pag. 7 Indice Brasile |
|
|
martedi', 2 agosto
|
Per la sera ci dirigiamo presso la cittadina di Tiradentes, distante solo una quindicina di chilometri e che visiteremo domani. Ci sistemiamo presso la Pousada Solar da Ponte, sempre prenotata dalla nostra corrispondente. La Pousada si rivela un gioiellino stupendo, gestita da una coppia di inglesi. Per cena ci avviamo nelle semideserte e incantevoli vie del paese, e troviamo un piccolo locale con cucina etnica un po' particolare ma comunque gradevole. L'altitudine (siamo a oltre 900 metri di quota) e la stagione fanno si' che la serata sia tra le piu' fresche che troveremo e, quando ritorniamo alla pousada, apprezziamo molto il salottino in comune dotato di una piccola libreria e soprattutto di un bel caminetto acceso.
Dopo una notte indimenticabile, sotto i caldi piumoni della pousada, ci risveglia un bel sole, nel clima un po' fresco del mattino ma che presto si riscaldera' decisamente. Approfittiamo della luce del giorno per visitare meglio la Pousada, abbellita da bei mobili di legno massiccio, e con annesso uno splendido giardino, con alcune scimmiette che si aggirano tra i rami degli alberi piu' alti.
Dopo una robusta colazione usciamo con Maria dalla pousada per le vie della cittadina. Tiradentes e' forse la piu' pittoresca e raccolta delle cittadine coloniali del Minas Gerais, con le case a colori vivaci che conservano un'atmosfera di altri tempi. La pavimentazione delle strade e' quella originale del '700, e contribuisce al fascino della cittadina, anche se mette a dura prova le sospensioni dei pochi mezzi che incontriamo e che debbono procedere a passo d'uomo.
Dopo un' altra oretta di camminata ritorniamo nella piazza principale della cittadina, dove troviamo degli interessanti e convenienti negozi di souvenir. Purtroppo non possiamo fermarci di piu' e dopo aver ricaricato i bagagli sul nostro pulmino ripartiamo in compagnia di Maria e dell'autista.
Siamo diretti alla cittadina di Mariana, ad un centinaio di chilometri di distanza. L'altopiano che caratterizza questa zona del Minas Gerais e' caratterizzato da basse colline, di un verde smorto per il fatto che siamo nella stagione secca e che da piu' di tre mesi non piove. Nei prati si scorgono spesso le sagome dei termitai, a volte anche decine per volta, che caratterizzano (e infestano) molte zone.
Per pranzo ci fermiamo presso una sorta di fazenda con annesso ristorante; il figlio del fazendero ci accompagna prima in un giro conoscitivo delle molte specie vegetali che qui prosperano in ogni stagione : banani, papaie, e diverse altre piante da frutto della ricca flora brasiliana.
Ci sono anche alcune piante di canna da zucchero, e il ragazzo ce ne taglia alcuni pezzi ottimi da sgranocchiare, mentre raccogliamo incuriositi alcuni chicchi di caffe' quasi maturo.
Riprendiamo quindi la strada e nel primo pomeriggio arriviamo alla cittadina di Mariana. Ci dirigiamo subito alla basilica di San Pedro, un'opera mai completata.
La chiesa si trova in posizione dominante sulla citta' e da qui si ha un magnifico panorama. Iniziamo quindi un percorso a piedi sempre in compagnia di Maria.
Giungiamo nella splendida piazza Minas Gerais, su cui si affacciano due tra le piu' belle chiese della citta', quella di NS del Carmo e quella di San Pedro dos Clerigos, e ci intratteniamo in zona per un po'. Quindi risaliamo sul nostro mezzo e riprendiamo la strada in direzione della vicina Ouro Preto.
|
Il nome fu dato alla cittadina in onore di uno degli eroi della rivolta
contro i portoghesi del 1789, cosi' chiamato per le sue abilita' dentistiche. Giungiamo
quindi presso la chiesa principale di Tiradentes, la chiesa di Sant'Antonio, sempre opera
di Aleijadinho, e con l'interno ricchissimo di dorature. Da qui si ha un bel panorama su
parte della cittadina e sulle montagne circostanti.
