La Battaglia di Villaviciosa (10 XII 1710).
Guerra di Successione Spagnola (1710).
I Coalizzati.
Starhemberg avanza lentamente in soccorso degli inglesi per Budia e Cifuentes e giunge a Carra-Villaviciosa dove si schiera, ma vista
la superiorità numerica nemica decide di aspettare l’oscurità per ritirarsi.
Alla sinistra sono schierate le truppe palatine, la cavalleria portoghese e catalana guidata da Frankemberg; al centro 8.000 fanti guidati
da Villarroel e dal conte di Atalaya; all’ala sinistra le truppe tedesche guidate da Stahrenberg.
I Borbonici.
L'ala destra borbonica è guidata dal marchese di Valdecañas, il centro dal conte di La Torre e l’ala sinistra dal conte di
Aguilar.
La Battaglia.
Vendôme apre il fuoco con le artiglierie e carica decisamente gli avversari. L’ala destra borbonica (Valdecañas)
sbaraglia la sinistra alleata (Frankemberg) e penetra nello schieramento alleato, composto da bisoñas.
Starhemberg invia alcuni squadroni di cavalleria intercalati a fanteria, che prendono sul fianco le truppe di Valdecañas e le
mettono in rotta.
Il centro e l’altra ala borbonica sono respinti e Vendôme ordina ad Aguilar di ripiegare ma questi vede che il conte di Mahoni
ha catturato l’artiglieria nemica. Mahoni e Brancamonti avvolgono Strahrenberg che si dispone in quadrato ed è attaccato
frontalmente da José de Amezaga.
Il conte di Atalaya è messo in rotta mentre il resto dell’esercito ripiega offrendo resistenza. L’oscuritá sospende i
combattimenti e permette agli alleati di dichiararsi padroni del campo e dunque vincitori, ma inchiodano i cannoni e si ritirano a
Saragozza, disturbati da Vallejo e Brancamonte che catturano 3.000 uomini.
Nelle due giornate (9-10 XII) gli sconfitti lasciano 2-3.000 caduti, 12.000 prigionieri, 50 bandiere, 14 stendardi, 21 cannoni, 2 mortai
quasi tutte le armi, le tende, gli equipaggi e le spoglie tolte alle chiese di Madrid e Toledo. I borbonici hanno 2.000 caduti (tra i quali
il tenente generale Ronquillo e numerosi ufficiali). Filippo V, che ha assistito alla battaglia, si assicura il trono Spagnolo.
Dopo la sua morte Vendôme è seppellito all’Escorial.