pag. 5 Indice Portogallo |
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venerdi', 9 agosto
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Ripreso il nostro mezzo, dopo un'altra trentina di chilometri verso l'interno, raggiungiamo il monastero di Batalha, il terzo massimo capolavoro architettonico del Portogallo (con i complessi di Belem e Alcobaca).
Gia' da una certa distanza gli edifici spiccano per il loro colore ocra e per la quantita' di guglie, pinnacoli e archi rampanti che li sovrastano, ma e' da vicino che meglio li si apprezza. Infatti sono stati costruiti, a partire dalla fine del milletrecento, in stile gotico fiammeggiante, e gli elementi architettonici sono spesso finemente scolpiti a disegnare un bellissimo ricamo.
Il complesso e' costituito da diversi edifici, tra cui la chiesa, il claustro real , la sala do Capitulo e le Capelas Imperfeitas, chiamate cosi' perche' incompiute, ma caratterizzate comunque da meravigliose decorazioni scolpite, tra le quali ci aggiriamo a lungo.
Ormai la sera sta scendendo, e percorriamo quindi rapidamente le poche decine di chilometri che ci separano dalla cittadina di Coimbra, raggiungendola al tramonto. Troviamo quasi subito il nostro albergo per la sera, situato a poche centinaia di metri dalla collina su cui sorge la citta'.
Dopo cena ci rechiamo in pieno centro per una passeggiata serale, dopo aver traversato il ponte sul Rio Mandego che costeggia il nucleo urbano principale. Percorriamo alcune delle ripide stradine che costituiscono il cuore della citta' vecchia; presso una di queste, troviamo un gruppetto di suonatori che eseguono il fado, la tipica canzone popolare portoghese intrisa di malinconia, con la tipica chitarra a 12 corde e dalla forma di pera.
Il mattino dopo ritorniamo in citta', e iniziamo la visita vera e propria. Coimbra e' nota soprattutto come la 'Oxford del Portogallo', per il suo antico ateneo fondato nel 1290, in un periodo in cui la cittadina era la capitale del paese. Il complesso principale sorge proprio in cima alla collina su cui si trova la citta', circondata dal centro storico. Lo raggiungiamo mediante strette stradine, che percorriamo a piedi, fermandoci ogni tanto presso le attrattive principali, come la cattedrale 'Se Nova', grande costruzione secentesca situata in una piazza e prospiciente al Museo de Castro, uno dei maggiori del Portogallo, soprattutto per quel che riguarda le sculture.
Raggiungiamo quindi la grande piazza che rappresenta il cuore del complesso universitario, circondata da diversi edifici. Da qui e' possibile, dal lato sud-est, avere belle vedute panoramiche della citta', vista la posizione dominante. Tra gli edifici piu' interessanti da visitare ci sono la Sala dos Capelos, il salone dei laureati, sul lato ovest della piazza, e la Capela de Sao Miguel, proprio sotto l'edificio della settecentesca torre dell'orologio. Ci rechiamo quindi a visitare l'attrattiva principale dell'universita' di Coimbra, la Biblioteca Joanina.
A questa accediamo dal lato sud della piazza, dopo una attesa non lunga, dal momento che le visite sono a gruppetti di persone. L'interno e' di una incredibile ricchezza, con splendide decorazioni in legni pregiati, dorature a affreschi. L'importanza del sito e' comunque legata agli oltre trecentomila antichi e preziosi testi di varie discipline, situati su altissimi scaffali anche loro splendidamente decorati.
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