La battaglia di Mondovì (19-21 IV 1796)
Guerra contro la Prima Coalizione (1792-1796)
Dopo una giornata di riposo (18 IV) i francesi riprendono gli attacchi.
Colli con 9.000 uomini ha ripiegato in forte posizione tra i fiumi Tanaro (verso
Cherasco) e Corsaglia (da Torre, per Ponte San Michele a Bicocca), ma il fronte risulta
troppo esteso.
Augereau muove da Castellino a Niella ma trova il Tanaro gonfio e non può
varcarlo. Sérurier prende il villaggio ed il ponte di San Michele ma è
messo in rotta da un contrattacco piemontese. Nonostante ciò Colli prosegue la
ritirata e ripiega oltre l’Ellero.
Augereau effettua alcuni attacchi dimostrativi sul Tanaro mentre Massena e Meynier
passano il Corsaglia a Lesegno ed a San Michele. Sérurier lo passa più a
monte, a Torre, per avvolgere la destra avversaria.
Le retroguardia austriache sono raggiunte presso Mondovì, sulle alture di
Bricchetto ed in disordine sull’Ellero.
Stengel attacca con la cavalleria ma subisce la carica di due squadroni del reggimento
Dragoni del Re, sostenuti da due battaglioni di fanteria leggera sul fianco sinistro
ed è travolto. Stengel è ferito gravemente e muore pochi giorni dopo.