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Cagnano Amiterno

L'AQUILA

.By Claudio CUCCHIELLA

 

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Frammenti di storia

AMITERNUM

Da : "L'Aquila. Guida storico-artistica alla città e al territorio", del prof. Elpidio VALERI- ed. CARSA - ANNO 2000, leggiamo:

 ... omissis. 

"La valle superiore dell'Aterno, secondo la tradizione letteraria antica, fu la sede primitiva dei Sabini, i quali, successivamente, superate le alture di Sella di Corno, raggiunsero la conca di Rieti e la bassa valle del Tevere. La città Sabina più importante fu Amiternum che, da modesto villaggio sul colle di San Vittorino, divenne per la sua posizione, centro amministrativo di una vasta area, comprendente molti altri villaggi tutt'intorno, tra i quali gli attuali centri di Scoppito, Pizzoli, Preturo, Coppito. Alla fine della repubblica e soprattutto all'inizio dell'impero, la città si spostò ai piedi del colle, nella valle dell'Aterno (dal quale aveva preso il nome), dove restano i monumenti più importanti, in particolare il teatro e l'anfiteatro. Amiternum è famosa perchè patria del celebre storico latino Caio Sallustio Crispo (86-35 a.C.).

Nelle foto che seguono, sono riportate  le rovine dell'anfiteatro, l'edificio costruito alla fine del I° secolo a.C., misura circa 68 m. sull'asse maggiore, 53 sul minore e conserva l'intero perimetro che, comprendeva 48 arcate su due piani. Non restano tracce delle gradinate della cavea, che in origine poteva ospitare circa 6.000 spettatori."

 

Foto scattata da Felice CIPRIANI

 

 

 

 

I ruderi dell'anfiteatro dell'antica città di Amiternum