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UN GATTO DI 9.500 ANNI RITROVATO A CIPRO

La rivista “Science” del 9 aprile 2004 (n° 5668) riporta un articolo molto interessante riguardante il ritrovamento in uno scavo archeologico nell’Isola di Cipro di una sepoltura umana associata all’inumazione di un gatto.

Unitamente ad altri reperti individuati, sempre provenienti da Cipro, è così possibile supporre che i gatti fossero presenti sull’isola circa 9.500 anni fa; di conseguenza, si retrodata di molto il periodo di addomesticamento di questo animale, solitamente attribuito a circa 4.000 anni fa nell’Antico Egitto (Medio Regno, XII dinastia).

Il sito di Shillourokambos era un villaggio che fu abitato tra 10.000 e 9.000 anni fa da popolazioni di agricoltori provenienti probabilmente dalla Turchia; nel corso di varie campagne di scavi sono stati ritrovati resti di abitazioni, fosse, buche e pozzi che hanno restituito decine di migliaia di oggetti in pietra e ossa di animali, tra cui cani, pecore, capre, volpi, maiali e cervi.

Sono state scavate anche molte tombe, tra cui alcune collettive; tra queste nel 2001 è stata ritrovata una fossa contenente lo scheletro di un uomo di circa 30 anni e lo scheletro di un gatto di 8 mesi, distante circa 40 cm.

La tomba conteneva, inoltre, come corredo funebre alcune pietre levigate, asce, ocra, strumenti in selce ed una piccola fossa con 24 conchiglie marine; ciò è indicativo di uno stato sociale del defunto piuttosto elevato.

In base alle indagini di scavo si è visto che il corpo del gatto (Felis silvestris libica), di cui non è stato possibile riconoscere il sesso, è stato deposto in una fossa scavata appositamente, poi ricoperta; lo stato di conservazione delle ossa, la profondità ed il tipo di sedimento indicano che il corpo umano e del gatto sono stati sepolti assieme.

Inoltre, le ossa del gatto sono articolate tra di loro per evidenziare che l’animale è stato sepolto intenzionalmente e per evitare che fosse predato da altri animali.

Gli archeologi suppongono si tratti di un animale addomesticato, in quanto a quell’epoca gli animali selvatici erano rappresentati nelle tombe solo da ossa isolate.

Non è stato possibile datare le ossa del gatto con il metodo del radiocarbonio, ma in base alla posizione stratigrafica, alle dimensioni dell’animale, allo stato di conservazione identico a quello umano è possibile datarlo a circa 9.500 anni fa.

L’ipotesi che i gatti possano avere avuto una parte nella vita degli uomini preistorici è testimoniata dal ritrovamento di alcune figure in pietra o argilla trovate in Siria, Turchia ed Israele; inoltre, anche i cani sono stati associati ad ossa umane in tombe risalenti a 12.000 anni fa in Israele.

Il ritrovamento di Cipro rappresenta verosimilmente l’evidenza dell’addomesticamento dei gatti, che in una società basata sull’agricoltura con la necessità di controllare i roditori, ha permesso l’interazione tra umani e felini.


- Articolo inviato dalla nostra socia, l’Archeologa Dott.ssa Nadia Colombi


Vilmar's Jafar, occhi impari



SPECIALE ANGORA TURCO E TURCO VAN
NOVEGRO-MILANO 29.10.06
Totale 29 Angora Turco e 4 Turco Van


CLASSIFICA DEI PRIMI 10:

1st: Vilmar's Kensho, maschio bianco neuter
2nd: Vilmar's Roses, femmina bianca 5 mesi
3rd: Ayna'Nin Ysatis, femmina bianca
4th: TURKISH VAN - URATU'S UFUK, maschio rosso van
5th: Vilmar's Rize, maschio bianco 5 mesi
6th: Kristal Piper, femmina squama di tartaruga
7th: Ayna'Nin Altair, maschio bianco
8th: Ayna'Nin Yaomi, femmina brown tabby blotched con bianco
9th: Hosca Kal Batteries Included (Betty), femmina black smoke bicolore
10 th: Vilmar's Regina femmina blue tortie e bianco 5 mesi

Vilmar’s Roses cuccioli 3 – 6 mesi
Femmina bianca occhi ambra scuro
Nomination giudizio tradizionale e punto Ex 1

Speciale Angora Turco e Turco Van
2° posto

Vilmar’s Ramses cuccioli 6-10 mesi
maschio red-mackerel tabby
Nomination giudizio tradizionale e punto Ex1

Vilmar’s Rize cuccioli 3 – 6 mesi
maschio bianco occhi impari
Nomination giudizio tradizionale e punto Ex 1

Speciale Angora Turco e Turco Van
5° posto

 


la razza