IL CORPO DI LUCE
Semi di Luce
Messaggi di Gesù
Gesù vi benedice nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo che presto verrà sulla Terra. Gesù in verità vi dice che sarà un Santo Natale di gioia per tutti quanti voi e per tutti gli uomini che, in cuor loro, sentono ciò che presto accadrà, per tutti coloro che sono aperti alla speranza, all’amore e fiduciosi del Mio Amore. Ma ricordate che il Natale è l’inizio e poi viene la Pasqua: ad Essa pensate nel giorno della nascita del Cristo, perché Egli nacque solamente per la Pasqua di Resurrezione, quindi il Natale non avrebbe senso se non vi fosse poi la Pasqua.
Io vi dico cercate, in questo periodo, di pensare a tutto ciò che in questo tempo Io vi ho detto; ripensate alle cose che vi sono accadute, al periodo di vita precedente, analizzate il bene fin qui fatto alla luce dei Miei Insegnamenti, vedrete dunque che la strada era già segnata all’inizio e, dunque, per il futuro.
Vi sono, nella vita dell’uomo, diversi tempi, diverse età, ma per ognuno vi è un passaggio obbligato che non sempre, anzi quasi mai, corrisponde, nel tempo, a quello del fratello; ognuno di voi, chi per un motivo, chi per un altro, si trova nell’età di mezzo, nell’età in cui è necessario comprendere, è necessario capire il passato ed aver fiducia nel futuro.
E’ l’età in cui l’uomo, forse, sente più il bisogno dell’Amore del Padre, perché è ancora bimbo, se guarda al passato ed è uomo, se guarda al futuro.
Dunque, cercate, figli diletti, di fare un sereno esame della vostra coscienza e della vostra vita, un esame per voi, per gli altri e per il Padre.
Ecco, Io vi dico, fate ciò che Io vi metto nel cuore, siate sinceri, come lo siete con voi stessi, parlate all’orecchio del Padre e raccontateGli la vostra giornata. DiteGli ciò che avete fatto, gli incontri che avete avuto, le esperienze fatte e le emozioni da cui siete stati avvinti; parlateGli con fiducia, raccontateGli tutto, perché Lui vi capirà, Lui vi parlerà dell’Amore, del perdono per i torti subiti e, se vi è bisogno, vi consolerà sulle Sue ginocchia e poi vi canterà una tenera ninna nanna e voi vi accuccerete finalmente sereni.
Gesù questo intende quando vi parla del grande amore che unisce l’uomo al Padre suo, questo è il rapporto che il Padre chiede al figlio, anche quando questi abbandona gli insegnamenti Suoi.
Io, perciò, a voi, su cui ho riposto la Mia più grande fiducia, a voi chiedo, quali figli amorosi, rispettosi, teneri, di confidare nell’Amore e nella Benevolenza del Padre Celeste, il più grande di tutti i Padri, Colui il Quale conosce l’Amore Infinito.
Ecco che vi ho unito in nome di questo Amore e che vi unisco a Me nel medesimo Amore; vi dico siate sereni ed Io lo sarò con voi.
Io, per la Potenza concessaMi dall’Amore del Padre Infinito, Io vi rimetto i vostri peccati, quelli commessi per mancanza di amore verso il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; ma chi avesse dei debiti verso il fratello, corra da lui e chieda perdono, perché è scritto che chi pecca contro il fratello è come se avesse peccato contro il Padre, dunque Io vi assolvo, voi vi assolvete?
Questa è la domanda nata dal Mio Amore, per mezzo del quale l’animo vostro è libero di decidere. Io non vi incateno, ma è il Mio Amore che vi incatena a Me. Dunque, rispondete serenamente e, quando l’avrete fatto, ecco allora che saremo già alla Pasqua, perché tutti risorgeremo insieme, risorgeremo dal peccato, vinceremo il male con l’Amore e spezzeremo le catene che ci tengono imprigionati alla Terra.
Gesù, non a caso, ha scelto, non a caso ha unito, non a caso ha preso la mano ed il cuore di ognuno di voi. Dunque, se credete questo, non mettete mai in dubbio il Mio Amore verso di voi, non chiedete mai per voi, ma chiedete perché il Mio Amore si riversi sempre più copioso nel fratello che vi sta vicino : beato il bimbo che dice al padre o alla madre: “Mamma, sgrida me e non mio fratello; padre, sgrida me e non mio fratello.” Io vi dico che nel Regno dei Cieli non vi è gloria più grande o trionfo più grande, ricordatelo sempre, perché QUESTO E’ IL VERO INSEGNAMENTO DEL CRISTO.
Io, il Figlio del Padre, Io, il Padre, Io, lo Spirito, vi benedico e vi prometto di infondere nei vostri cuori la forza dell’amore, la forza che tutto vince e che nessuno ostacolo potrà mai far soccombere.
Gesù il Cristo, Gesù osannato dalle genti, vi benedice nel nome della Santissima Trinità.
Gesù vi augura un Natale di gioia, un Natale in cui ognuno di voi rinasca alla vita eterna; Gesù vi augura dunque una Santissima Pasqua.
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