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- Prima
Rappresentazione:
- 22
aprile 1952, Julliard School of Music, New York
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- Danzatori
nella prima rappresentazione:
- Patricia Birsh, Mary Hinkson,
- Linda
Margolies, Miriam Cole, Matt Turney,
- Dorothy
Krooks, Bertram Ross (For Sun),
- Mary
Hinkson(For Earth), Robert Cohan (For Wind),
- Hellen
McGehee (For Water), Stuart Hodes (For Fire),
- Yuriko
(For Moon), Pearl Lang (For Death)
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- Musica: Thomas Ribbink
- Scenografia: Frederich Kiesler
- Costumi:
Martha Graham
- Luci: Jean Rosenthal
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- Il titolo fu nuovamente tratto
da una poesia di Ben Belitt. La musica, composta da Thomas Ribbink,
accompagnava una danza allegorica attorno al Sole e al suo potere di
generare ogni cosa. "Una
lode della Terra, perché muti" (A praise of the Earth as it turns). Il lavoro, congeniato per
tutta la compagnia, prevedeva l'uso di grandi pannelli curvi, disegnati da
Frederick Kiesler, che i danzatori spostavano definendo in vario modo la
scena e muovendosi tra essi. Scrive Ernestine Stoddelle ['Deep Song: the Dance
History of Martha Graham'] :" ... Un giovane uomo dalla pelle resa color rame, nudo
se non per una fascia che gli copre i fianchi, reclinava il viso stando su
di una stretta piattaforma pendente, giusto più ampia ed alta di lui. Un
fascio di luce color ambra lo illuminava, lasciando buio il resto del
palcoscenico ... Sei deliziose ragazze apparivano. Erano gli esseri mortali,
the innocent comedians ... ".