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Arriviamo quindi presso uno dei piu' significativi edifici di Rio, il sambodromo. Si tratta di una specie di stadio, costituito da una strada affiancata da gradinate, nel quale avvengono le principali manifestazioni legate al carnevale. Qui le principali scuole di samba, costituite ognuna da diverse centinaia di persone, sfilano in un tripudio di suoni e di colori. Accanto si trova il museo del Carnaval.

Proseguiamo quindi per la zona centrale della citta', e ci fermiamo proprio sul piazzale antistante la cattedrale metropolitana. Da qui si ha una bella veduta, con alcuni edifici interessanti tra cui spicca il palazzo Petrobras, la compagnia petrolifera brasiliana, costruito a forma di cubo di Rubik.

La cattedrale e' una grande costruzione conica alta 80 metri, moderna ma comunque di un certo fascino.

Anche l'interno e' interessante, con delle enormi vetrate che creano un suggestivo effetto grotta.

Risaliamo quindi in pullman e dopo poche centinaia di metri svoltiamo nella centralissima avenida Rio Branco. Ancora un centinaio di metri e ci troviamo in piazza Floriano, il cuore della citta'. Questa e' una zona molto animata, su cui si affacciano il municipio, la camara Municipal, ed il teatro Municipal.

Proseguiamo quindi con un percorso di alcuni chilometri, sempre in vista del mare e della baia,  attraversando i quartieri residenziali di Flamengo e Botafogo. Giungiamo quindi presso l'altra grande attrattiva di Rio, il Pan di Zucchero. Visto da vicino e' veramente impressionante, un monolito colossale alto quasi 400 metri. Sulle ripidissime pareti si notano anche alcune cordate di alpinisti.

Si sale in cima tramite una funivia  divisa in due tronconi; dopo una breve attesa prendiamo il primo che porta fin su di una prima collina, il morro da Urca, poco piu' alto di 200 metri . Qui si trovano delle terrazze, un ristorante ed un teatro all'aperto ed anche una interessante esposizione con foto d'epoca sulla costruzione della funivia nel corso degli anni.

Prendiamo quindi il secondo tratto, tra un andirivieni di banchi di nebbia, e giungiamo quindi sulla punta del pan di Zucchero, accompagnati da un'aria piuttosto frizzante. 

Da qui la veduta e' veramente impressionante, in specie a quest'ora, poco prima del tramonto.

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