pag. 23 Indice Sud Africa |
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sabato, 18 agosto
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Il mattino dopo il risveglio non e' dei migliori; non ci sono altre notizie riguardo al nostro ritorno in Italia, e cominciamo a sentirci vagamente sequestrati. Comunque e' una splendida giornata di sole, anche se un po' fredda, e visto che la partenza non sembra immediata, e per la serie di non farci mancare niente, vediamo con la reception dell'albergo se ci sono agenzie di viaggio che compiono tour nei dintorni. Detto, fatto, in una mezz'ora giunge a prelevarci un pulmino con un simpatico autista che ci portera' a visitare alcune zone di Johannesburg e anche la vicina citta' di Pretoria, facendoci pure da guida. In un'altra mezz'ora, mediante la veloce autostrada N1, giungiamo a Pretoria, la capitale amministrativa del Sudafrica, accolti dai grandiosi edifici dell' universita'.
L' impressione e' di una cittadina tranquilla, nonostante le sue dimensioni, con lunghi viali alberati che la guida ci descrive come meravigliosi nella primavera locale, e cioe' i mesi da settembre a dicembre, per essere gli alberi in tale stagione ricoperti di fiori. Ci conduce quindi presso gli Unions Buildings, grandiosi edifici governativi in posizione panoramica sulla citta'. Questi edifici sono, per sei mesi all'anno, la sede del governo, mentre negli altri sei mesi la sede e' Citta' del Capo. Nella zona circostante ci sono dei grandi giardini molto ben curati, che fanno da sfondo al panorama della citta'.
Riprendiamo quindi la strada per Johannesburg, passando nei pressi del Voortrekker Monument, un enorme monumento di pietra in forma di cubo, posto a ricordare le imprese dei Boeri. Questi erano inizialmente dei coloni nomadi, allevatori di bestiame che con la propria famiglia, un po' di bestiame, un carro, una tenda e un fucile diedero inizio alla colonizzazione dei territori interni del Sudafrica.
Giungiamo quindi in vista di Johannesburg, e procediamo verso i quartieri centrali. Incontriamo alcune colline giallognole, costituite dalle scorie estratte dalle molte miniere aurifere scavate nel sottosuolo, e che diedero origine alla citta'.
Nell'area cittadina ora non ci sono piu' miniere attive, ma alcune di queste collinette sono state conservate come monumenti storici, ed esistono in citta' dei parchi a tema con diverse attrazioni relative. Proseguiamo quindi verso il centro citta', caratterizzato da molti alti palazzi visibili gia' da lontano.
Percorriamo in auto alcune delle vie centrali, affollatissime di persone quasi esclusivamente di colore, e tra l'altro la Market Street, dove si trovano a bordo strada centinaia di bancarelle improvvisate, con ogni genere di mercanzia.
E infine, attraverso alcuni sobborghi della citta', ritorniamo al nostro albergo a fine mattinata. Qui finalmente la situazione si e' sbloccata, e sappiamo di poter partire verso le 20, con lo stesso volo di ieri, ma relativo alla giornata odierna. Pranziamo con tutta calma e quindi, verso meta' pomeriggio ci trasferiamo all'aeroporto da dove, nel comfort dei posti di prima classe che ci vengono assegnati, voliamo prima verso Parigi e poi verso Torino, con ancora negli occhi e nella mente la moltitudine di immagini che questo viaggio straordinario ci ha lasciato.
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