La Battaglia di SAINT-DENIS (14 VIII 1678).
Guerra di Coalizione (1678).
Gli Alleati.
Guglielmo di Nassau principe d’Orange stadhouder delle Provincie Unite schiera 30.000
uomini tra i villaggi di Casteau-lez-Saint-Denis, Thieusies e Saint-Denis (ore
12:00).
Sono presenti 6.000 svizzeri di Omaburg, 3.000 di Zell, alcuni reparti di cavalleria
spagnola ed alcune unità inglesi.
Gli alleati avanzano verso il bosco di Hauts Aulnois, di fronte a Sanit-Denis. Gli
squadroni si appoggiano sull’Haine tra Havré et Boussoit.
I Francesi.
Lo stato maggiore francese è a tavola a mangiare, nell’abbazia di Saint-Denis,
ed è sorpreso dell'attacco nemico.
Henri de Montmorency-Bouteville maresciallo di Lussemburgo schiera una seconda fila
dietro le truppe del conte di Montal, sull’altura Bois de Vignette e nell’abbazia a
mezzacosta dall’altra parte del vallone incassato dell’Obrechoeuil / Obrechoeul.
Il terreno è poco adatto alla cavalleria.
La Battaglia.
La battaglia inizia con un prolungato scambio di tiri d’artiglieria. Le fattorie di
Hostel e di Roubignies-a-Casteau sono incendiate.
La fanteria ed i dragoni appiedati alleati penetrano nel bosco di Hauts Aulnois (ore
14:00). I dragoni alleati dopo un breve combattimento occupano l’abbazia di
Saint-Denis, difesa da 800 francesi con alcuni cannoni.
Gli alleati portano alcuni cannoni su un’altura presso l’abbazia ed aprono il fuoco
contro gli avversari.
Alcuni reggimenti tedeschi guidati dal generale Colier attaccano il villaggio di
Saint-Denis. Guglielmo d’Orange attacca Casteau, gli spagnoli attaccano all’ala
destra. Due battaglioni olandesi passano il ruscello infossato di Obrechoeuil ed
attaccano il bosco d’Hayon.
Il maresciallo di Lussemburgo soccorre Casteau avanzando nella vallata, presso un
mulino, a destra del villaggio, raggiunto da altri rinforzi. Gli alleati occupano la
chiesa e le alture intorno, compreso il castello, difeso ad est solo da barricate.
Gli inglesi escono dalla chiesa e respingono i dragoni francesi combattendo tra le
case.
Gli olandesi invece sono respinti dal contrattacco francese. Il Royal-Roussillon
respinge le guardie olandesi e perde 8 ufficiali.
I francesi incendiano la chiesa di Casteau, mettendo in fuga i dragoni spagnoli che
la difendono. I francesi assaltano poi il castello che durante la notte è
preso ed incendiato; 800 difensori muoiono tra le fiamme.
I combattimenti sono durati 7 ore, fino alle 2:00 del mattino. I francesi lasciano il
campo di battaglia all’alba, e gli alleati reclamano la vittoria.
Bilancio della Battaglia.
Gli alleati laciano 2.000 caduti, tra i quali Friderich von
Holstein-Sonderburg-Augustenburg, e 2.500 feriti.
I francesi hanno 2.000 caduti e 500 feriti. Il conestabile Anne de Montmorency
è ferito mortalmente.
È la seconda battaglia più sanguinosa della guerra, dopo Seneffe.