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I RE DI GERMANIA

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I Carolingi (817-918)

LUDOVICO II "Il Germanico" (817-876)
CARLO III "Il Grosso" (882-887)
ARNOLFO di CARINZIA (887-899)
LUDOVICO IV "Il Fanciullo" (900-911)
CORRADO I di Franconia (911-918)

LUDOVICO II "Il Germanico" (817-876).
Terzogenito dell'Imperatore Ludovico I "Il Pio", che con l'Ordinatio Imperii (817) divide l'Impero tra i suoi tra figli secondo gli usi franchi, iniziando la dissoluzione dell'Impero creato da Carlo "Magno":

Dopo la nascita del nuovo figlio Carlo (823, "Il Calvo"), la seconda moglie Giuditta ottiene che la spartizione sia modificata. Alla dieta di Worms (830), Ludovico "Il Pio" assegna al fanciullo l'Alemagna, l'Alsazia, parte della Borgogna, ma i tre fratelli insorgono contro il padre. Lotario richiude Giuditta in convento (830) ed imprigiona Ludivico "Il Pio", che è rimesso sul trono da Pipino e Ludovico "Il Germanico".
Giuditta riesce a far assegnare dall'imperatore al giovane Carlo l'Aquitania (833), causando una nuova ribellione dei tre fratelli. Ludovico "Il Pio" è abbandonato dall'esercito a Kolmar, nel luogo poi detto Lugenfeld (Campo della Menzogna, 833), deposto da Lotario e nuovamente rimesso sul trono da Pipino e Ludovico "Il Germanico".
Ludovico "Il Pio" tuttavia diffida dei figli e muore presso Ingelheim, sul Reno, mentre combatte Ludovico "Il Germanico" (840).

Repressa una ribellione sassone (841-2), Ludovico "Il Germanico" combatte il primogenito Lotario alleandosi ora al fratellastro Carlo "Il Calvo", re dei Franchi Orientali (dalla morte di Pipino, 838). I due sovrani si giurano alleanza a Strasburgo (842), ciascuno nella lingua compresa dal proprio esercito (Althochdeutch ed antico Francese).
La lotta è decisa con la sanguinosa battaglia di Fontenoy (25 VI 841), dove Lotario è sconfitto e deve accettare la definitiva suddivisione dell'Impero, sancita con il trattato di Verdun (843). Internamente Ludovico "Il Germanico" deve solo reprimere un'altra ribellione popolare in Sassonia (detta Stellinga).
Nonostante le continue incursioni dei Normanni, che nel 845 colpiscono duramente tutti i tre regni, continuano le lotte interne. Ludovico "Il Germanico" fomenta la rivolta dei feudatari di Carlo "Il Calvo" (che fa altrettanto) ma l'attacco diretto al regno occidentale è respinto per l'intervento della Chiesa (858).

Dopo la morte di Lotario II re di Lotaringia (869) il suo regno viene spartito con il trattato di Meersen (9 VIII 870). Ludovico "Il Germanico" annette la Frisia, la Lorena e l'Alsazia, Carlo "Il Calvo" solo la Fiandra, ma si rifà con l'elezione a Imperatore (875).
A Oriente Ludovico "Il Germanico" sostiene continue lotte con Svatopluk, fondatare del Grande Regno Moravo, ma le incursioni ungare iniziate nel 862 si intensificano ed inducono i due ad accordarsi. Svatopluk paga un tributo a Ludovico II e fa giuramento di fedeltà (trattato di Forchheim, 874).
Uno degli ultimi atti di Ludovico "Il Germanico" è la tradizionale suddivisione dei territori tra i suoi figli (865):

LUDOVICO III "Il Giovane" (876-882).
Figlio secondogenito del precedente, eletto re di Germania continua le lotte tra Carolingi e combatte i Normanni.
Dopo la morte del padre, sconfigge ad Andernach (876) lo zio e imperatore Carlo "Il Calvo" che ha invaso la Germania.
La "Grande Armata" normanna proveniente dall'Inghilterra devasta le regioni del nord nel 878, e solo nel 880 Ludovico "Il Giovane" ottiene una vittoria sugli invasori a Thiméon, sulla Sambre. Il "Ludwigslied" (Carme di Ludovico), che celebra la vittoria, è il primo poema storico in lingua tedesca.
Combatte poi il fratello Carlomanno togliendogli la Baviera (879), lasciando al figlio naturale di questi, Arnolfo, solo la marca di Carinzia.
Appoggia il cugino Ludovico "Il Balbuziente" re dei Franchi Occidentali (figlio di Carlo "Il Calvo") contro il cognato di questi Bosone re di Borgogna, ed alla morte del cugino occupa la Lotaringia occidentale (880).

CARLO III "Il Grosso" (882-887).
Fratello minore del precedente.
Eletto imperatore nel 881, alla morte del fratello ottiene il regno Orientale e dopo quella dei cugini (882 e 884) anche l'Occidentale e l'Aquitania, riunendo così l'Impero Carolingio. Si dimostra però incapace di governarlo e difenderlo.
Nell'882 muove contro i Normanni che dalla base di Elsloo saccheggiano la valle della Mosa e la Lotaringia, fin sotto Treviri e Metz, ma invece di combatterli scende a patti con loro, concedendogli terre e tributi.
Il fatto si ripete nel 886 contro l'armata vichinga che dall'anno precedente assedia vanamente Parigi e che ottiene dall'Imperatore un tributo ed il permesso di passare in Borgogna, finora risparmiata dalle loro incursioni.
E' quindi costretto ad abdicare dai grandi feudatari (887) e muore l'anno seguente sull'isola di Reichenau, sul lago di Costanza.

ARNOLFO di CARINZIA (887-899).
Figlio naturale di Carlomanno re di Baviera, dal 876 margravio di Carinzia.
E' tra i principali fautori della deposizione dello zio Carlo III ed è eletto al suo posto re dei Franchi Orientali (887), mentre nel regno occidentale iniziano le lotte tra Carolingi e Robertini.
Arnolfo di Carinzia sconfigge a Löwen (Lovanio) gli invasori normanni (1 IX 891), e le loro scorrerie in Germania terminano l'anno successivo.
A oriente combatte con esito incerto contro Svatopluk, ma subisce le prime incursione degli Ungari, che lo sconfiggono nel 892-3.
Internamente si appoggia alla chiesa ma è impotente contro i principi, e l'unico risultato lo ottiene aiutando i Corradiniani d'Assia ad imporsi in Franconia a scapito dei Babenberg.
I disordini in Italia lo inducono ad intervenirvi, prende Bergamo, Milano e Pavia, dove è incoronato re d'Italia (994).
Nella seconda discesa espugna Roma ed è incoronato Imperatore (996), ma mentre marcia verso Spoleto si ammala e deve tornare in Germania, dove muore dopo lunga malattia.

LUDOVICO IV "Il Fanciullo" (900-911).
Figlio del precedente, orfano a 6 anni.
Inizialmente è sotto tutela dei vescovi Attone di Magonza e Salomone di Costanza.
I principi sono indipendenti nei loro territori ma sono continuamente colpiti dalle scorrerie degli Ungari, che dopo la morte di Swatopluk (905) distruggono il Grande Regno Moravo (907-8). Liutbrando marchese di Baviera cade a Enns (907) e lo stesso Ludovico IV è sconfitto a Lagenfeld, presso Augusta (910).
Incoronato a Roma, gran parte dei principi d'Italia non lo riconoscono.
È l'ultimo dei Carolingi sul trono germanico.

CORRADO I di Franconia (911-918).
Cognato del precedente.
Duca di Franconia, è eletto re e si appoggia alla chiesa, tentando invano di ridurre il potere dei duchi.
Combatte il regno Occidentale e riprende l'Alsazia, ma non riesce a riprendere la Lorena.
Muore per le ferite riportate combattendo contro gli Ungari.
Non è incoronato imperatore dal papa e non si fregia di questo titolo nei diplomi.


  1. Introduzione.

  2. I Carolingi (817-918).

  3. La Casa di Sassonia (919-1024).

  4. La Casa di Franconia (1024-1037).

  5. La Casa di Svevia (1138-1254).

  6. Il Grande Interregno (1250-1272) e Re di varie Case (1272-1347).

  7. La Casa di Lussemburgo (1347-1437).

  8. La Casa d'Austria (1437-1492).



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