Martha Graham
OriginI
CoreograFie
MusicHE
ScenograFie
CostumI
LUCI
RIFERIMENTI
MITOLOGICI
RIFERIMENTI
LETTERARI
DANZATORI
ALTRI
LEGAMI
TESI
ED APPROFONDIMENTI
I
GIORNALI NE PARLANO
Disco-Video
BibliograFIA
CURIOSITA'
SPETTACOLI
DELLA GRAHAM COMPANY
CORSI
DI TECNICA GRAHAM
I
DISCENDENTI DI MARTHA
Martha Graham
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CoreograFie
MusicHE
ScenograFie
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DISCENDENTI DI MARTHA
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- Prima
Rappresentazione:
20 dicembre 1936, Guild Theatre, New York
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- Danzatori
nella prima rappresentazione:
- Martha Graham, Anita Alvarez,
- Thelma Babitz, Bonnie Bird, Dorothy Bird,
- Ethel Butler, Aza Ceskin, Jane Dudley,
- Frieda Flier, Marie Marchowsky, Sophie Maslow,
- Marjorie Mazia, May O'Donnell, Kathleen Slagle,
- Gertrude Shurr, Anna Sokolow, Mildred wile
-
- Musica:
Wallingford Riegger
- Scenografia:
Isamu Noguchi
- Costumi:
Martha Graham
- Luci:
Martha Graham
-
-
- Con
musica di Wallingford Riegger e scenografia di Isamu Noguchi, Chronicle fu
un lavoro molto più lungo dei precedenti, della durata di circa un'ora. Era diviso in tre sezioni: 1) Dances before the
catastrophe, a sua volta comprendente: Spectre 1914 (Drums - Red Shroud -
Lament) e Masque (Idolatry of Tradition); 2) Dances after the catastrophe,
comprendente: Steps in the Street (Devastation - Homelessness - Exile) e
Trgic Holiday (In Memoriam); 3) Prelude to the action (Unity - Pledge
to the Future). Di tutto questo lavoro molto è andato
perso. La prima sezione ad essere ricostruita, nel 1989, è stata Steps in
the Street. Qui le dodici donne del Group, ancora una volta fasciate in
abito nero lungo, entrano una dopo l'altra in una scena vuota, e ne escono.
Camminano all'indietro, in un silenzio segnato solo dal rumore dei piedi
strisciati sul pavimento. Solo una donna rimane, sulla destra del
palcoscenico. Improvvisamente parte la musica, potente, percussiva,
ritmicamente difficile, della quale quella donna diventa ad un tempo
metronomo e motore. Tutte rientrano. Una coreografia energica , in certi
passaggi estremamente semplice, comunque sempre forte.
- Soltanto
nel 1994 si è compiuta la ricostruzione di Spectre 1914 e di Prelude to the
Action. Il primo è un solo. Quando il sipario si apre una donna è seduta
di profilo al centro del palcoscenico, su di una struttura che inizialmente
si può solo immaginare. Infatti, la danzatrice indossa una gonna smisurata,
lunga e larga, che come una campana di stoffa ricopre la struttura quasi
completamente. La donna abbandona poi la struttura su cui è seduta, per
danzare magistralmente a dispetto di quella gonna pesante, che pure non
apparirà mai un ingombro. Darà invece più peso ai suoi movimenti,
consistenza al suo stato d'animo. La struttura da cui la donna si allontana,
cui ritorna e sulla quale chiude la coreografia, è formata da due segmenti
cilindrici di diversa altezza, accostati tra loro come due gradini, o come
il piedistallo di una statua.
- La
stessa struttura è presente anche in Prelude to Action, con l'aggiunta di
un elemento diagonale, come una piccola rampa. La danzatrice che ha
interpretato Spectre 1914, questa volta in abito rosso brillante - ma in
origine era bianco - è in piedi sulla sinistra del palcoscenico, le braccia
tese diagonalmente in alto. Successivamente viene raggiunta da tutte le
altre donne. La coreografia ha la stessa forte energia di Steps in the
Street ma è più luminosa, talora persino sorridente, pervasa dallo spirito
positivo di chi è pronto a rinascere, a ricominciare. Oggi un tale finale
ci scuote, ci entusiasma, le chiamate alla ribalta sono sempre numerose, non
si vorrebbe mai che quelle donne, quegli sguardi splendenti di futuro ci
lasciassero. Eppure Chronicle non deve avere convinto molto il pubblico di
allora, e forse neppure la stessa Martha, poichè a quell'epoca non rimase a
lungo in repertorio.
-
- Cronicle
fa parte del repertorio corrente della Martha Graham Dance Company.
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- Copyright ©2000-2005
Elena Albano. Tutti i diritti riservati.
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