Ceva è debolmente impegnato da Augereau, da Sérurier (per Nucetto e Battifollo) e dalla brigata Rusca (dal colle di San Giovanni). Gli austro-sardi sono attaccati da 2 brigate inviate da Augereau per la destra, da Massena frontalmente e dalla divisione Laharpe per la sinistra. Le tre colonne convergono su Dego ed annientano quasi completamente gli avversari, poi a causa della mancanza di viveri da 2 giorni, saccheggiano Dego.
Ignari della sconfitta, 6 battaglioni austriaci giungono a Dego. Beaulieu prima dell’alba del 15 attacca di sorpresa la divisione Messena e la ricaccia su Cairo, dove si trova la divisione Laharpe.
Il colonnello Wukassovich da Sassello attacca il fianco destro francese a Spigno (15 IV), riprende 20 cannoni austriaci e cattura alcuni pezzi francesi, prosegue l'avanzata ma è contrattaccato dalle due divisioni francesi, resiste quattro ore e nel tardo pomeriggio è infine distrutto.
La brigata Rusca avanza su Priero e la divisione Sérurier su Malpotremo, senza incontrare i piemontesi in ritirata.
I dispacci di Napoleone parlano di 2.000-2.500 caduti austro-sabaudi, 7-9.000 prigionieri (20-30 ufficiali) e segnalano la bravura di Joubert, Massena, Augereau, Menard, Laharpe e Lannes.