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Gli Austriaci.
In tutto gli austriaci ammontano a 176 battaglioni, 156 squadroni e 446 pezzi
d’artiglieria (8-900 in altre fonti) per un totale di 200.000 uomini:
All’ala destra (70.000 uomini):
Il VI° corpo (Klenau) all’estrema destra, sulle alture di
Bisamberg,
Il III° corpo (Kolowrath) sulle alture di Bisamberg dietro
Süssenbrünn,
Il corpo di Hiller dietro Aderchia,
I granatieri, la cavalleria di Ludwing principe di Liechtenstein
di riserva.
All’ala sinistra (75.000 uomini):
Il corpo di Bellegarde, presso Wagram,
Il corpo di Hohenzollern, sull’altipiano di Wagram, tra qusta
cittadina e Neusiedel,
Il corpo di Rosemberg, all’estrema sinistra, sulle alture presso
Neusiedel,
All’ala destra, appoggiata al Danubio presso Stadelau, disposti ad arco (70.000 uomini)
i corpi III° (Kollowrath), V° (principe di Reuss) e VI° (Klenau).
I Francesi.
I francesi ammontano a 250 battaglioni, 200 squadroni e 400 pezzi d’artiglieria per un
totale di 190.000 uomini e si schierano al levare del sole (ore 4:00):
All’ala sinistra, presso Essling, è schierato il IV° C.A.
(Massena, coadiuvato da Reille): 4 divisioni di fanteria, 1 di cavalleria (Lasalle,
brigate Pirè, Marulaz e Bruyere), seguito da una divisione bavarese. Ad Aspern si
trova solo la divisione Boudet.
Tra l’ala sinistra ed il centro è schierato il corpo di
Bernadotte: 4 divisioni di fanteria ed una di cavalleria, compreso il contingente
sassone.
Al centro, appoggiato a Raschdorf, è schierato il II° C.A.
(Oudinot): 3 divisioni di fanteria e da 1 brigata di cavalleggeri (Colbert).
Tra il centro e l’ala destra è schierata l’Armée
d’Italie (principe Eugenio): 5 divisioni di fanteria, 2 divisioni di dragoni ed
una divisione di cavalleggeri.
All’ala destra, presso Glinzendorf, è schierato il III° C.A.
(Davout): 4 divisioni di fanteria, 2 di cavalleggeri (Pajol e Jaquinot) guidate da
Montbrun ed 1 divisione di cavalleria dell’Armée d’Italie (per un totale
di 9 reggimenti di cavalleria).
L'inizio dei Combattimenti sull'ala destra.
4:00 - All’Alba gli scontri iniziano ad est, tra i villaggi trincerati di
Glinzendorf e Grosshofen, tra le truppe di Davout e quelle di Rosemberg.
5:00 - Gli austriaci di Rosemberg, dopo aver subito pesanti perdite, sono
respinti oltre Neusiedel.
Napoleone rafforza quest’ala inviando i corazzieri del duca di Padova e 12 pezzi
d’artiglieria di Nansouty, che investono sul fianco gli austriaci di Rosemberg. Anche
la Guardia Imperiale è spostata verso quest’ala per bloccare un eventuale
intervento dell’arciduca Johan da Presburgo.
L'attacco Austriaco contro l'ala sinistra.
Frattanto all’altra ala i 60.000 austriaci dei corpi III° (Kollowrath) e VI° (Klenau)
respingono i 18.000 francesi del IV° C.A. (Massena), al centro Bernadotte giunge ad
Aderklaa ma contro il suo fianco destro interviene Bellagade, che scende dalle alture
di Wagram e respinge in disordine i sassoni.
9:00 - Massena invia la divisione Carra Saint Cyr a prendere il posto di
Bernadotte ma anche questa è respinta. I 45.000 austriaci dei corpi VI°
(Klenau) e III° (Kollowrath) sconfiggono i 10.000 francesi delle divisioni Legrand e
Boudet, questa perde tutte le artiglierie. Tutta l’ala destra francese ripiega in
disordine. Gli austriaci avanzano lungo il Danubio e portano in avanti le artiglierie
investendo sul fianco il centro avversario. Anche l’artiglieria francese dell’isola di
Lobau apre il fuoco contro gli austriaci.
Il Contrattacco Francese.
Napoleone, attorniato da proiettili, sale sul suo cavallo bianco ed ordina a Macdonald
di disporre in colonna le divisioni Broussier e Lamarque, seguite dalla divisione
Nansouty e la cavalleria della Guardia. Il generale conte Lauriston appronta una
batteria con 60 cannoni della Guardia e 40 degli altri corpi.
Bassières con il resto della cavalleria interviene alle spalle dell’ala destra
austriaca che avanza presso il Danubio, ma è disarcionato da un colpo di
cannone ed è creduto morto (in verità è solo ferito). Il
generale Nansouty prende il comando dei primi 6 reggimenti di cavalleria mentre
Saint-Suplice assume il comando degli altri 4. La carica è rallentata dal fuoco
dell’artiglieria austriaca che causano a Nansouty 200 caduti.
I generali Lauriston e Druot spostano in avanti la batteria di 102 cannoni e non
rispondono al fuoco finché non sono a metà gittata, quindi spazzano via
l’artiglieria austriaca.
Macdonald, che indossa la divisa di ufficiale della repubbica, si lancia all’attacco
con 8 battaglioni in due linee e 2 divisioni in colonna, sostenuto da Reille con i
fucilieri ed i bersaglieri della Guardia, ma subisce numerose perdite da parte
dell’artiglieria avversaria ed è poi caricato dalla cavalleria. La seconda
linea è fatta rapidamente serrare sulla prima ed entrambe sono fiancheggiate
dalle due divisioni in colonna. La cavalleria di Nansouty prende posto dietro questo
grosso quadrato. La cavalleria austriaca, colpita a mitraglia dall’artiglieria di
Lauriston e Druot, poi dal fuoco di moschetteria, lascia numerose perdite, è
fermata sanguinosamente dalle baionette dell’Armée d’Italie ed è
respinta in disordine, pressata da Nansoty.
10:00 - Macdonald riprende l’avanzata e Napoleone commenta "Quel Brave Homme!
La Bataille est Gagnée". Macdonal riporta qualche perdita ma alcuni
artiglieri austriaci abbandonano i pezzi e sono riportati in linea a colpi di sciabola
dai cavalieri. La mancanza di comandanti impedisce l’intervento della cavalleria
francese per sfruttare il vantaggio.
All’ala sinistra gli austriaci prendono Essling ma sono fermati da Massena e vedendosi
minacciati sul fianco dal cedimento del centro iniziano a ripiegare.
Davout prende l'Altipiano di Wagram.
10:30 - Davout riceve l’ordine di prendere Neusiedel e salire sull’altopiano di
Wagram, appoggiato a sinistra dal III° C.A. (Oudinot) da Baumersdorf.
Le 4 divisioni del III° C.A. (Davout) si schierano su due linee, appoggiate
dall’artiglieria del generale Friant. Tre colpi di cannone segnalano l’inizio
dell’attacco. Numerose case di Neusiedel sono incendiate dall’artiglieria francese.
Rosenberg abbandona il suo punto d’osservazione: il torrione di Neusiedel.
La divisione Morand passa il Russbach e respinge i dragoni austriaci ma è
fermata dal contrattacco di 8 battaglioni di veterani austriaci ed è soccorsa
da Friant. In soccorso del corpo di Rosenberg interviene quello di Hohenzollern.
La divisione Gudin, seguita dalla divisione Puthod con Davout, respinge gli ungheresi.
Davout sollecita l’intervento di Oudinot che è bloccato al villaggio di
Baumersdorf in fiamme.
Morand, Friant e Gudin guadagnano l’altopiano respingendo i corpi di Rosenberg ed
Hohenzollern.
12:00 - Wagram è presa dalla divisione Gudin, raggiunta dal corpo di Oudinot,
mentre all’altra ala Massena riprende Essling.
Sul Russbach arrivano alcuni cavalieri dell’avanguardia dell’armata dell’arciduca
Johan, diffondendo timori tra le file francesi prima di essere dispersi da due
squadroni di Groucy.
La Ritirata Austriaca.
13:00 - La gran parte delle truppe austriache si ritira in disordine.
14:00 - Le due divisioni in colonna guidate da Macdonald proseguono l’avanzata
accolte dall’artiglieria austriaca con palle e mitraglia. Macdonald finge di attaccare
il villaggio trincerato di Sussembrünn, poi invece lo aggira.
Gli austriaci si ritirano dal villaggio ma subiscono la carica della cavalleria della
Guardia guidata da Guiot e della cavalleria bavarese che li sbaragliano, seppure al
prezzo di pesanti perdite. Anche il generale bavarese Wrède è
leggermente ferito.
15:00 - Macdonald seguito dalla divisione Reille e dalla brigata fucilieri della
Guardia avanzano rapidamente costringendo anche l’ala destra austriaca a ripiegare,
incalzata dalle truppe di Massena. L’arciduca Karl ordina la ritirata. Macdonald
cattura 5-6.000 prigionieri e 10 cannoni.
Verso la fine della battaglia un colpo di cannone austriaco uccide Antoine Charles
Louis conte di Lasalle, uno dei migliori generali di cavalleria.
17:00 - Le avanguardie francesi raggiungono la linea Ietelsee, Ebersdorf
(sinistra), Obersdorf (centro) e Sonkirchen (destra) e si fermano. Le truppe, stanche
ed accaldate, bivaccano sul campo di battaglia.
Da est arriva l’avanguardia dell’arciduca Johan che causa su quell’ala la fuga verso il
Danubio di 10.000 tra soldati, personale al seguito e saccheggiatori.
Bilancio della Battaglia.
All’epico scontro hanno preso parte 3-400.000 uomini con 1.200-1.500 pezzi
d’artiglieria sotto gli occhi dei cittadini di Vienna, dai bastioni della città,
e dell’imperatore austriaco.
Gli austriaci lasciano 20.000 tra caduti, feriti e prigionieri, compresi 3-400
ufficiali. Cadono i generali D’Aspre, Vukassovich, Peter Becsey ed il francese
Nordmann, sono feriti i generali Rouvray, Nostitz, il principe d’Assia-Hombourg,
Mayer, Wacquant, Motzn, Karl Strutterhem, Henneberg, Merville e Rothkirch.
I francesi hanno 4.230 caduti, 2.912 feriti mortalmente ed altri 18.000 feriti,
comprendendo le perdite degli alleati Bavaresi e Sassoni (3.000 uomini). Sono feriti
i generali Seras, Grenier, Vignolle, Sahuc, Frère, Defrance, il bavarese
Wrède, il principe Aldobrandini ed il barone Pierre Daumesnil, che perde una
gamba ed è poi detto "Gamba di Legno".
Sono catturati 40-100 pezzi d’artiglieria, 10-12 bandiere e numerosi fucili abbandonati
dai fuggiaschi.
Bernadotte esalta il comportamento delle truppe sassoni a Wagram causando il
risentimento di Napoleone, che scioglie il IX° C.A. (30 VII). Macdonald è
nominato maresciallo. Louis Alexandre Bertiher è nominato duca di Wagram.
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