inoltre 15.000 cavalli.
Napoleone si salva con circa 40.000 uomini e 27 cannoni.
Una leggenda dice che presso La Belle Alliance a volte si sente il rullare del fantasma di un tamburino francese gettato in un pozzo.



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