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PHEDRA

Martha Graham

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Prima Rappresentazione:

5 marzo 1962, Broadway Theatre, New York

 

Danzatori nella prima rappresentazione:

Martha Graham (Phedra), Bertram Ross (Hyppolitus),

Ethel Winter (Aphrodithe), Helen McGehee (Artemis),

Paul taylor (Theseus), Linda Hodes (Pasiphae),

Richard Kuch, David Wood, Dan Wagoner,

Robert Powell, Richard Gain, Clive Thompson, Peter Randazzo

 

Musica: Robert Starer

Scenografia: Isamu Noguchi

Costumi: Martha Graham

Luci: Jean Rosenthal

 

 

La coreografia è basata sulla leggenda di Fedra, la principessa cretese descritta da Euripide nell'Ippolito e ripresa da Racine in Fedra.

Sono qui rappresentate Artemide, alle cui leggi di castità è devoto Ippolito, ed Afrodite, dea dell'amore e dallo stesso Ippolito rifiutata. Desiderosa di vendetta Afrodite fa in modo che Fedra, sposa di Teseo e matrigna di Ippolito, si infiammi di lussuriosa passione per lui. Afrodite sa che Ippolito rifiuterà anche Fedra, la quale conoscerà così lo stesso desiderio di vendetta di Afrodite. Infatti, Fedra farà credere a Teseo di essere stata oggetto di avances da parte del ragazzo. E Teseo, furioso di rabbia, ucciderà Ippolito.  Martha affronta qui il tema della passione senza regole, del desiderio lussurioso, ma anche della colpa e della vergogna. L'aspetto erotico della vicenda è trattato in maniera esplicita anche grazie al consueto supporto di Isamu Noguchi e della scenografia che congeniò per l'occasione. Una struttura sospesa, a forma di doppia conchiglia, quasi un cuore, nella quale dimora Afrodite. Poi una sorta di capsula dalla quale emerge, poco alla volta, Ippolito, in maniera che lo sguardo del pubblico si soffermi sulle diverse parti del bel corpo maschile. E infine una struttura che si identifichi con il letto di Fedra, teatro delle sue passioni.  La musica di Robert Starer consolidò la collaborazione iniziata con Visionary Recital.

Phedra fa parte del repertorio corrente della Martha Graham Dance Company.

 

Copyright ©2000-2005 Elena Albano. Tutti i diritti riservati.

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