IL CORPO DI LUCE
Semi di Luce
Messaggi di Gesù
Gesù vi benedice nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. IO sono l’Altissimo, IO sono il Signore, IO sono Colui che dà e che prende; IO sono la vite che dà i frutti e sono il deserto sterile, IO sono il Tutto e voi siete nel Tutto. Non chiedete mai per voi, ma chiedete per il fratello che vi sta accanto. IO vi dico, in verità, ho lasciato in mezzo a voi lo Spirito Mio e Lui vi guiderà nei sentieri della Verità, ma perché il mondo riconosca l’Amore grande del Padre e la Sua Potenza, IO vi lascio nel dubbio dell’uomo. Vi dico, da Me solo può nascere la Sapienza Infinita, da Me solo può rinascere in voi l’uomo che IO creai a Mia Immagine e Somiglianza.
Gesù, Figlio del Dio Vivente, è in mezzo a voi, come quella sera di tanti anni fa, in cui i Miei discepoli si riunirono a Gerusalemme, presi da grande sconforto per la Mia dipartita.
Erano timorosi e tremanti, non sapevano ancora se credere nella Mia Resurrezione, oppure dare ascolto alle voci del mondo che dicevano:” Egli è morto come i due ladroni che Gli stavano accanto” Allora si alzò Pietro e disse:” Io credo che nostro Signore sia risorto dalla morte e voi, fratelli, ricordate quello che ci insegnò e che ci disse prima di lasciarci”. Ma ecco, allora, perché tutto si compisse come era stato detto, IO Mi presentai a loro e li chiamai uno ad uno a Me e loro poterono constatare che ero veramente IO e che avevo sconfitto la morte. Allora dissi loro: “ Ora che avete visto e che credete, ora lascio lo Spirito Mio in mezzo a voi: Egli scenderà su di voi e voi parlerete tutte le lingue e tutte le genti vi capiranno. IO vi manderò ad occidente ed a oriente e voi porterete a tutti la Mia Parola”. Ecco, dunque, che vi dico: “ lo Spirito Mio è in mezzo a voi” : E’ Lui che vi darà fortezza, sicurezza sapienza; dunque, se credete in Me da veri fratelli, a maggior ragione, dovete credere allo Spirito Mio, perché è il tempo in cui il vignaiolo va nella vigna e coglie i frutti maturati dal sole e dalla terra.
Ecco, vi dico, presto raccoglierete i frutti ed IO con voi ed il Padre con Me.
Se voi credete in Me, IO vi dico che vi sarà dato cento volte di più nel Regno dei Cieli. La madre di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, un giorno, passando da Cafarnao, Mi disse:” Signore, Ti chiedo, non per me, ma per i miei figli, fa’ che un giorno essi siedano uno alla destra ed uno alla sinistra del Padre, nel Regno dei Cieli.” IO le dissi: “Donna, quei posti resteranno vuoti, perché non so a chi il Padre li voglia destinare.”
Ora IO oggi vi dico che quei posti presto saranno occupati uno da Me ed uno dallo Spirito, perché vi dico che l’ora ed il tempo sono giunti e allora vedrete che ciò che il Padre promise si avvererà.
Voi misurate tutto il vostro tempo con ciò che accade intorno ogni giorno, ma pensate, invece, a quando la storia dell’uomo iniziò! A quando il Padre strinse il patto con Abramo, all’inizio ed alla fine del tutto. Ecco, IO vi dico stiamo andando verso la fine e ciò che promisi manterrò: promisi pace fra il Padre e l’uomo e ciò sarà, fino alla fine della fine, che non finirà mai.
Gesù vi dice:” Intrecciate le vostre vite come fili, per formare una fune robusta e solida che superi tutte le avversità. Voi siete anelli di una lunga catena, formata da generazioni e generazioni e ciò che raccoglierete sarà il frutto di tante sofferenze e tribolazioni, ma anche di tanta fede che il Padre ha avuto ed ha nell’uomo, Sua Creatura prediletta.”
Gesù vi dice che, nella preghiera, troverete il conforto e la chiave per aprire il vostro cuore. Vi dico solamente che IO vedo tutto, voi non vedete, quindi sappiate che ciò che vi chiedo e ciò che vi mando è per il bene vostro e Mio.
Molti uomini non hanno capito la chiave della vita, ma voi che tutto avete appreso, a voi non chiedo solo di capire, ma di fare la Volontà Mia.
Allora Abramo svegliò il figlio Isacco e gli disse:” Figlio, accompagnami, che andiamo a sacrificare al Padre nostro e salirono, insieme, sul monte. Arrivati che furono, Abramo preparò l’altare per il sacrificio d Isacco chiese :” Ma, padre, cosa sacrificheremo al Signore che nulla abbiamo portato con noi?”. Allora Abramo, vinto dal dolore, spogliò il figlio ed il figlio, piangendo, abbracciò il Padre e si adagiò sulle pietre. Abramo, padre dell’unico figlio avuto in tarda età e tanto desiderato, prese il coltello e, alzato il braccio, pregò il Signore ed allora il Signore disse:” Benedetto sei tu, Abramo, perché per Me avresti sacrificato il dono più prezioso che avevi e benedetti siano i tuoi discendenti fino alla fine dl mondo.”
Ecco, figli diletti, voi siate i figli di Abramo e Isacco, siate i figli di Giuseppe e di Maria , siate i figli del Padre che, per amore del Padre sacrificano il figlio, come il Padre sacrificò il Figlio per amore vostro.
Dunque, è solo nell’Amore che troverete giustizia e Verità, è solamente nell’Amore che troverete ciò che volete. IO vi dico che, se siete certi di ciò, siete nel Regno dei Cieli e, dunque, cosa vi potrà mai accadere? Allora tutto è nulla quando uno è pronto a sacrificare la carne. Siate sempre pronti, perché è scritto che il Signore chiama in qualunque momento, non dite mai: “ Il tempo è ancora lontano”, perché sappiate che la vostra vita terrena è così breve che non vi è tempo per rilassarsi, per il riposo, per il nulla.
Questo IO vi dico e voi dovete anche chiedere a voi stessi:” La mia vita è veramente la vita che Iddio, Padre mio, aveva preparato per me? E’ questo ciò che Lui mi ha chiesto, ciò che io avevo chiesto a Lui?”. Obbedire alla Volontà Mia non significa solamente obbedire al Signore Onnipotente, ma significa soprattutto AMARE Colui Che vi ama sopra ogni cosa. Questa è l’obbedienza che chiedo ad ognuno di voi, è l’atto di fede che ognuno deve fare al Padre, perché è inutile dire:” Signore faccio la Tua Volontà nel bene, nei momenti di gioia”. E’ NEI MOMENTI DI DISPERAZIONE CHE IO VI RICONOSCO ! “Padre, Padre, perché MI abbandoni ?( ma vi giuro che in quel momento IO ho detto così, perché voi possiate capire veramente che IO ero figlio della carne, della vostra stessa carne!) Sia fatta, dunque, la Tua Volontà, o Padre Celeste, non permettere che IO intralci i tuoi disegni e che IO non sia strumento della Tua Volontà”. IO vi assicuro che, se voi ripeterete ciò che IO vi ho detto, allora sarete come Abramo che partì al richiamo della Mia Voce, ma lui non aveva il conforto dello Spirito come avete voi.
Dunque, perché non siete orgogliosi di seguire i Disegni del Signore, perché non capite che aldilà di voi ci sono IO, perché dubitate del dubbio, perché non sentite la Mia Voce che vi chiama e che vi spinge all’Amore? Figli diletti, anche se uno rinascesse un milione di volte e non avesse in sé la fede dell’Amore, tutto sarebbe vano. Aver fede significa, prima di tutto, credere nell’Amore, nell’Amore Divino che è anche Amore Cosmico, quello stesso Amore che copre con le Sue ali la vostra intelligenza ed i vostri sentimenti. Tutto ciò che è bene e che è usato bene è Amore, date a Me ciò che IO vi ho donato, non fate che i Miei doni vengano sciupati lungo il cammino. Non vi ho creato sciocchi, ciechi, muti e storpi, pieni di odio, ma vi ho dato la Luce: fate che quella Luce ritorni a Me, come tante fiammelle che tornano nel fuoco.
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