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PASSO PIAN DELLE FUGAZZE


La mia località si chiama Passo Pian delle Fugazze ma il significato di questo termine, non è ancora stato spiegato. Ci sono però alcune spiegazioni. La prima dice che "Fugazze" deriva da un dolce come una focaccia che veniva impastato dalle donne per darlo ai soldati. La seconda sostiene che "Fugazze" deriva dai numerosi alpeggi che c’erano sui prati intorno; e dei "ricordini" che lasciavano le mucche.
La terza spiegazione, afferma che il termine "Fugazze" deriva dalle fughe che faceva chi voleva passare da una parte all’altra dal confine per scappare ai soldati di guardia.
Un’altra spiegazione dice che Pian delle Fugazze significa "
terra di fuoco" perché qua venivano realizzati dei confini, bruciando delle zone, per impedire ai soldati avversari di entrare nella nostra vallata.
In questa località ci sono sette abitanti; il più vecchio è mio nonno di nome Vittorio che ha 62 anni. Lui vive nell’albergo "al Passo" dai tempi del suo papà e oggi porta avanti con la sua famiglia il suo lavoro d’albergatore. L’attività commerciale del Passo è tutta basata sull’
albergo, bar-pizzeria. In estate molti pastori vengono qua e portano un‘altra attività agricola: l’allevamento, con la vendita dei prodotti dati dal bestiame.
Dal Passo partono molti sentieri per la montagna che portano verso il
rifugio Papa e verso l’Ossario; inoltre ci sono due strade che vanno a Campogrosso e infine, proprio dal Passo passa il sentiero europeo numero 5 (è un sentiero che parte dal lago di Costanza e che attraversa molte altre zone; per percorrerlo ci voglio 24 giorni ). Intorno ci sono tante malga tra cui malga "Fratte" e malga "Bovetal" ecc.
A 100 m troviamo il
confine tra il Trentino-Alto Adige e il Veneto che è un punto di passaggio per chi deve spostarsi per motivi di lavoro e non, ed è anche un punto di passaggio per gente d’altri paesi. Qua la gente visita questi luoghi per ricordare la guerra e visitare le zone dove hanno combattuto i loro nonni o i loro papà.

GIULIA

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