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Gli Alleati.
Carlo principe di Lorena guida 40-60-72-80.000 uomini, che comprendono truppe inglesi guidate dal
generale sir John Ligonier, truppe annoveriane ed assiane, truppe austriache guidate dal principe
di Waldeck e truppe olandesi.
Il contingente inglese è formato dal reggimento di cavalleria Royal Scots Greys (2°), da 2
reggimenti di dragoni (6° e 7°) e da 4 reggimenti di fanti (8°, 19°, 33° e 43°).
Gli alleati prendono posizione difensiva sulla riva occidentale della Mosa presso Liegi, con fronte
molto esteso e poco profondo. Alle spalle, sulla Mosa, sono gettati tre ponti.
L’ala destra, tenuta dagli austriaci, è appoggiata al villaggio di Hautain ed è coperta dal profondo e largo vallone del fiume Jaar, presso il villaggio di Sling.
Al centro 8 battaglioni hannoveriani ed assiani e 4 battaglioni inglesi occupano i villaggi di Roucoux, Varoux e Liers.
L’ala sinistra è prolungata dalla cavalleria inglese ed hannoveriana fino al villaggio d’Ance, presidiato da 8 battaglioni olandesi, ad alcune rovine e ad un terreno roccioso.
I Francesi.
A tarda mattinata i francesi giungono di fronte agli avversari. La cavalleria si schiera mentre la
fanteria rimane in colonna.
Il conte d’Estrées con 4 brigate è incaricato di attaccare immediatamente il villaggo
d’Ance, sostenuto da altre brigate e da 4 batterie per un totale di 36 pezzi d’artiglieria.
Il corpo del generale Mortagne fronteggia gli austriaci a Sling.
I cavallaggeri agli ordini di D’Armentière restano di riserva, pronti ad inseguire
l’avversario.
In tutto sono 60-111-120.00 uomini guidati dal maresciallo di Sassonia.
La Battaglia.
Il maresciallo di Sassonia decide di attaccare prima l’ala sinistra avversaria, poi i tre villaggi
al centro.
L’artiglieria francese apre il fuoco (ore 14:00). Una batteria alleata di 8 pezzi e 2 obici
bersaglia la brigata Champagne e la cavalleria francese ma è messa a tacere
dall’artiglieria francese.
Dopo quattro scariche d’artiglieria, i francesi avanzano in ordine. Le brigate Picardie e Monaco
sono le prime ad ingaggiare e respingere l’avversario. Cadono tre capitani della brigata Monaco,
sono feriti il principe di Monaco, il colonnello La Villardière e 9 capitani.
La brigata Ségur, sostenuta dalla brigata Bourbon, attacca il villaggio d’Ance. I difensori,
battuti dall’artiglieria francese, abbandonano le rovine e 6 cannoni. L’attacco è durato
mezzora ed i francesi hanno 400 tra caduti e ferti.
Un corpo di fanteria austriaco contrattacca, seguito dalla cavalleria olandese, e respinge i
francesi, soccorsi da altri tre battaglioni che allungano il fianco destro. Gli austriaci,
ingaggiati sul fronte e sul fianco, ripiegano.
L’artiglieria francese bersaglia la cavalleria olandese costringendola a ritirarsi, quindi sposta
il fuoco sull’ala sinistra alleata, che ripiega 600 passi indietro.
I francesi fanno avanzare l’artiglieria ed 8 battaglioni di fanteria, coperti a destra dalla
fanteria leggera.
Tre colonne francesi attaccano i villaggi al centro, presidiati da alcune migliaia di fanti inglesi,
annoveriani ed assiani, appoggiati dall’artiglieria:
le brigate Montmorin, Navarra, Royal e Auvergne guidate da Derouville
attaccano Varoux. Il colonnello Chaumauroux interrompe il discorso dell’abate dicendo “Soldats,
monsieur l’abbé veut vous dire qu’il n’y a pas de salut pour les lâches! Vive le Roy!
Et en avant!” (Soldati, il signor abate intende dirvi che non ci sono saluti per i
lacchè! Viva il Re! E Avanti!).
le brigate Orléans, Beauvoisy, Rouergue e Vaisseaux guidate da Maubourg attacano Roucoux.
le brigate De Mailly, Bretagne e Artois guidate da Clermont-Gallerande attaccano Liers, ma in ritardo rispetto gli altri due attacchi.
I francesi sono accolti da un fuoco micidiale di moschetti e di artiglieria a mitraglia. I
combattimenti proseguono alla baionetta. Il colonnello Montmorin-st-Hérém cattura 4
pezzi d’artiglieria me poi è ferito. Cadono due capitani della sua brigata. La brigata
Navarra ha 5 capitani uccisi ed uno ferito. Il generale de Fenelon è ferito mortalmente
mentre guida la brigata Royal contro la sinistra del villaggio di Rocoux; la brigata ha 400 tra
caduti e feriti compreso il comandante del battaglione Cassagnard e 3 capitani caduti e 4 feriti
mortalmente. La compagnia granatieri della brigata Orléans, guidata dal cavaliere d’Arlan,
cattura una batteria e quattro stendardi (Luigi XV durante una rassegna commenta l’altezza del
capitano d’Arlan dicendo “Il est bien plus grand quand il se mesure avec vous ennemis.”
- “È ancora più grande quando affronta i vostri nemici”).
Entrambi gli schieramenti soffrono molte perdite. I francesi prendono i villaggi di Roucoux e
Varoux, facendo numerosi prigionieri.
Gli alleati abbandonano il villaggio di Liers, quasi accerchiato, lasciando i picchetti. Il
villaggio è occupato da 10 battaglioni guidati da Beliste.
Interviene la cavalleria francese dell’ala destra, guidata da De Maal, che fiancheggia le alture di
Varems (a destra) ed attacca gli avversari tra Liers e Milmont.
Il conte d’Estrés avanza verso le alture della Mosa lasciando sulla sinistra il villaggio di
Votems, dal quale si ritira l’artiglieria olandese con una piccola scorta. Gli ussari, i
Grassins e La Morliére occupano Votems e catturano 22 tra cannoni ed obici, e più di
60 carri d’artiglieria.
Il generale Ligonier ferma i francesi con la cavalleria inglese e ripiega oltre la Mosa, coperto
da due reggimenti di fanteria (19° e 43°). L’oscurità ostacola l’inseguimento.
Bilancio della Battaglia.
I francesi hanno 2.800-3.000 caduti e feriti (10.000 in altre fonti), catturano 50 pezzi
d’artiglieria (8 inglesi ed assiani) ed 11 bandiere, in maggioranza inglesi.
Gli alleati lasciano 4.500-5.000 caduti e feriti e 3.000 prigionieri. Gli inglesi hanno 350 tra
caduti e feriti (200 del 43°).
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