IL CORPO DI LUCE
Semi di Luce
Messaggi di Gesù
Gesù, il Santo dei Santi, vi benedice nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo che verrà su tutti voi. IO, in verità, non molto tempo fa , vi annunziai ciò che ancora il vostro cuore non ammette e non crede, IO vi annunziai la “Terra Promessa”, come l’annunciai ad Abramo: lo costrinsi ad abbandonare la propria casa per intraprendere un viaggio lungo e faticoso, senza conoscere la meta, senza averla mai vista ed il viaggio durò anni ed anni e consumò tutte le energie e tutta la vita del Mio Servo Abramo; ma grande poi fu, alla fine, la ricompensa perché egli poté vedere con i propri occhi la Terra Promessa.
Ecco IO a voi feci un’altra promessa e, come ad Abramo, non vi ho mai detto che la Terra Promessa è dietro l’angolo del cortile, ma vi ho detto: “ Prendete mantello e bastone e mettetevi in viaggio”, perché, alla fine, anche voi potete affacciarvi sull’Eden del Padre.
Come Abramo seguì la Volontà del Padre, così voi dovete seguire la Volontà del Padre Mio, senza nulla chiedere e senza far domande, perché già alle vostre domande Lui ha risposto, promettendovi la Terra della felicità e della grazia.
Voi sapete, comunque, che alla fine del vostro viaggio troverete questa Terra e, dunque, perché vi preoccupate della natura e della qualità del viaggio: che importa se dovete passare in mezzo ai sentieri o in mezzo ad una comoda via?! Che importa se dovete attraversare montagne e superare mari, che vi importa tutto ciò, quando sapete come dolce sarà la meta?!! IO vi dico, in verità, che, quando è sicura la meta, la strada per arrivare ad essa è di nessuna importanza ! Dunque, non chiedete la Padre la strada che farete, ma chiedete, invece:” O Padre Santo dove andremo? “. Ecco, in verità, questo è ciò che importa, questa è la Mia Promessa, nulla di più chiaro vi è in Essa.
Voi siete in cammino verso il Paradiso Terrestre e, dunque, non pensate mai a quale strada dovete fare per arrivare a ciò, perché per tutti sarà un strada diversa, non soffermatevi agli angoli della via, ai suoi crocevia, ma guardate avanti e vedrete la stella di Betlem che guiderà i vostri passi. Dunque, non siete fatti per il mondo, ma siete nel mondo: siate sempre testimoni di ciò.
Non siete solo materia, ma siete anche spirito e, dunque, passate come rugiada sulla Terra che al mattino la bagna e la rende più fertile. IO vi dico che poi, al primo sole, al primo tepore essa scomparirà per ritornare nell’etere da dove proviene. Ecco, voi sarete la Mia Rugiada, che, al mattino, permetterà ai fiori di schiudersi ed ai petali di profumare, ma poi, alla vista del primo sole, tornerà da dove viene.
In verità vi dico, chi sa dove va è già arrivato e chi sa da dove viene non ha bisogno di partire. Ecco, allora, che nessuna domanda avrà più posto nelle vostre labbra, ecco, dunque, che nessun timore oscurerà più il vostro cuore e la vostra fede, ecco che per voi il giorno sarà veramente il giorno e la notte sarà veramente la notte, perché è scritto che colui che riconoscerà il giorno dalla notte sarà anche capace di riconoscere il bene dal male.
IO vi dico che voi già conoscete l’alba e già conoscete il tramonto, ma guai a voi se non sarete capaci di arrivare al termine della vostra giornata, se non sarete capaci di arrivare dall’alba al tramonto. L’alba è il giorno della Creazione, il tramonto è il giorno del Giudizio, dunque dall’alba al tramonto va la vostra vita e su queste ore IO poserò il Mio Sguardo ed a voi IO chiederò, sapendo come sapete, da dove venite, sapendo dove andate, come sfruttate le ore del giorno, per poi arrivare al tramonto con animo sereno e con la pace dentro il cuore.
IO non chiedo, credeteMi, cose che l’uomo non possa fare, IO ho armato la sua mano ed IO ho reso quella mano tanto misericordiosa da asciugare il pianto di un bambino; dunque, perché vi angosciate su ciò che a voi non è dato di conoscere, perché credete che Caino uccise Abele? Perché era il germe della discordia, era il germe della sapienza che già si annidava nella mente dell’uomo. Abele non fu ucciso da Caino, ma ognuno di voi colpì in quel momento Abele ed IO vi dico che, dopo Abele, IO fui di nuovo sulla Croce, perché i figli di Caino colpirono ancora. Ma voi sapete che il Padre non permise a Caino di vedere i frutti del suo albero ed ecco, allora, che, da quel sangue sgorgato sulla terra ancora vergine, già un germoglio si levò e crebbe fino a diventare l’albero della salvezza, l’albero che poi dette il legno alla Croce di Cristo.
IO vi dico che gli anni sono lunghi ed i millenni si susseguono ai millenni, ma credeteMi che da quelle poche gocce di sangue versate al legno della Croce non passò più che un batter di ciglia.
Dunque IO vi dico: benedite Caino perché uccise Abele e permise al Cristo di venire in mezzo a voi, ma benedite anche Abele che è l’uomo che sarà, è l’uomo che ognuno di voi ritornerà ad essere quando tutto sarà concluso. Ognuno di voi è Caino ed Abele, ma IO vi dico, in verità, che chi resterà sarà soltanto Abele.
e-mail:
Gianluigi27@infinito.it
Tel. 0226141472
cell. 329/7223672
Per sapere dove
sono
clicca qui
Date e località seminari
Date e località conferenze