La battaglia di Malo-Yaroslawetz (23 X 1812)
Campagna di Russia (1812)
Eugene fa occupare il ponte sulla Luya a Malo-Yaroslawetz (23 X) a Delzons, che lo fa presidiare solo da due battaglioni.
Il giorno successivo Doctorff attacca le posizioni francesi e si impossessa del ponte in attesa dell'arrivo di Kutùsoff con il
grosso (50-60-80.000 russi in tutto).
Delzons accorre con la 13a divisione e riprende il ponte resistendo agli attacchi russi, che si intensificano mano a mano che i reparti
arrivano. Napoleone accorre al tuono del cannone sollecitando l'arrivo del I° C.A. (Davout).
Eugene lancia il IV° C.A. (16-18.000 italo-francesi) al contrattacco unendo alle prime due divisioni anche la 15a divisione (italiani di
Pino). Delzons rimane tra i caduti ed è sostituito dal generale Guilleminot. La lotta si svolge attorno al villaggio di
Malo-Yaroslawetz, che domina il ponte da un ciglione.
Napoleone (ore 12:00) fa disporre due batterie ai fianchi del IV° C.A. e fa costruire due ponti di cavalletti a monte del ponte
sull'Ugea, facilitando l'invio di rinforzi che alimentano l'attacco. La Guardia Italiana (Lechi) contrattacca i russi e raggiunge la
sommità del ciglione. Il colonnello Peraldi con i cacciatori italiani carica i russi alla baionetta.
Kutùsoff arretra le sue truppe e fronteggia i francesi, che non lo pressano.