La Battaglia Navale di TEXEL (21 VIII 1673).
Guerra di Coalizione (1673).
Gli Anglo-Francesi.
La flotta alleata è guidata dal principe Rupert, comprende 60 navi inglesi e
30 francesi, imbarca 4.000 soldati sui vascelli da guerra e 2.000 sui trasporti.
Altre fonti indicano 86 tra navi di linea e fregate e 28 burlotti.
Coëtlogon è sull’"Invincible". È presente anche Jean Bart (chiude
la guerra con 81 prede).
Gli Olandesi.
Il sessantaseienne de Ruyter con 70 vascelli da guerra, 5-15 fregate, 40 tra burlotti e navi minori,
4.233 cannoni, 17.368 marinai e 2.092 soldati attende di avere il vento a favore nelle acque basse
tra la Texel e la Mosa (20 VIII), infatti durante la notte gira da ovest a sud-est.
Sono presenti gli ammiragli Cornelis Tromp ed Adriaan Banckert.
Gli olandesi chiamano questo scontro la battaglia di Kijkduin.
La Battaglia.
Gli olandesi attaccano in tre squadre: l’avanguardia di 10-12 vascelli zelandesi
affronta i francesi all’avanguardia, de Ruyter attacca il principe Rupert al centro,
Cornelius van Tromp attacca Edward Spragge alla retroguardia.
L’avanguardia francese, guidata da de Martel, è inviato avanti per guadagnare
il vento ed aggirare gli olandesi. Bankert giudica la manovra sbagliata, con i suoi
12 vascelli abbandona l’avanguardia e soccorre il principe Rupert. D’Estrees con i
suoi 20 vascelli non interviene.
Il principe Rupert arretra allontanando de Ruyter dalla costa ma così facendo
si separa dalla retroguardia. Edwerd Spragge ordina alla retroguardia inglese di
attenderlo ed attacca personalmente Cornelius van Tromp, entrambi sono costretti a
cambiare nave. Spragge deve poi cambiare nave un’altra volta, ma questa è
affontata e muore annegato.
Rupert rimane con 20 navi contro le 30-40 dal centro e dall’avanguardia olandesi.
Entrambi subisco molti danni finchè Rupert riesce a rompere il contatto e si
dirige verso la retroguardia, imitato da Ruyter lungo una rotta parallela. Entrambi
si congiungono alla propria retroguardia (ore 16:00) e lo scontro ricomincia.
I francesi soccorrono Rupert inducendo Ruyter a ritirarsi (ore 19:00).
Inglesi e francesi si incolpano reciprocamente della sconfitta. De Martel è
imprigionato alla Bastiglia.