Martha Graham
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- Prima
Rappresentazione:
- 28 aprile 1935, Guild Theatre, New York
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- Danzatori
nella prima rappresentazione:
- Martha
Graham
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- Musica:
Louis Horst
- Scenografia:
Isamu Noguchi
- Costumi:
Martha Graham
- Luci:
Martha Graham
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- Frontier veniva
originariamente presentato insieme ad una coreografia di gruppo intitolata
"Marching Song". Le due coreografie erano riunite sotto al titolo
"Perspectives".
- Si
tratta di un solo di poco più di sei minuti su musica di Louis Horst. Il
tema è quello della frontiera, come suggerisce il titolo, intesa come
spazio da esplorare, percorrere, conquistare. Non cioè come confine e
limite. Frontier è inteso con lo spirito dei primi pionieri, che giunti
sulle coste americane si trovarono di fronte spazi immensi e selvaggi e che
guardarono ad essi come ad una terra nuova e piena di sorprese. Per la prima
volta Martha volle servirsi qui di una scenografia, ma non un semplice
fondale o una comune struttura bidimensionale, come si era soliti fare negli
spettacoli di danza. Affidò invece l'ideazione della scenografia ad uno
scultore, Isamu Noguchi (1904-1988), che potesse creare per lei una
scenografia a tre dimensioni. Sul fondo della scena, al centro, due pali
orizzontali e paralleli tra loro, sostenuti alle estremità, a suggerire
l'immagine di un recinto. Dietro a questo, a partire da un punto centrale
sul pavimento, due funi si allargano verso l'alto e in fuori, per perdersi
nel buio oltre le quinte. Due linee chiare contro il fondale nero, che
sembrano proseguire all'infinito oltre la nostra vista, così ampliando lo
spazio immaginario. La funzione di questi due elementi scenici non è quindi
strettamente descrittiva ma soprattutto allusiva. Contariamente poi a quanto
era stato usuale in danza fino a quel momento, Martha non si limitò ad
impiegare la scenografia a scopo decorativo. Martha la usò, la incluse
nella coreografia. In piedi, inizialmente appoggiata al recinto, la
danzatrice - per molti anni la stessa Martha - se ne allontana e poi vi
torna, si allunga su di esso, se ne allontana e torna ancora e ancora.
Infine conclude, di profilo, con un piede poggiato al palo superiore e il
ginocchio piegato, lo sguardo lontano, a scrutare l'orizzonte.
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- Frontier
fa parte del repertorio corrente della Martha Graham Dance Company.
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- Copyright ©2000-2005
Elena Albano. Tutti i diritti riservati.
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