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L'Incontro.
Federico Guglielmo III re di Prussia e Karl Wilhelm Ferdinand duca di Brunswick guidano
l’avanguardia delle 5 divisioni prussiane e la riserva (50-60.000 prussiani) che si
ritirano da Naumburg per Halle ed Erfurt verso Kösen.
3:00 - Davout riceve l’ordine di avanzare per Kösen verso Apolda, mette in
moto i suoi 26-27.000 uomini e 44 cannoni e raggiunge a Naumburg Bernadotte, che gli
assicura di portarsi a Camburg.
6:30 - La 3a divisione (Gudin), all’avanguardia francese, attraversa nella
nebbia la Saale sul ponte di Kösen ed avanza verso Hassenhausen.
7:00 - Davout, in avanscoperta con il colonnello Bruke ed alcuni cavalieri del
1° cacciatori, si scontra con alcuni cavalieri prussiani al villaggio di Poppel, sulla
sinistra del ruscello Liss Bach, cattura alcuni prigionieri e torna oltre Hassenhausen.
La divisione Gudin si schiera a cavallo della strada in colonna serrata, pronta a
formare i quadrati, e riprende l’avanzata mentre la nebbia si dirada.
Presso Hassenhausen è avvistata la cavalleria prussiana che investe il 25°
reggimento di linea in quadrato. Davout invia in rinforzo i reggimenti 12° e 85° con
10 pezzi d’artiglieria. Davout con i generali Gaudin, Gauthier e Petit passano di
quadrato in quadrato per animare la resistenza.
Il reggimento di cavalleria prussiano (4 squadroni) è appoggiato da una batteria
ma appena questa è messa fuori combattimento i prussiani ripiegano. Per
affrontare la fanteria avversaria, la divisione Gudin schiera i tiralleurs del
reggimento di testa sul Liss Bach ed attende le divisioni 2a (Friant) e 1a
(Morand).
8:00 - La 2a divisione francese (Friant) esce da Kösen mentre la 1a
divisione (Morand) è più indietro.
La 3a divisione prussiana (Schmettau), che fiancheggia la ritirata prussiana, si
avvicina al Liss Bach mentre la 2a divisione (Wartensleben) sta togliendo i bivacchi
ed il resto dell’armata prussiana è ancora ai bivacchi.
L'attacco di Blücher con la Cavalleria.
Il generale Blücher, convinto di avere di fronte solo un piccolo distaccamento,
cerca di raccogliere la cavalleria prussiana ma riesce a radunare solo 13 squadroni
delle varie divisioni, con i quali raggiunge Spielberg per colpire sul fianco destro i
francesi.
8:30 - I tiragliatori della 3a divisione (Schmettau) respingono quelli francesi
verso Hassenhausen.
Contro la 3a divisione francese (Gudin) sono lanciati frontalmente 9 battaglioni e 3
squadroni con 24 cannoni, e contro il fianco destro 13 squadroni. Tuttavia l’attacco
sul fianco giunge prematuramente ed è respinto dall’85° con 2 cannoni da 8
libbre, prima dell’arrivo delle forze frontali.
Blücher esegue una serie di cariche che gli costano perdite enormi (rimane ucciso
anche il suo cavallo) poi deve ritirare gli squadroni esausti in disordine fino ad
Eckartsberg, oramai inutilizzabili.
8:45 - Il battaglione di testa della 3a divisione prussiana (Schmettau) passa il
ponte sulla Liss Bach, seguito dagli altri battaglioni che Federico Guglielmo III ed
il duca di Brunswick fanno schierare sotto il fuoco dell’artiglieria francese. Sono
piazzate le artiglierie prussiane ma per l’attacco si attende la 2a divisione
(Wartensleben).
9:30 - Giunge la 2a divisione francese (Friant) che Davout schiera a nord, a
destra della 3a divisione (Gudin), verso Spielberg, coperta dalla brigata di
cavalleria leggera del C.A.. Una batteria di 12 pezzi è schierata a nord del
villaggio di Hassenhausen, che è evacuato.
L'attacco Prussiano.
9:45 - All’arrivo della 2a divisione prussiana (Wartensleben) i prussiani
iniziano l’attacco:
All’ala sinistra la 3a divisione (Schmettau), su un fronte
ristretto, è presa d’infilata dal fuoco delle divisioni Gudin e Friant.
All’ala destra la 2a divisione (Wartensleben) si trova di fronte
un unico reggimento della divisione Friant (a sud di Hassenhausen) che è
caricato frontalmente da un battaglione, preso sul fianco da numerosi squadroni, fugge
dentro Hassenhausen, dove si rianima, si schiera in quadrato e respinge la cavalleria
aprendo il fuoco a distanza ravvicinato.
I prussiani non approfittano di questo vantaggio ma si fermano per riordinarsi e sono
fronteggiati dai due reggimenti della 3a divisione (Gudin) rimasti in seconda linea.
Il 111° reggimento della brigata Grandeau (composto unicamente da ufficiali e truppe
italiani) attacca una batteria oltre Hassenhausen ma è accolto da 6 scariche a
mitraglia che abbattono 18 ufficiali e 250 uomini. La batteria è presa da un
battaglione del 108°. L’altro battaglione del 108° attacca a nord il villaggio di
Spielberg per prevenire la minaccia di aggiramento della brigata del Principe di
Prussia (divisione d’Orange). Il 33° ed il 48° sono inviati a sloggiare i tiragliatori
dal bosco all’ala destra francese. La cavalleria francese lancia una serie di cariche.
Davout è privo di riserve.
10:00 - All’ala destra prussiana la 2a divisione (Wartensleben) e parte della
fanteria della divisione Schmettau, con un duro combattimento frontale respingono
lentamente l’ala sinistra francese. Contro Hassenhausen, difeso dal 21° francese; sono
lanciati 4 battaglioni che lasciano perdite enormi e non conquistano che poche case
(sarebbero stati meglio utilizzati sull’altra ala, dove l’85° francese resiste grazie
al soccorso dal 12°).
Prosegue su tutto il fronte lo scambio di fuoco con gravi perdite per entrambi, ma
soprattutto tra le dense file prussiane: Il duca di Brunswick, attaccando Hassenhausen,
è ferito mortalmente lasciano i prussiani privi di un abile comandante.
Schmettau è gravemente ferito.
Il principe Guglielmo di Prussia raduna la cavalleria della 2a divisione (Wartensleben)
e tutta quella che riesce a trovare per un totale di 30 squadroni, ma il loro
intervento contro la sinistra francese è ritardato dalla mancanza di spazio di
manovra.
11:00 - Giunge la 1a divisione prussiana (principe d’Orange) alla quale Federico
Guglielmo III ordina di sostenere le ali:
una brigata si dispone dietro l’ala destra, dove la 2a divisione
(Wartensleben) è in vantaggio,
l’altra brigata prende posto dietro l’ala sinistra dove la 3a
divisione (Schmettau) è minacciata sul fianco da Friant.
I reparti così distribuiti si rivelano di nessuna efficacia.
L'arrivo della divisione Morand.
Poco dopo giunge da parte francese la 1a divisione (Morand). Il 13° leggero, in testa
alla divisione con 2 cannoni, riprende Hassenhausen ma è respinto dall’enorme
superiorità numerica prussiana e prende posizione a fianco della 3a divisione (Gudin),
prolungando l’ala sinistra fino alla Saale. Le due ali francesi effettuano un tiro
incrociato contro lo schieramento prussiano.
La 1a divisione (Morand) è caricata dai 30 squadroni prussiani (ma privi
d’artiglieria), si schiera in quadrati di battaglione, attende la carica per aprire il
fuoco a distanza ravvicinata al grido "Vive l’Emepreur!". Il quadrato del 17°
leggero alza i cappelli sulle baionette e l’ufficiale ordina "Mais tirez donc!"
("Ma tirate dunque"), sentendosi rispondere da un soldato che ne hanno tutto il tempo.
Davout, all’interno di un quadrato, ha il cappello portato via da una pallottola. La
cavalleria prussiana è respinta in disordine ed è impossibilitata a
continuare i combattimenti. Il principe Guglielmo è tra i feriti. Solo ora
entra in azione l’artiglieria prussiana.
La 1a divisione (Morand) avvolge l’ala destra prussiana, respinge il primo debole
contrattacco della 2a divisione (Wartensleben) ed anche il successivo più
vigoroso, che le costa la perdita dell’allineamento con la brigata della 1a divisione
(d’Orange).
Da parte prussiana non c’è più manovra. I francesi sono privi di riserve ma
è loro sufficiente mantenere lo schieramento a semicerchio per fare strage di
avversari e respingerli verso Auerstädt. La resistenza prussiana è
tuttavia eroica e causa molte perdite ai francesi. La 1a divisione (Morand) conquista
alcune rovine presidiate dalla fanteria e l’artiglieria prussiana al prezzo di gravi
perdite.
11:30 - I francesi raggiungono la linea da Zachwar per Hassenhausen fino allo
sperone a est di Rehhausen.
La Ritirata Prussiana.
12:00 - Giunge Kalckreuth con 2 divisioni della riserva prussiana (14 battaglioni, 5
squadroni e 3 batterie, pari a 17.000 uomini) che Federico Guglielmo III, convinto di
aver di fronte un’intera armata, impiega a spizzico senza riuscire a fermare i
francesi: a nord i reggimenti Principe Augusto, Rheinbahden ed il battaglione
granatieri Knebe, a sud la cavalleria, 2 battaglioni sono schierati a Poppel
(sulla riva destra del Liss Bach) ed altri sulla cresta del Finne, per proteggere la
ritirata.
12:30 - A nord la 3a divisione prussiana (Schmettau), minacciata d’aggiramento dalla
2a divisione (Friant), ripiega disordinatamente su Poppel dove entrano anche i
francesi. La brigata del principe Enrico di Prussia, la sola capace di combattere,
riprende il villaggio aprendo così una via ai fuggitivi. Un migliaio di uomini
e una bandiera restano comunque nelle mani di Friant.
La 1a divisione (Morand) è fermata tra l’Inn ed il Liss Bach dalle truppe
leggere del corpo di Blücher e può solo disporre le sue artiglierie sullo
sperone sopra Sonnenkuppe, batte d’infilata la 2a divisione (Wartensleben) e ne
accelera la rotta.
14:00 - I prussiani combattendo ripiegano su tutta la linea verso Auerstädt
ed Echartsberg abbandonando gran parte dei loro cannoni. Il re, che ha un cavallo
ucciso sotto di sé, ordina la ritirata verso Weimar, affidando il compito di
copertura ai 10.000 uomini non ancora impegnati che ha evitato di gettare nella
mischia. Blücher cerca di predisporre una carica di cavalleria ma non trova
neppure uno squadrone.
15:00 - Davout attacca la retroguardia prussiana con le divisioni disposte a
semicerchio:
All’ala destra la 2a divisione (Friant) appoggiata al bosco,
avvolge e conquista Eckartberg, presso la quale cade il generale Debilly, ucciso da un
colpo di mitraglia. Il soldato semplice Péré, che somiglia a Napoleone,
avanza gridando "Mes amis, suiviez l’Empereur!" (è poi promosso caporale
e decorato con la Legion d’Honneur. Petit cattura 20 pezzi d’artiglieria
prussiana.
Al centro avanza la 3a divisione (Gudin).
All’ala sinistra la 1a divisione (Morand) avanza verso
Auerstäd respingendo i deboli contrattacchi prussiani.
I prussiani perdono le alture di Gernstedt, rischiano l’aggiramento e sono costretti a
ripiegare.
I Prussiani in Rotta.
16:30 - I prussiani sono in piena rotta inseguiti dal generale Viallanes con 3
reggimenti di cavalleria francese e dal battaglione rimasto a guardia del ponte di
Kösen. Il grosso dei francesi è troppo stanco e provato per inseguire
gli sconfitti.
La 3a divisione (Schmettau) fugge verso Eckartsberg, la 2a divisione (Wartensleben)
verso Reisdorf e la 1a divisione prussiana (d’Orange) oltre Auerstädt, dove
incontra i prussiani che ripiegano rapidamente da Jena creando un ingorgo di carriaggi
che ostacola la fuga. L’inseguimento prosegue fino a tarda sera verso Erfurt.
I francesi catturano 115 pezzi d’artiglieria e 3.000 uomini. I prussiani lasciano
15.000 caduti e feriti contro 6.000 francesi (circa 1/4 degli effettivi e 1/2 dei
generali di brigata e dei colonnelli). Tra i caduti c’è il generale Billy, tra
i feriti i generali Morand e Gudin.
Davout paragona il III° C.A. di Napoleone alla gloriosa X Legio di Giulio Cesare ed
è premiato per la vittoria con la nomina a duca di Auerstädt.
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