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Dopo di aver fatto colazione  direttamente sulla spiaggia, in un locale dell'albergo dalla forma di grande capanna, riprendiamo il nostro mezzo, con meta la zona archeologica di Tulum, a circa un'ora di strada.

Tulum e' un sito che non ha le grandiose costruzioni di Chiche Itza o Uxmal, pero' e' posta in una posizione veramente scenografica, su di una spiaggia contornata di palme e con sfondo il mare turchese.

La funzione delle costruzioni era quella di fortezza, circondata per tre lati da bastioni, su cui emerge l'edificio piu' alto, chiamato dagli spagnoli che lo videro per primo, nel '500,  El Castillo, per la sua struttura di torre d'osservazione sul mare. 

Il sito, data la vicinanza con Cancun, e' molto frequentato, e noi entriamo insieme a torme di turisti americani. Le spiaggette prospicienti le rovine sono prese d'assalto dai turisti ma noi, terminata la visita, riprendiamo l'autovettura e ci dirigiamo verso la zona a sud delle rovine. 

Questa zona, la Tulum Hotelera, e' caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia bianca, contornate da palme e con alberghetti e ristorantini che spuntano qua e la'.

Noi ci fermiamo su di una di queste spiagge, in posizione paradisiaca, a pochi metri dall'acqua del mare calda e invitante,  all'ombra di alcune palme. 

Dopo il bagno, scopriamo un magnifico ristorantino sempre sulla spiaggia, e dopo pranzo ne approfittiamo per un po' di riposo in questo luogo da favola.

A meta' pomeriggio, un po' dispiaciuti, dobbiamo lasciare la spiagga e riprendere la vettura. La prima parte del nostro viaggio e' finita, e ora dobbiamo ritornare a Cancun, che dista solo un paio d'ore di strada. Qui ci sistemiamo di nuovo, per una sola notte,  nell'hotel che ci aveva accolti solo pochi giorni prima,  dopo di aver riconsegnato la macchina in centro citta'.

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