Millennium
Tempo: eterno argomento di conversazione. Causa universale delle malattie. Lagnarsene sempre.
Mi sembra ieri che aspettavamo con
ansia l’anno 2000 e adesso, quasi senza accorgercene, siamo già nel 2007, in
pieno terzo millennio, ormai.
Il
fatto di aspettare qualcosa con ansia fa scattare un meccanismo psicologico per
cui sembra che l’evento atteso non arrivi mai. O, al contrario, ci si lamenta
della velocità del tempo. Ma il tempo non ha una velocità, e anche se l’avesse,
quale sarebbe? e rispetto a cosa? un’ora all’ora? un giorno al giorno? Non ha
senso.
C’era una storia attorno al
terzo millennio: si discuteva sul momento esatto di inizio.
Sì, c’è
stata molta confusione. La versione ufficiale è che il terzo millennio è
iniziato il 1° gennaio 2001, anche se alcuni studiosi autorevoli hanno
sostenuto che iniziasse il 1° gennaio 2000.
Ma poi la questione è stata
risolta, no?
I
problemi si possono sempre risolvere, anche se talvolta la soluzione è che le
soluzioni sono più di una o che non può esserci soluzione.
Sembrerebbe che non ci sia
niente di più semplice dello stabilire quando finisce e quando inizia un
millennio. Perché tanta discussione?
Perché
non si parte dalle basi. Ho letto e sentito molte argomentazioni sul problema,
ma non mi risulta che qualcuno si sia posto la domanda fondamentale: cosa si
intende per millennio. Sembra banale, ma si possono trovare almeno due
definizioni.
Secondo
la prima, millennio significa: periodo di mille anni consecutivi contati a
partire dal punto zero. Nota che non esiste un anno zero, ma l’istante zero,
cioè idealmente la nascita di Gesù Cristo.
Secondo
questa impostazione, il terzo millennio inizia il 1° gennaio 2001, anche se non
è intuitivo. Per accertarlo senza ombra di dubbio, basta contare fisicamente
gli anni e vedere che tra il punto
zero e il 31 dicembre 2000 ¾ quindi tutto l’anno
2000 incluso ¾ intercorrono esattamente 2000 anni.
Se non si ha la pazienza
di farlo, si può facilmente vedere che la prima decina di numeri naturali
termina con il numero 10: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10.
Sono dieci in tutto,
come si può vedere.
Punto 0
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
|
Prima
decina di numeri naturali |
Pertanto
la seconda decina inizia con il numero 11.
Esiste
però un’altra impostazione, secondo la quale millennio significa: periodo di
mille anni consecutivi aventi la stessa cifra iniziale. Per esempio, i mille
anni tra il 1000 e il 1999, i mille anni tra il 2000 e il 2999, e così via,
senza considerare il punto zero di partenza.
Secondo
questa impostazione, il terzo millennio inizia il 1° gennaio 2000, che è il
primo della serie di mille anni consecutivi che inizia con il 2.
Come
vedi, definire i termini del problema è importantissimo. Magari si scopre che i
problemi sono più di uno e ognuno ha la sua soluzione.
Secondo o terzo millennio, una
cosa è certa: il tempo passa troppo in fretta.
Non è
il tempo che passa, siamo noi che passiamo.
Non mi piacciono le conclusioni
inappellabili.
Preferiresti
che dicessi: il tempo corre in fretta perché non ha altre cose da fare!
Il tempo è troppo lento per chi aspetta, troppo rapido per chi ha paura,
troppo lungo per chi soffre, troppo breve per chi gioisce,
ma per chi ama il tempo non esiste.