La Battaglia Navale di BARFLEUR-LA HOUGUE (29 V - 2 VI 1692).
Guerra della Lega d'Augusta (1692).
I Francesi.
L’ammiraglio Anne-Hilarion de Cotentin conte di Tourville (sulla "Soleil Royal")
dispone di 44 vascelli, 11 burlotti, 20.900-21.000 uomini e 3.114-3.132 cannoni.
Gli Anglo-Olandesi.
L’ammiraglio Edward Russell guida 84 vascelli di primo rango, numerose navi minori e
burlotti, per un totale di 98-99 navi, 42.647 uomini e 7.154 cannoni.
L’avanguardia è tenuta dagli olandesi, il centro e la retroguardia dagli
inglesi.
La Battaglia di Barfleur.
Le flotte si avvistano al largo di capo Barfleur, di fronte a capo La Hague sulla
penisola di Cotentin in Normandia (ore 4:00 del 29 V, 17 V per il calendario
Giuliano utilizzato all’epoca dagli inglesi).
Tourville accetta la battaglia (ore 10:00). I francesi attaccano al centro ed alla
retroguardia, mentre all’avanguardia si tengono lontani, con i vascelli distanziati
tra loro per allungare il fronte e sopperire all’inferiorità numerica.
Gli anglo-olandesi cercano di avvolgere le ali francesi ma i capo-squadra Nesmond, Coetlogon e Panetié sventano i
loro tentativi. Un temporale interrompe i combattimenti, che riprendono alle 17:00.
Gli anglo-olandesi hanno 2 vascelli e numerosi burlotti affondati, molte navi disalberate e con l’oscurità
rompono il contatto (ore 22:00). I francesi hanno 1.700 caduti e feriti contro
2.000 caduti e 3.000 feriti degli anglo-olandesi (compresi 2 ammiragli), e reclamano la vittoria.
Le flotte si fronteggiamo a distanza ma quella francese rompe il contatto (ore 24:00).
L’Inseguimento.
Il capo-squadra Nesmond, comandande del "Monrque", con i 6 vascelli più danneggianti ripara a
La Hougue, dove lascia il "Bourboun" ed il "Saint Louis", rallentati dai danni, con
le altre navi circunaviga la Gran Bretagna e torna a Brest.
Tourville, inseguito dagli anglo-olandesi, ostacolato dal vento contrario e dai danni
subiti, deve lasciare l’ammiraglia "Soleil Royal" (ha 500 tra caduti e feriti su 973
uomini), trasborda sull’"Ambitieux", quindi con altri 9 vascelli ("Merveilleux",
"Foudroyant", "Magnifique", "Tonnant", "Saint-Philippe", "Terrible", "Fort", "Fier"
e "Gaillard") ripassa davanti a Barfleur e giunge a St.Vaast La Hougue (sera del 31
V). Gli altri vascelli tagliano per il pericoloso passaggio di Blanchard, tra la
punta di Hougue e l’isola di Aldernay, riparando a Saint Malò.
Tre vascelli ("Soleil Royal", "Admirable" e "Triomphant") devono sostare nel porto
esposto di Cherburg per riparazioni (1 VI), ma il giorno successivo sono attaccati
da 17 vascelli anglo-olandesi con burlotti ed incendiati (2 VI).
L’Attacco a La Hougue.
Gli anglo-olandesi attaccano poi i 12 vascelli nella baia di La Hougue, protetti a
terra dal corpo da sbarco franco-irlandese.
Il "Terrible", arenato per errore dall’equipaggio, è incendiato (notte del 2
VI, 22 V secondo il calendario giuliano).
Il giorno seguente (ore 8:00 del 3 VI) gli anglo-olandesi lanciano 200 burlotti ed
incendiano 4 vascelli ("Foudroyant", "Magnifique", "Tonnant", "Saint-Philippe") ed 8
bastimenti da trasporto.
Il marchese di Vilette incendia l’"Ambitieux".
Con l’attacco successivo sono incendiati gli ultimi 6 vascelli ("Bourboun", "Saint
Louis", "Terrible", "Fort", "Fier" e "Gaillard") e 2 bastimenti da trasporto.
Bilancio della Battaglia.
Gli anglo-olandesi perdono 2 navi, 2.000 caduti e 3.000 feriti. Edward Russell
è nominato conte di Oxford.
I francesi perdono in tutto 15 navi e 1.700 tra caduti e feriti.
Gli inglesi chiamano i due scontri battaglia di Barfleur mentre per i francesi sono
due scontri distinti, il primo a Barfleur, vittorioso, ed il secondo a La Hougue,
dove sono sconfitti. I testi italiani usano principalemente il nome La Hougue, in
altri testi è riportata anche come battaglia di La Hague.