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domenica, 1 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Chichen Itza  e' in realta' una cittadina  piuttosto piccola, in pratica ruota tutta attorno alle famose rovine Maya.                   


Ci sistemiamo in un alberghetto in stile molto coloniale, immerso in un giardino rigoglioso, e dopo esserci un po' rilassati ci avviamo per cena sulle strade del paese.

Il mattino dopo ci svegliamo di buon ora per recarci per tempo a visitare il sito Maya di Chiche Itza. Chiche Itza - El Castillo

Il sito apre verso le 8, e a quest'ora e' ancora piuttosto tranquillo, e anche la temperatura non particolarmente calda.

Questo sito e' probabilmente il piu' conosciuto, anche se e' difficile fare una graduatoria dei grandi siti Maya che vedremo, compresi Uxmal e Palenque.

Probabilmente molto della fama lo si deve alla grande piramide, 'El Castillo', che ha la caratteristica di essere perfettamente restaurata e di rappresentare un grandioso punto panoramico su tutto il sito.

La piramide, che in realta' e' la rappresentazione del calendario Maya, ci accoglie appena arrivati, con tutta la sua maestosita'.

El Castillo

 

El Castillo

 

 

 

 

 

 

 

 

Dalla cima di El Castillo

La gran massa di persone che giungono in giornata da Cancun e dalla costa a quest'ora non sono ancora arrivate, quindi possiamo girovagare in tranquillita' sui prati ben tenuti che circordano queste rovine. Saliamo quindi in cima alla piramide, per i gradini in pietra sicuramente poco raccomandabili a chi soffre di vertigini, e infine in cima possiamo godere della vista sul mare di verde che ci circonda, e da cui spuntano qua e la' altri edifici.

Una volta scesi, continuiamo quindi a girovagare tra gli altri famosi edifici dei dintorni, tra cui il campo principale del gioco della palla, il piu' vasto del genere di tutto il messico, fiancheggiato da alti muri con anelli di pietra fissati in alto;Piattaforma dei giaguari e delle aquile il tempio dei giaguari e il tempio dei teschi. La temperatura a meta' mattinata comincia a salire e l'afa comincia veramente a farsi sentire; troviamo un po' di refrigerio all'ombra di qualche grande albero, anche se qui si fanno piu' sentire le piccole zanzare locali.

 

Chiche Itza - il serpente piumato

 

 

 

 

 

 

 

 

In questa zona incontriamo inoltre numerose iguane, anche di notevoli dimensioni, che scorrazzano tra le rovine, piuttosto incuranti dei turisti.

Proseguiamo quindi verso il vicino Gruppo delle mille Colonne, gruppo di edifici che prende il nome dalla foresta di colonne che ha sulla parte anteriore. Tra questi edifici, il tempio dei guerrieri e il tempio del dio Chac-Mool.

                            Chiche Itza -El Caracol

Siamo ormai verso mezzogiorno, e il caldo comincia farsi insopportabile; proseguiamo comunque ancora verso l'edificio chiamato dagli spagnoli 'El Caracol' (la grande chiocciola), a causa della forma a spirale dello scalone al suo interno. Questo e'  uno degli edifici  piu' famosi di questo sito, ed era probabilmente adibito ad osservatorio astronomico.

 

 

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