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STORIA e WARGAME

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IL COINVOLGIMENTO DELLA SPAGNA (1667)

Seconda Guerra Anglo-Olandese e Guerra di Devoluzione.

Seconda Guerra Anglo-Olandese – L’Attacco Francese a Montserrat.
MONTSERRAT: I francesi sbarcano 1.200 uomini presso New Fort nel Kinsale (II 1667), zona popolata principalmente da irlandesi cattolici. La popolazione dell’isola ammonta a 600 inglesi, 2.000 irlandesi e 650 schiavi africani. La milizia ammonta a 900 uomini, lascia 500 tra caduti e feriti e ripiega nella ridotta delle Soufriere Hills, chiamata “The Garden”.
Altri 500 caraibici al soldo francese sbarcano presso Roaches Bluff nella baia di Landing, dall’altra parte dell’isola, massacrano i coloni, devastano le piantagioni di zucchero e tabacco ed incendiano le abitazioni.
Un irlandese guida i francesi nella ridotta “The Garden” ed i difensori sono costretti ad arrendersi. I francesi asportano i cannoni, i cavalli, il bestiame e gli schiavi e portano tutto a Saint-Christophe. Il governatore, sua moglie ed alcuni ufficiali della milizia sono trattenuti come prigionieri. Molti coloni inglesi sono inviati a Giamaica mentre gli irlandesi si sottomettono. Anthony Brisket è nominato governatore dell’isola per la Francia.
TOBAGO: I francesi distruggono il forte di Tobago (II 1667).

Seconda Guerra Anglo-Olandese - Il Trattato Segreto tra Francia ed Inghilterra.
Il Parlamento inglese accusa la corte di spendere troppo in divertimenti, chiede di poter controllare le spese, vota una “poll-tax” ma questa rende la metà del prevvisto. La mancanza di fondi impedisce al Consiglio Regio di approntare operazioni offensive. Le navi maggiori sono incaricate di difendere le coste e solo squadre di fregate leggere sono inviate in mare. Sono rafforzate le difese di Sheerness ed altre piazzeforti che controllano l’accesso ai fiumi.
La Francia firma un trattato con il Portogallo (III 1667) ed un accordo con gli elettori di Magonza, con il duca di Jülich-Berg ed il vescovo di M¨nster. L’Inghilterra si accorda con la Svezia per l’apertura di un congresso di pace a Breda (18 III).
Francia e Inghilterra firmano un trattato segreto (31 III): Luigi XIV ritira la flotta e restituisce le conquiste nelle Indie Occidentali, Carlo II si impegna a non ostacolare l’invasione francese dei Paesi Bassi Spagnoli ed a non allearsi all’imperatore.
I rappresentati dell’Inghilterra e delle Provincie Unite iniziano le trattative di pace a Breda (IV 1667), con la mediazione della Svezia. L’ambasciatore dell’Imperatore tenta invano di ottenere da Inghilterra e Provincie Unite l’impegno a difendere i Paesi Bassi Spagnoli.

Guerra di Devoluzione - L’Invasione dei Paesi Bassi Spagnoli.
Luigi XVI fa pubblicare un trattato sui diritti di Devoluzione della moglie Maria Teresa d’Asburgo (1667) e fa invadere i Paesi Bassi Spagnoli senza dichiarazione di guerra (21 V).
La Spagna pubblica in risposta un opuscolo che paragona l'invasione ad un atto di brigantaggio.
Il maresciallo Henri de La Tour d'Auvergne visconte di Turenne guida 50-60.000 uomini ed il maresciallo Louis Marie Victoire d'Aumont duca d'Aumont altri 8.000. L’Elettore Massimiliano Enrico di Baviera arcivescovo di Colonia e principe vescovo di Liegi permette ai francesi il passaggio per il suo stato e lo rifiuta agli imperiali.
François de Bône cavaliere di Créquy/Crequi e marchese di Marines con il Corpo del Reno saccheggia il Lussembugo ma deve ripiegare (V 1667).
Turenne avanza a nord verso Bruxelles. I Paesi Bassi sono difesi da 20.000 uomini guidati dal generale JeanGaspard-Ferdinand di Marchin/Mersin, conte del Sacro Impero, che fa saltare le fortificazioni più esposte e si ritira a Lilla. I francesi occupano Chaleroi (5 VI), Tournai (24 VI) e Douai (6 VII). Il duca d'Aumont occupa Courtrai (18 VII).
Dopo due settimane di combattimenti presso Lilla, la città investita dai francesi (18 VIII). È presente anche Vauban (anche a Tournai e Douai). Créquy copre le operazioni d'assedio. Dopo nove giorni la città si arrende (28 VIII). La guarnigione lascia 240 caduti, oltre a 109 tra i civili. Sono sparati 3.318 proiettili. Tutta la parte meridionale dei Paesi Bassi è in mano francese. De Witt esclama “Gradisco la Francia come amica, ma non come vicina”.
Il generale François cavaliere di Crequi sconfigge gli spagnoli guidati dal generale JeanGaspard-Ferdinand di Marchin al canale di Gand/Brugge/Rehin (31 VIII) ed è quindi promosso maresciallo l'anno seguente.
I francesi mettono i quartieri invernali (X 1667).

Seconda Guerra Anglo-Olandese – La Crociera di Abraham Crijnssen.
GUINEA: L’ammiraglio Abraham Crijnssen, salpato da Veere, in Zalanda, con 3 fregate, 4 navi minori, 200 soldati imbarcati (30 XII 1666), raggiunge il Suriname (26 II 1667) e dopo un breve combattimento ottiene la resa di fort Willoughby (27 II), difeso da 160 uomini e 21 cannoni guidati dal comandante Byam. Il forte è rinominato Zeelandia. Poco dopo sono catturati due mercantili inglesi (con schiavi africani e zanne d’elefante).
Abraham Crijnssen, invia una nave con il bottino in patria, è raggiunto da altre 2 navi e rioccupa l’indifesa Tobago (29 IV – 4 V 1667). Gli olandesi rioccupano anche St Eustatius e Saba.
BRASILE: Sulla costa del Brasile, il capitano Bergenaer di Fort Nassau riconquista agli inglesi i forti di Essequebo e Pomeroon.
CARAIBI: Il convolgimento della Spagna nella guerra rende più redittizio per i filubustieri l’attacco contro i mercantili spagnoli.
SAINT-CHRISTOPHE: Gli inglesi bloccano l’isola. Il generale francese Joseph-Antoine Le Febvre de La Barre, sul “Armes d’Angleterre”, è ferito nel combattimento vittorioso con il “Colchester”, guidata dal captain Berry, presso Nevis (IV 1667).
La flotta franco-olandese tenta di sbloccare Saint-Christophe ma è sconfitta da William Willoughby e dal captain John Berry, con 8 navi ed un burlotto presso Nevis (10-20 V 1667). Gli inglesi perdono una nave. La Barre si mette in salvo ma è accusato di tradimento e codardia da Clodoré governatore di Martinica. L’ammiraglio Abraham Crijnssen lascia i Caraibi e saccheggia le coste della Virginia.
MONTERRAT: Gli inglesi riconquistano l’isola, imprigionano i francesi e gli irlandesi ribelli.
CUBA: il corsaro zelandese Bartel Brandt cattura 9 mercantili inglesi (VI 1667) facendo un ricco bottino (150.000 pezzi d’oro e d’argento), raggiunge il porto di Matanzas, brucia 7 prede, abbandona i prigionieri e torna in Europa. Il carico è venduto a Flessingue (23 VIII 1667).

Seconda Guerra Anglo-Olandese - Il Raid di Medway.
La flotta olandese si presenta alla foce del Tamigi (IV), poi raggiunge il Firth of Forth, effettua una dimostrazione davanti Edimburgo, bombarda l’isola di Burnt con poco effetto e torna in Olanda.
Le trattavie di Breda, con la mediazione svedese, non portano ad alcun risultato (VI 1667).
Le squadre degli ammiragliati di Rotterdam, Amsterdam e Northen Quarter si riuniscono sulla costa del Schooneveld (V 1667) ed attendono invano quelle di Frisia e Zelanda, ritardate da problemi di reclutamento.
L’ammiraglio Michiel Adrianszoon de Ruyter parte appena il vento gira da est (4/14 VI) con 16 vascelli e fregate e 12 burlotti (60-66-70 navi in altri fonti), giunge al largo della foce del Tamigi coperto dalla nebbia (6 VI). La reazione inglese si limita a mettere in allarme la flotta (6 VI), ancorata a Chatham.
Gli olandesi attaccano le coste inglesi: Sheerness (9 VI), l’isola di Canvey, la penisola di Grain, l’isola di Sheppey (10 VI), risalgono di sorpresa il Medway (11 VI), attaccano e distruggono la flotta inglese a Chatham (14 VI), catturando l’ammiraglia “Royal Charles”. L’episodio è chiamato Raid di Medway (11-14 VIII 1667) e causa agli inglesi la pedita di 30 navi, comprese tre delle quattro più grandi navi della flotta.
Gli inglesi rafforzano le difese costiere, il porto di Plymouth e mobilitano la milizia.
Gli olandesi proseguono le scorrerie contro la costa inglese sud-orientale (VII). Una squadra è inviata a nord, un’altra nel Tamigi, il resto fuori Sheppey e sbarca parte delle truppe per razziare viveri.
De Ruyter sbarca sulla spiaggia di Felixstowe (Suffolk) 1.000-1.500-2.000-3.000 olandesi, che scambiano qualche colpo di moschetto con la guarnigione del forte di Landguard (2/12 VII), a guardia dell’accesso al porto di Harwich nell’estuario dell’Orwell. Il forte è difeso dal capitano Nathaniel Darrel con 400 uomini del reggimento del duca di York ed Albany (Admiral’s Regiment), 100 cannonieri e 51 cannoni. Gli olandesi sono costretti a reimbarcarsi, la battaglia è celebrata dagli inglesi come l’ultimo tentativo di sbarco sull’isola e la prima battaglia a terra del reggimento di marina.
De Ruyter lascia all’ammiraglio van Ness il compito di bloccare il Tamigi, Harwich ed il Medway, ed effettua una crocera nella Manica (VII), ma non riesce ad intercettare le flotte provenienti dalle Barbados e da Smirne (“Straits Fleet”), che raggiungono Dartmouth.
L’ammiraglio van Ness attacca una squadra inglese guidata da sir Edward Spragge presso Gravesend (24 VII) e la costrigne a ritirarsi a Tilbury. Il giorno successivo gli inglesi tornano all’offensiva con alcuni burlotti e costringono van Ness a ritirarsi. Edward Spragge è raggiunto dalla squadra di sir Joseph Jordan da Harwich ed attacca nuovamente gli olandesi (27 VII). Entrambe le flotte lanciano numerosi burlotti ma con scarsi effetti. La flotta olandese rimane presso Gunfleet e giunge la notizia della pace (26 VII / 5 VIII).

Seconda Guerra Anglo-Olandese – La Crociera di sir John Harman.
Nei Caraibi giunge una squadra inglese guidata dall’ammiraglio sir John Harman.
SAINT-CHRISTOPHE: sir John Harman tenta di sbarcare a la resistenza francese gli ingligge la perdita di 6-700 uomini.
MARTINICA: Sir John Harman cattura il filibustiere francese Lombardon che gli fornisce informazioni sulla flotta franco-olandese (VI 1667). Harman con 9 navi, 2 ketch ed un burlotto (432 cannoni) attacca il porto francese di Saint-Pierre (29 VI – 11 VII 1667), distrugge 20 delle 24 navi franco-olandesi presenti (25 su 27 in altre fonti), compresa l’ammiraglia, ma i suoi due tentativi di sbarco sono respinti. Fallisce anche un altro tentativo di sbarco a Saint-Christophe.
CAYENNE: Gli inglesi guidati dal commodoro sir John Harman, da Henry Willoughby, dal maggiore Rochard Stevens e dal filibustiere Maurice Williams con 9 navi ed un reggimento, salpano da Barbados (VIII 1667), ottengono dal governatore francese de Leisle la resa dell’Isola di Cayenne (IX 1667) e la saccheggiano.
La spedizione successiva salpa nuovamente da Barbados (X 1667), assedia il forte olandese sul fiume Suriname ed ottiene la resa del governatore olandese capitano Ram.

Seconda Guerra Anglo-Olandese - La Pace di Breda.
L’Inghilterra accetta le condizioni già fissate a giugno e firma con le Provincie Unite il trattato di Breda (21/31 VII 1667). Ciascuno tiene le proprie conquiste nelle colonie, l’Inghilterra rinuncia a rivendicare l’isola di Pularoon, il Suriname (Guinea) e tiene New York. L’Atto di Navigazione subisce qualche limitazione. Il trattato commerciale del 1662 è riconfermato: le Provincie Unite hanno il permesso di trasportare in Inghilterra merci dalla Germania e dai Paesi Bassi Spagnoli.
L’Inghilterra firma inoltre un trattato di pace con la Francia, rendendosi le reciproche conquiste nelle Indie Occidentali: gli inglesi promettono la restituzione dell'Accadia (occupata nel 1654 e ribatezzata Nuova Scozia, la restituzione avviene nel IX 1670), la Francia rende St. Kitts (nel 1671).
Nei Caraibi l’isola di Tobago passa dalle Provincie Unite alla Francia.
L’Inghilterra firma un trattato con la Danimarca.
Il governo inglese, per la prima volta, riconosce agli ufficiali superiori di marina che hanno partecipato al conflitto appena concluso una pensione in tempo di pace, proporzionata alla paga (1668). Il sistema sarà in seguito esteso agli alti ufficiali che escono dal servizio per anzianità (1672), agli ufficiali feriti in azione o alle vedove ed agli orfani dei caduti in mare, compresi quelli di terra imbarcati (1673), agli ufficiali inferiori fino ai caposquadra (1674).
Le Province Unite aprono trattative separate con l’Inghilterra e la Svezia porre fine al conflitto tra Francia e Spagna (IX 1667).
Il signore di Buat, ufficiale francese al servizio delle Provincie Unite, è accusato dalla Corte Suprema d’Olanda di cospirare con Guglielmo III principe d’Orange, è condannato a morte e giustiziato (11 X).
La Francia aumenta nuovamente i dazi sulle importazioni, a svantaggio delle Provincie Unite (1667).
Johan de Witt si offre come mediatore tra Francia e Spagna ed apre trattative di pace (1667).

Guerra di Devoluzione – La Dieta Imperiale.
Un membro del parlamento parigino pubblica un libro sui diritti di Luigi XIV sull’Impero suscitando molto clamore in Germania, è quindi arrestato e trattenuto alla Bastiglia per alcune settimane (1667).
La Dieta Imperiale discute se intervenire in aiuto dei Paesi Bassi Spagnoli (IX – X 1667): 30 voti sono favorevoli alla mozione dell’arcivescovo di Salisburgo, che considera i Paesi Bassi appartenenti al Circolo di Borgogna e quindi all’Impero; 41 voti sono favorevoli a cercare una mediazione; 13 sono gli astenuti.
Johann Philipp di Shönborn arcivescovo elettore di Magonza e presidente della Dieta Imperiale propone invano la creazione di un esercito imperiale da affiancare (o contrapporre) a quello austriaco.


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