pag. 13 Indice Finlandia |
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Purtroppo non riusciamo a vedere altro, pero' un nebbione come questo sembra sia frequentissimo a Capo Nord, e quindi ci rechiamo a visitare l'ampio edificio, Nordkapphallen, situato a poche decine di metri, e dal quale siamo rapidamente passati prima. Qui si trovano, oltre ad un bar ed un ristorante, un fornito negozio di souvenir, alcune esposizioni, l'ufficio postale, una cappella e un locale per proiezioni.
Nel mentre, la fortuna cha a volte ci accompagna si fa rivedere. Mentre stavamo ormai quasi per lasciare il posto, dalle ampie vetrate dell'edificio vediamo che la nebbia all'esterno comincia ad alzarsi. Usciamo precipitosamente, e nel volgere di una mezz'ora la visibilita' diventa perfetta.
Verso meta' pomeriggio lasciamo a malincuore Capo Nord, ma oggi ci rimangono ancora piu' di duecento chilometri di strada.
Arriviamo fino ad un bivio gia' incontrato al mattino, e prendiamo quindi a destra in direzione della citta' di Alta. Verso le 19 ci arriviamo, e ci sistemiamo rapidamente nell'albergo gia' prenotato proprio in centro. Dopo cena ci rimane ancora un po' di tempo e di luce per una passeggiata per le vie della cittadina.
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Adesso possiamo
vedere il mare e i dintorni, tra cui la
penisola di Knivskjelodden, che costituisce in realta' il vero punto piu' a nord
dell'isola di Mageroya, cioe' il vero Capo Nord, anche se e' raggiungibile solo a piedi
mediante un sentiero che parte alcuni chilometri prima. Tra le nebbie si fa strada anche
qualche raggio di sole.
Alcune tracce di sentiero percorrono
i bordi della ripidissima scogliera che precipita fino al mare, e allontanandosi un po'
dal monumento si possono avere vedute molto belle. Per pranzo torniamo al nostro
fornitissimo mezzo, mentre il tempo cambia di nuovo e la nebbia scende ancora ad avvolgere
ogni cosa. 
La temperatura senza il sole si
mantiene sui 6-7 gradi, e dopo pranzo ritorniamo al centro dove tra l'altro si puo'
assistere alla proiezione di bellissimi documentari naturalistici.
Gli avvistamenti di renne continuano lungo la strada, anche in branchi di parecchi capi.
Ci fermiamo diverse
volte presso dei piccoli negozi di souvenir allestiti dagli Inuit, che in qualche caso
hanno gia' iniziato i saldi, visto che, ci dicono, che la settimana prossima la loro
stagione e' gia' finita.
